Su una sola cosa sono d'accordo con lei: il rischio di confusione per il paziente, il quale potrebbe chiedersi se esista una differenza tra gli odontoiatri che utilizzano tale dizione e quelli che non lo fanno. Dovremmo utilizzarla tutti o nessuno.
Comunque, come ho già detto più volte, non è tanto importante il titolo ( odontoiatra significa di per se medico-dentista) quanto il fatto che le massime istituzioni dello Stato e della professione abbiano sempre riconosciuto la natura medica dell'odontoiatria e continuino puntualmente a farlo. Nessuno travalica nessun' altro: la professione pone dei quesiti e lo Stato risponde. È successo per l' implantologia con i madiello, sta accadendo per la medicina estetica e sarà sempre cosi perché, fino a prova contraria, questo è un paese civile.
È vero, desidero esser medico odontoiatra e lo sono.
Lei, piuttosto, con le sue due lauree, ha finalmente capito chi è........
Cordialmente.