Aviaria

Qualcuno sa dirmi, in parole che anche uno che non studia ancora medicina possa comprendere, cos\'è di preciso l\'influenza aviaria, come colpisce, chi colpisce e soprattutto se c\'è un rischio di pandemia??? C\'è da aspettarsi l\'estinzione della razza umana? :blink: Non esistono vaccini per questa patologia? E soprattutto, è sempre letale per l\'uomo o è come una comune influenza? Thanks a lot...

Non sono ancora cosi avanti con gli studi per rispondere......PErò...Figli mio fatti meno seghe mentali!!!!!!!!!!!!!

Allora. L\'influenza è una malattia virale, il cui agente eziologico (l\'orthomixovirus) esiste in molte varianti genetiche. La genetica del virus dell\'influenza è abbastanza incasinata, e se non hai seguito il primo anno di medicina non ha senso approfondire troppo (del resto non è che me la ricordi benissimo) comunque la cosa fondamentale è che \'sta bestia è definita da due componenti (antigeni) principali (H e N), che ne determinano la patogenicità a livello umano e nelle varie specie animali. Le diverse componenti genetiche si riarrangiano in vari modi (nei reservoir, cioè bacini di individui affetti, sia animali che umani) tanto da causare epidemie e pandemie.Un piccolo excursus: l\'influenza non è una malattia che l\'uomo conosca da millenni (come invece patologie infettive quali il tracoma, la tubercolosi, la peste...) bensì è relativamente recente. E\' probabile che i virus patogeni si sviluppino nelle immense zone rurali dell\'estremo oriente, dove milioni di esseri umani vivono in contatto con altrettanti animali. Una variante detta H5N1 (cioè definita da un antigene H di tipo 5, e un antigene N di tipo 1) è stata riscontrata nel pollame di vari paesi asiatici, e poi in alcuni uccelli selvatici nell\'Europa dell\'Est e infine anche da noi.E\' un virus piuttosto incazzato, con una discreta letalità per i volatili che ha causato la morte anche di esseri umani in stretto contatto con questi ultimi. Il contagio interumano però, se presente, è ancora a livelli tutt\'altro che preoccupanti.In base alla teoria di cui sopra, si teme che questo H5N1 sia a una mutazione di distanza da una pandemia. Ma per il momento, IMHO, sono solo speculazioni.Se qualcuno ha un minimo di competenza in più, le sue correzioni sono benvenute.

C\'è poco da aggiungere...L\'influenza è una malattia infettiva che si è diffusa solo nell\'ultimo secolo (la cosidetta febbre spagnola, del 1920, è il primo tipo di virus influenzale riscontrato, tipo H1N1); esistono diversi tipi di influenza che sono diffuse a specie ben precise di animali: l\'influenza bovina, l\'influenza suina, l\'influenza aviaria e naturalmente l\'influenza umana. Di solito il contagio del virus influenzale avviene solo tra membri della stessa specie, in quanto il virus è abbastanza specifico; nel caso di influenza aviaria H5N1 un volatile infetto può contagiare un altro volatile, oppure un volatile può contagiare un uomo (per inalazione, come tutti i virus influenzali, e non per ingestione, soprattutto dopo cottura), ma un uomo così infettato da H5N1 (un pollaiolo, visto che deve essere in contatto con animali vivi) non può infettare un altro umano.Fin qui è tutto a posto, esiste il problema solo per coloro che lavorano con i polli ed i volatili (non essendo possibile la trasmissione uomo => uomo). Tuttavia il problema è che il virus influenzale è un virus estremamente instabile dal punto di vista genetico, e che quindi va continuamente incontro a cambiamenti evolutivi rapidi (ogni anno c\'è in pratica una evoluzione del virus influenzale, e del modo in cui attacca le cellule, ed ogni tre-cinque anni c\'è un evoluzione di natura abbastanza ampia da rendere completamente inefficace il vaccino). Uno dei meccanismi tramite il quale il virus influenzale mantiene la propria variabilità è che non possiede un solo filamento di codice genetico (come le cellule mammifere) ma ne contiene 8, otto filamenti di DNA.La paura che scatena l\'avaria è il fatto che un soggetto (sempre il solito uomo dei polli) sia contagiato contemporaneamente da un virus dell\'influenza aviaria e da un virus dell\'influenza umana; se una cellula venisse contemporaneamente contagiata da questi virus avrebbe in circolo 16 diversi filamenti di DNA, che si combinerebbero in modo casuale per dare origine ad un virus-figlio (un virione, che avrebbe per esempio 5 filamenti di origine aviaria e 3 di origine umana). Questo virus-figlio, nato dalla combinazione dei precedenti, potrebbe avere il contagio inter-umano (da persona a persona) e dare origine ad una pandemia.Come vedi, bisogna considerare SE un soggetto venga contagiato contemporaneamente, SE si crei un virus figlio che possa aggredire gli umani, SE questo virus sia tanto aggressivo quanto il virus dei volatili, SE questo virus contagi abbastanza persone per dare origine ad una pandemia.... Infatti le autorità sanitarie sono abbastanza tranquille che tutto ciò non avvenga, sono solo i giornalisti che hanno diffuso questa paura per motivi di audience (e non è una considerazione personale: ne abbiamo parlato a lezione con un\'esperta di epidemiologia che la pensava esattamente così).Il vaccino contro l\'aviaria non esiste, perchè il virus H5N1 di specie umana/aviaria semplicemente non esiste ancora. L\'unico vaccino che si potrebbe creare per ora è quello per vaccinare i polli.Spero di non essere stato troppo confusionario ed aver avuto come unico effetto quello di confondere le idee, ma come ha detto emildandy si tratta di un argomento abbastanza complesso.Ciaociao

Chiarissimi entrambi... grazie ancora... speravo che il mondo venisse un po\' ripulito, ma evidentemente...:dry: Scherzo!!!