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Chinature multicolor
abbiamo la china Pelikan in boccettine come se fosse inchiostro per scrivere, e dopo aver chinato spennelliamo con liquido di Bouin per fissare. Solo occasionalmente usiamo un verde, che è di consistenza nettamente diversa, e che è utiilizzato in via sperimentale. Non saprei dirti nulla, so solo che è disponibile nella grande distribuzione (ex Auchan). Non l' ho mai visto al microscopio, la china nera Pelikan invece si e rimane, anche se anche io mi sono posto questa domanda, visto che spesso ho notato che se ne andava via. Leggevo su un manuale di dissezione patologica (Lester - Manual of Surgical Pathology) che oltre ad essere necessario asciugare con carta il campione fresco prima di chinarlo, dopo averlo chinato e dopo averlo passato con Bouin, può essere necessario attendere tempo che la china fissi prima di passare il Bouin, e perciò dover aspettare anche 10 minuti.
tu di dove sei?
Anche noi usiamo la classica china Pelikan, ma solo il nero. Personalmente preferisco dedicare qualche minuto in più ad assciugare meticolosamente il campione, prima e dopo il passaggio in Bouin. Quest'ultimo anch'io lo eseguo subito dopo la chinatura, ma anzichè immergere brutalmente il campione nel barattolo contenente il Bouin, preferisco "spipettarlo", in modo da far colare il meno possibile la china in questa fase. Aspetto qualche secondo e poi asciugo molto meticolosamente. Un po' menoso ma mi risparmia tempo e grattacapi nei processi successivi
Con altri colori nessuno di noi ha esperienza. Si narra che esisteva una china blu in laboratorio ma aveva il problema di scomparire dopo la processazione, a prescindere da ogni genere di accortezza...ma parlo per sentito dire perchè non ho esperienza diretta in merito.
PS: io sono di Genova.
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