SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA INTERNA: QUALI LIMITI

con quale specializzazione si può partecipare ad un concorso per internista??

allergologia ed immunologia clinica, geriatria, angiologia, medicina d'urgenza e pronto soccorso.

Significa che un internista (e viceversa), legalmente puo' ricoprire queste figure professionali nelle aziende ospedaliere..Se vi interessa potete dare un'occhiata al Decreto Ministeriale del 30 gennaio 1998 con tabelle relative alle disipline equipollenti previste dalla normativa regolamentare per l'accesso al secondo livello dirigenziale per il personale del ruolo sanitario del S. S. N." www.concorsimedici.com/leggi/NORMATIVA/n...e/d.l.30.01.1998.php

oltre a sottolineare la domanda "con quali specializzazione si può partecipare ad un concorso per internisti ", volevo porre anche un'altra questione.
mi sembra chiaro dai messaggi precedenti che un internista non verrà mai assunto in un ospedale che sta cercando un cardiologo, un oncologo ecc., ma allora vi chiedo, ritenete più probabile che al contrario un oncologo, cardiologo, ecc. sia assunto da un ospedale come che sta cercando un internista? e qundi ritenete che sia più conveniente fare il discorso inverso, cioè scegliere qualcosa di più specialistico, che poi ti lascia la possibilità di lavorare più nel generale?
grazie per le risposte

Di fatto nelle assunzioni per un Ospedale è molto probabile che un internista venga chiamato a coprire incarichi di oncologo, cardiologi etc piuttosto che il contrario. Di fatto, stando le conoscenze scientifiche cosi' avanzate e settoriali, è inverosimile che cio' avvenga.
Nulla conviene (mi riferisco alla domanda: ritenete che sia più conveniente..) se non seguire la propria passione. Nel concreto, uno "specialista d'organo" potrebbe (e dico potrebbe) avere più opportunità lavorative rispetto ad un "generalista". Tuttavia si tratta di una scelta ben più ampia rispetto ad un discorso di "convenienza". Nella realtà dei fatti, sono oggi rarissimi gli internisti che non abbiano sviluppato un'esperienza particolare in un ambito specifico.

Grazie per la domanda!

grazie mille!

Tutti gli internisti che vedo si orientano maggiormente verso una branca più o meno specifica della clinica. Ora io vi chiedo: esistono internisti che hanno improntato la propria formazione sugli aspetti neurologici della pratica clinica? In poche parole esiste l'internista- neurologo?

salve a tutti. vorrei chiedere se il problema del "medico generalista in via di estinzione e con difficoltà a trovare lavoro rispetto ad uno specialista" valga anche per la pediatria. Lo chiedo a voi perchè tra i pediatri nessuno risponde.spero che voi siate più gentili. Intanto vi ringrazio

Caro/a Med84,
credo che per la pediatria valgano le medesime "leggi" che per la medicina interna...
Non esiste il "generalista" in via d'estinzione, ma un medico che oltre alla competenza generale abbia sviluppato un'esperienza in un ambito più specifico tale da poter offrire di più e più consapevolmente al paziente..
Insomma, c'è sempre spazio per gli amanti della medicina tutta, e sta alla tua passione e competenza, convincere i pazienti che la tua specializzazione sia sufficiente per dar loro delle risposte..
In bocca al lupo!

Caro Franz,
diciamo che tutto è possibile nella vita, ma non vedrai mai un\'internista fare angioplastica..Piuttosto potresti vedere un\'internista fare l\'oncologo..e viceversa..Dipende molto dalle esigenze di figure professionali della struttura in cui si lavora..In teoria con la specializzazione in Med. Interna molte sono le strade possibili, ma nella realtà dipende molto dal percorso formativo che riuscirai a costruirti e dalle possibilità lavorative successive..Dinanzi ad uno specialista oncologo, un\'internista con la piu\' grande competenza in oncologia, avrebbe poche possibilità in una struttura che cerca un oncologo..Diverso è se nasci e cresci in una struttura in cui sei l\'unico ad occuparti di oncologia seppur internista..Non ci sarà oncologo che tenga!

Ti quoto il post sulle equipollenze...
A presto!
giovanni.galati79 ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Cari ragazzi,
la Specializzazione in Medicina Interna vi da la possibilità di lavorare in diversi servizi equipollenti, a seconda del concorso indetto nell\'azienda ospedaliera scelta ed in particolare: allergologia ed immunologia clinica, geriatria, angiologia, medicina d\'urgenza/pronto soccorso.
Significa che un internista, legalmente puo\' ricoprire queste figure professionali nelle aziende ospedaliere..Se vi interessa potete dare un\'occhiata al Decreto Ministeriale del 30 gennaio 1998 con tabelle relative alle disipline equipollenti previste dalla normativa regolamentare per l\'accesso al secondo livello dirigenziale per il personale del ruolo sanitario del S. S. N." www.concorsimedici.com/leggi/NORMATIVA/n...e/d.l.30.01.1998.php

Comunque, un Internista puo\' si avere uno studio privato, anche se di sicuro è opportuno cercare di offrire una competenza specifica in una delle diverse branche della medicina per essere completo nella valutazione di un problema medico. Nello specifico, è possibile aggiungere in targa (come qualcuno di voi ha detto) una competenza specifica  (vedi fegato ecc) solo se attestato da master o altri corsi/percorsi formativi riconosciuti dal ministero della salute.

Spero di avervi minimamente chiarito le idee.

Perdonate l'eventuale ignoranza, ma avrei una curiosità da chiarire a proposito delle equipollenze. Nella tabella si legge che Medicina Interna è equipollente al servizio
Medicina Generale: questo significa che la specializzazione in Medicina Interna è un titolo equipollente all'attestato di formazione per medico di medicina generale e permette quindi di svolgere attività di MMG?

Ringrazio in anticipo