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SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA INTERNA: QUALI LIMITI
- Giovanni.Galati
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Dott. Giovanni Galati
Specialista in Medicina Interna ed Epatologia
Ecografia Internistica
Università Campus Bio Medico di Roma
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- salvo_sabina
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ma sai che in realtà non ci credo troppo, perchè in fin dei conti la figura dell\'internista servirà sempre...Caro Salvo,fai la scelta che credi sia piu\' giusta seguendo le tue aspirazioni. Condivido in parte le perplessità di tuo padre, ma se ami la Medicina Interna, sarà ogni giorno speciale essere in reparto fra i malati e dedicarsi a loro..Di sicuro, oggi è una delle Specializzazioni piu\' a rischio di \"estinzione\" proprio per quella ultraspecializzazione di cui parli. Spetta a te fare la scelta.
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mi sembra chiaro dai messaggi precedenti che un internista non verrà mai assunto in un ospedale che sta cercando un cardiologo, un oncologo ecc., ma allora vi chiedo, ritenete più probabile che al contrario un oncologo, cardiologo, ecc. sia assunto da un ospedale come che sta cercando un internista? e qundi ritenete che sia più conveniente fare il discorso inverso, cioè scegliere qualcosa di più specialistico, che poi ti lascia la possibilità di lavorare più nel generale?
grazie per le risposte
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- Giovanni.Galati
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oltre a sottolineare la domanda "con quali specializzazione si può partecipare ad un concorso per internisti ", volevo porre anche un'altra questione.
mi sembra chiaro dai messaggi precedenti che un internista non verrà mai assunto in un ospedale che sta cercando un cardiologo, un oncologo ecc., ma allora vi chiedo, ritenete più probabile che al contrario un oncologo, cardiologo, ecc. sia assunto da un ospedale come che sta cercando un internista? e qundi ritenete che sia più conveniente fare il discorso inverso, cioè scegliere qualcosa di più specialistico, che poi ti lascia la possibilità di lavorare più nel generale?
grazie per le risposte
Di fatto nelle assunzioni per un Ospedale è molto probabile che un internista venga chiamato a coprire incarichi di oncologo, cardiologi etc piuttosto che il contrario. Di fatto, stando le conoscenze scientifiche cosi' avanzate e settoriali, è inverosimile che cio' avvenga.
Nulla conviene (mi riferisco alla domanda: ritenete che sia più conveniente..) se non seguire la propria passione. Nel concreto, uno "specialista d'organo" potrebbe (e dico potrebbe) avere più opportunità lavorative rispetto ad un "generalista". Tuttavia si tratta di una scelta ben più ampia rispetto ad un discorso di "convenienza". Nella realtà dei fatti, sono oggi rarissimi gli internisti che non abbiano sviluppato un'esperienza particolare in un ambito specifico.
Grazie per la domanda!
Dott. Giovanni Galati
Specialista in Medicina Interna ed Epatologia
Ecografia Internistica
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- Giovanni.Galati
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con quale specializzazione si può partecipare ad un concorso per internista??
allergologia ed immunologia clinica, geriatria, angiologia, medicina d'urgenza e pronto soccorso.
Significa che un internista (e viceversa), legalmente puo' ricoprire queste figure professionali nelle aziende ospedaliere..Se vi interessa potete dare un'occhiata al Decreto Ministeriale del 30 gennaio 1998 con tabelle relative alle disipline equipollenti previste dalla normativa regolamentare per l'accesso al secondo livello dirigenziale per il personale del ruolo sanitario del S. S. N." www.concorsimedici.com/leggi/NORMATIVA/n...e/d.l.30.01.1998.php
Dott. Giovanni Galati
Specialista in Medicina Interna ed Epatologia
Ecografia Internistica
Università Campus Bio Medico di Roma
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grazie mille!
oltre a sottolineare la domanda "con quali specializzazione si può partecipare ad un concorso per internisti ", volevo porre anche un'altra questione.
mi sembra chiaro dai messaggi precedenti che un internista non verrà mai assunto in un ospedale che sta cercando un cardiologo, un oncologo ecc., ma allora vi chiedo, ritenete più probabile che al contrario un oncologo, cardiologo, ecc. sia assunto da un ospedale come che sta cercando un internista? e qundi ritenete che sia più conveniente fare il discorso inverso, cioè scegliere qualcosa di più specialistico, che poi ti lascia la possibilità di lavorare più nel generale?
grazie per le risposte
Di fatto nelle assunzioni per un Ospedale è molto probabile che un internista venga chiamato a coprire incarichi di oncologo, cardiologi etc piuttosto che il contrario. Di fatto, stando le conoscenze scientifiche cosi' avanzate e settoriali, è inverosimile che cio' avvenga.
Nulla conviene (mi riferisco alla domanda: ritenete che sia più conveniente..) se non seguire la propria passione. Nel concreto, uno "specialista d'organo" potrebbe (e dico potrebbe) avere più opportunità lavorative rispetto ad un "generalista". Tuttavia si tratta di una scelta ben più ampia rispetto ad un discorso di "convenienza". Nella realtà dei fatti, sono oggi rarissimi gli internisti che non abbiano sviluppato un'esperienza particolare in un ambito specifico.
Grazie per la domanda!
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