FINALMENTE!!!

Buonasera caro moderatore!!E\' la prima volta che mi collego a questo sito e sono felicissima di aver trovato questa sezione ed uno Specialista \"a mia disposizione\" per un po\' di domande..sempre che tu voglia/possa rispondermi!!Mi sono laureata ad ottobre con una tesi in Rianimazione, materia che amo molto e che ho sempre ritenuto essere la mia strada.In realtà,posso dire di non essere più così certa di questa cosa e di avere il \"tarlino micidiale\" del mio secondo amore,cioè l\'A.P..! Non ho mai potuto frequentare molti reparti perchè ho sempre lavorato full-time x mantenermi gli studi,così ho paura di essermi \"accontentata\" del primo posto che mi è capitato e di non aver approfondito altri settori..e adesso ho molta paura di sbagliare specializzazione..! La mia domanda può sembrare banale a prima vista,ma secondo me non lo è:che cosa fa DAVVERO quotidianamente un anatomo patologo?Quali devono essere le sue conoscenze in ambito genetico e biomolecolare?E questi studi quanto sono difficili e distanti dai \"canonici\" dei sei anni di corso?E infine..(provocatoriamente): non capita mai di non sentirsi medico?Che medico è un medico che non vede mai il paziente??Nessun rimorso in merito?Ti chiedo infinitamente scusa per il poema omerico..ma, credimi, questo dilemma è x me una grande tortura!:(Grazie per l\'attenzione!!!

L\'anatomia patologica nn formerà il prototipo di medico che siamo abituati a considerare ma è TUTTA la medicina...Devi solo scegliere cosa vuoi essere...

Carissima Vale,spero di riuscire a rispondere almeno in parte ai tuoi interrogativi...Non credo che si possa stabilire cosa faccia DAVVERO un anatomopatologo quotidianamente, perlomeno non lo si può stabilire così genericamente. Posso dirti che io, per parte mia, studio tantissimo (da riviste on-line e da libri), conduco esperimenti e visiono preparati per la diagnostica. Queste tre attività arrivano ad assorbire dodici o più ore lavorative. Non so rispondere ai tuoi quesiti in merito alla opportunità della tua scelta ma davvero mi sembra che tu sia indecisa tra due specialità diametralmente opposte: l\'una interventistica, l\'altra diagnostica e di laboratorio. Ti posso anticipare che le conoscenze di cui bisogna impadronirsi attualmente per essere aggiornati in ambito anatomopatologico sono davvero molteplici, esulano dalle nozioni accademiche che si acquisiscono durante il corso di laurea e comprendono l\'immunologia, la genetica, la biologia cellulare e molecolare e la patologia clinica.Per quanto riguarda la tua \"provocazione\" sul non sentirsi medico ti dirò che io, sia in ambito assistenziale che di ricerca, mi son trovato a lavorare a strettissimo contatto con clinici di varie specialità per la definizione di criteri diagnostici di alcuni disordini linfoproliferativi o di malattie autoimmuni, così come per la creazione e la validazione di modelli prognostici. Queste sono tutte cose che mi fanno realmente sentire un medico.Un affettuoso saluto,Claudio

GRAZIE MILLE,RAGAZZI!!!E\' bellissimo poter parlare con qualcuno...grazie infinite di cuore!!!

P.S.:..senti,scusami,sono un po\' timida e \"diesel\",quindi ci metto un po\' a fare le domande perchè ho paura di dar fastidio agli altri... Volevo chiederti..durante i sei anni di corso,noi non abbiamo fatto bene nè genetica,nè immunologia (calo un velo pietoso sui nostri programmi didattici e sui Prof..),per non parlare poi di biologia molecolare.. Dunque: come posso sapere se sono \"una cima\" o \"una schiappa\"??Di certo io adoro l\'anatomia patologica e adoro guardare i vetrini al microscopio..ma non si tratta solo di quello!Tutto il lavoro gigante che sta dietro..come posso sapere se sono in grado (abbastanza intelligente,ndr) per farlo??Dici che fare un po\' di internato potrebbe servirmi?Altra domanda: non vi è modo di conciliare la pratica laboratoristica con quella clinica?Neanche di tipo volontario presso qualche ente?Scusa il tormento..ho davvero finito!! Grazie di cuore!!

Vabbè Vale anatomia patologica non è una specializzazione semplice però non richiedono il Q.I. per entrare! Anche io alle volte vedendo come fanno diagnosi loro su di un vetrino mi chiedo se riuscirò mai un giorno ad essere brava anche io,che attulamente a mala pena riesco a riconoscere di che tessuto si tratta!!! Però se c\'è passione c\'è anche tanta voglia di imparare e sicuramente questo ti dà una marcia in piu! Buona scelta;)