Ciao a tutti, è la prima volta che vi leggo e scivo. Spero di avere trovato il forum giusto per avere qualche risposta ai miei dubbi.
Luca subisce un intervento a Londra per <<Frattura comminuta del piatto tibiale , lesione dei crociati ant. e lat.>> Nel post operatorio ha una "Sindrome compartimentale" trattata dopo 24 ore. Sulla cartella clinica scrivono che sono intervenuti poche ore dopo l'intervento.
Prima dell'intervento il medico ortopedico rileva un deficit del nervo peroneale, scitto in c/c
Dimesso dopo dieci giorni con dieci fraxi da 0,4 e basta + calmante del dolore (morfina)
Tornato in Italia dopo 1 mese dall'intervento : l'ECO-DOPPLER rileva trombo di 6 cm nella vena poplitea .
EMG DEFICIT TOTALE DEL NERVO PERONEALE Dopo 4 mesi dal trauma emg comletamente piatta. Il neurochirurgo sospetta la lesione accidentale da bisturi ...
Domanda:
se procediamo legalmente contro l'ospedale di Londra, quante probabilità ci sono di dimostrare che il chirurgo ha reciso per sbaglio il nervo peroneale? Mi è stato detto che anche una forte botta sul nervo non provoca il suo tranciamento.
Grazie
Carlotta