medicina interna vs reumatologia, quale scegliere?

ciao a tutti
vorrei sapere la vostra opinione riguardo alle prospettivie future riguardanti la medicina interna in un mondo medico dove è sempre maggiore la tendenza alla specializzazione. dopo aver frequentato per un breve periodo in medicina interna ed essermi appassionato ho sentito pareri discordanti che mi hanno confuso. in definitiva ci sono più possibilità lavorative facendo l'internista o lo specialista (nel mio caso la scelta cadrebbe sulla reumatologia che comunque mi piace parecchio)
grazie

Da un punto di vista ideale io sono assolutamente pro-medicina interna. Le malattie reumatologiche in particolare sono malattie internistiche per eccellenza, vista la frequenza di un coinvolgimento extra-articolare multi-organo e multi-apparato.

Nella pratica non so. Dipende da cosa vuoi fare... non credo che un internista abbia problemi a trovare lavoro, anzi, ma il problema è trovare un lavoro che ti piaccia. Oggi come oggi molti internisti fanno anche attività ambulatoriale come ematologi, reumatologi, diabetologi, in futuro forse prenderanno più piede gli specialisti, cosa che secondo me non ha molto senso.
Nella mia visione forse utopica, lo specialista è quello che ha strumenti che non possono essere in possesso dell'internista generalista; facendo degli esempi,
- lo pneumologo si districa tra proteinosi alveolari e emosiderosi polmonari, ma un qualsiasi internista può cominciare l'iter diagnostico di una pneumopatia interstiziale (e fa ridere che un paziente con la polmonite venga ricoverato in pneumo)
- un nefrologo sovrintende al trattamento dialitico, ma non serve chiamarlo se bisogna dare dei corticosteroidi a uno con la sindrome nefrosica (magari lo si chiama in causa se non risponde alla terapia)
- eccetera eccetera.

Per come la vedo io, al di là da questo discorso, se ti sei appassionato in un reparto di medicina interna prendi quella strada. Disoccupato non resterai di certo e sono sicuro che troverai un tuo spazio personale.

Da un punto di vista ideale io sono assolutamente pro-medicina interna. Le malattie reumatologiche in particolare sono malattie internistiche per eccellenza, vista la frequenza di un coinvolgimento extra-articolare multi-organo e multi-apparato.

Nella pratica non so. Dipende da cosa vuoi fare... non credo che un internista abbia problemi a trovare lavoro, anzi, ma il problema è trovare un lavoro che ti piaccia. Oggi come oggi molti internisti fanno anche attività ambulatoriale come ematologi, reumatologi, diabetologi, in futuro forse prenderanno più piede gli specialisti, cosa che secondo me non ha molto senso.
Nella mia visione forse utopica, lo specialista è quello che ha strumenti che non possono essere in possesso dell'internista generalista; facendo degli esempi,
- lo pneumologo si districa tra proteinosi alveolari e emosiderosi polmonari, ma un qualsiasi internista può cominciare l'iter diagnostico di una pneumopatia interstiziale (e fa ridere che un paziente con la polmonite venga ricoverato in pneumo)
- un nefrologo sovrintende al trattamento dialitico, ma non serve chiamarlo se bisogna dare dei corticosteroidi a uno con la sindrome nefrosica (magari lo si chiama in causa se non risponde alla terapia)
- eccetera eccetera.

Per come la vedo io, al di là da questo discorso, se ti sei appassionato in un reparto di medicina interna prendi quella strada. Disoccupato non resterai di certo e sono sicuro che troverai un tuo spazio personale.

Ottimi consigli e complimenti Emildandy anche per la risposta su shock settico ecc..
Ho visto solo ora le discussioni

Mi aggancio a questa discussione sperando che mi possiate dare un supporto nella mia scelta della specializzazione. Ho anche chiesto nella sezione generale delle specializzazioni ma non ho ancora avuto risposta. Per diverso tempo ho frequentato il reparto di ortopedia, ho anche chiesto la tesi, ma mi sto rendendo conto che la chirurgia forse non fa per me, e mi piacerebbe tantissimo invece lavorare come clinico. Ho pensato a reumatologia per vari motivi, soprattutto quello che essendo, credo, una specializzazione equivalente a medicina interna mi potrebbe consentire un lavoro in reparti di medicina in qualunque ospedale, cosa che per me sarebbe l'ideale. Cosa più importante è però che la disciplina in se mi piace molto in ogni sua attività, almeno per quello che l'ho conosciuta nei pochi giorni di tirocinio. Il problema grosso è che io non avrò un voto alto alla laurea e quindi medicina interna mi è preclusa gia adesso vista la concorrenza, mentre ho visto che reumatologia l'ultimo anno nella mia facoltà ha avuto gli scorrimenti, ma ho il timore che questa sia solo una coincidenza. Ho paura, scegliendo questo percorso (che prevede purtroppo pochi posti a disposizione), di correre seriamente il rischio di restare senza specializzazione, tra l'altro il mio ateneo non è più neanche capofila in questa scuola e presumo questo complichi la situazione. Insomma spero possiate aiutarmi a prendere questa decisione. Grazie a chi mi dedicherà un po di tempo

Caro,
la Specializzazione in Reumatologia effettivamente richiede una buona formazione internistica, e di sicuro un'ottima scelta se dovessi optare per una disciplina clinica.
Capisco anche discorsi più pratici legati alle possibilità di "entrare" in specialità, ma al momento non ci penseri più di tanto, visto che molte cose possono cambiare, e di garantisco che la tua motivazione e serietà con il nuovo gruppo, valgono molto di più di un voto di laurea alto..
Ti consiglio di presentarti al primario e di comunicare la tua volontà di metterti alla prova, giocandoti tutte le carte di cui sei sicuramente capace..
Insomma,
in bocca al lupo!

Ti ringrazio tantissimo per la tua risposta. Sono andato dal prof e ho frequentato un po' il reparto, e devo dire che mi è piaciuto molto per quello che ho visto. Credo sia giusto al di là di tutte le valutazioni, scegliere quello che più piace e per il momento sembra essere questo. Mi chiedevo comunque, vista la scarsità di reparti di reumatologia, se dopo la specializzazione c'è effettivamente richiesta di medici nei reparti di medicina interna/generale e se un reumatologo è svantaggiato rispetto a chi ha fatto medicina interna nei concorsi per accedere a questi posti. Mi rendo conto che mi sto spingendo veramente troppo avanti con il futuro, ma mi piacerebbe comunque valutare tutto il possibile gia adesso. Ancora grazie mille