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CURCUMA (curcuma longa)

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9 Anni 5 Mesi fa #202985 da SauroClaudio
Curcuma – curcuma longa -– La curcuma è una pianta erbacea perenne della famiglia dello zenzero, coltivata estesamente in India, Cina, Indonesia, ed in altri paesi tropicali; ha un rizoma spesso da cui nascono large foglie oblunghe a lungo picciuolo. La parte utilizzata a scopo medicinale è il rizoma (o radice) che di solito viene trattato(seccato al sole) e levigato.La Curcuma contiene :

4-14% di un olio volatile giallo arancio composto prevalentemente da turmelone, atlantone e zenzerone.
0,3 -5,4 % di curcumina
Zuccheri 30%
Resine composte da circa 200 varietà di sesquiterpeni
Proteine
Vitamine
Minerali

La curcuma e’ l’ingrediente principale del curry in polvere e trova impiego anche nella senape.

In oriente è ampiamente utilizzata negli alimenti come colorante e aromatizzante; il suo sapore e’ forte, amarognolo, un po’ piccante, fortemente aromatico.

È da millenni utilizzata nella medicina indiana e cinese aiurvedica per numerose situazioni patologiche fra cui la flatulenza , l’ittero, i disturbi mestruali, l’ematuria, le emorragie, le odontalgie, le ecchimosi, il dolore toracico , le coliche, ed in tutte le forme infiammatorie soprattutto ossee. Da ricerce recenti risulta che la curcuma presenta un ampia gamma di proprietà farmacologiche:

Come antiossidante risulta eccellente +++++
Come antineoplastico ( tuttora studi sperimentali al riguardo su cellule in vitro e su cavie)
Come straordinario antiinfiammatorio +++++
Come eccellente epatoprotettore +++++
Come antimicrobico indiretto in quanto stimola l’attività del sistema immunitario.++++

Si pensa che il principio antiossidante sia idrofilo dal momento che l’estratto aquoso è molto più potente come antiossidante degli estratti oleosi e alcoolici e si pensa sia dovuto allo zenzerone e ad altri principi idrofili, benche’ anche la curcumina lipofila abbia dimostrato una potente attività antiossidante.

L’effetto antiossidante è molto più potente delle vitamine C ed E e si è dimostrato estremamente potente nell’inibire il danno ossidativo del DNA.

Efetti antiinfiammatori: la curcuma è uno dei più potenti antiinfiammatori esistenti in natura e si e’ dimostrata superiore al cortisone e al fenilbutazone; tale effetto pare sia dovuto alla curcumina e al olio volatile giallo; l’effetto antiinfiammatorio si esplica alle comuni dosi terapeutiche, e risulta estremamente utile in tutti i processi infiammatori, in particolare buoni risultati si sono ottenuti nell’artrite reumatoide dove normalizza in breve tempo l’indice di VES e la PCR: inoltre potenzia enormemente l’efficacia di altri fans, es. lo ibuprofene.

Tale azione antiinfiammatoria è stata imputata a:

Un inibizione della sintesi dei leucotrieni
Un inibizione dell’aggregazione piastrinica
Una promozione della fibrinolisi
Un inibizione della risposta dei neutrofili all’infiammazione
Una stabilizzazione della membrana dei lisosomi
Una stimolazione dei corticosteroidi surrenalici
Una sensibilizzazione dei recettori del cortisolo
Un incremento dell’emivita del cortisolo endogeno

Gli effetti cardiovascolari della curcuma includono:

Una riduzione della colesterolemia
Un inibizione dell’aggregabilità piastrinica per un incremento della prostaciclina e inibizione della sintesi dei trombossani.
Un interferenza nell’assorbimento intestinale di colesterolo.
Un aumento della conversione del colesterolo in acidi biliari poiché incrementa la colesterolo-7-alfa-reduttasi epatica.
Un aumento della protezione delle pareti arteriose e venose per lazione dell’olio volatile contenente turmelone, terpenoidi, sesquiterpeni e zenzerone che agiscono come potenti bioflavonoidi.
Inoltre poiché l’olio volatile è costituito essenzialmente da terpenoidi e presenta 15 atomi di carbonio, risulta molto insaturo e si ipotizza che possa incrementare la sintesi di olii altamente insaturi simili a quelli dell’olio di pesce, il che ne giustificherebbe ulteriormente l’azione antiaggregante piastrinica.

Gli effetti epatici includono

Un eccezionale protezione contro le lesioni epatiche indotte da tossici come il tetracloruro di carbonio e la galattosamina
Un azione colagogo e coleretica
Una normalizzazione degli enzimi epatici nelle epatiti croniche attive.

Gli effetti antitumorali sono stati dimostrati su tutte le fasi della cancerogenesi. La curcuma ha inoltre dimostrato un eccezionale attività contro i cancerogeni chimici ed una riduzione dei mutageni urinari.

La somministrazione di curcuma avviene generalmente assumendo un cucchiaino di polvere della radice (3-4 grammi) una o due volte al giorno; puo’ essere associata ad altri farmaci di sintesi poiché non ha dimostrato interferenze farmacologiche.

Un buon sistema consiste nel riempire un vaso di polvere e imbibirlo con alcool a 95°; questo ne permette la conservazione per lungo tempo e permette di utilizzare alla meglio la pianta poiche l’alcool estrae anche le sostanze lipofile; al momento dell’uso si può prendere un cucchiaino di questa pasta e scioglierla in acqua o latte sempre alla dose di 3-4 grammi una o due volte al giorno a seconda della gravità della patologia; la quantità di alcool che si assume è irrisoria.



Joseph E. Pizzorno e Michael T.Murray della Seattle University





Bè che sia completamente priva di effetti collaterali non è vero e sarebbe da mandare una lettera ai ricercatori della Seattle University. Mia moglie dopo un mese che la prendeva era aumentata di 5 Kg, non solo ma gli erano spuntati dei peli nerissimi sulle gambe. Non solo ma aveva acquistato una notevole forza tanto che sollevava i pesi meglio di un maschio. Ma per il peso ed i peli l'ha smessa e mi ha anche insultato. :mrgreen: Ho avuto comunque numerose guarigini di menischi rotti, a distanza di due mesi, se prima erano rotti si erano completamente saldati lasciando allibiti i radiologi. Se n'è accorta anche una casa farmaceutica che ha fatto delle compresse e la stà publicizzando come il più potente antiinfiammatorio esistente in natura (più ancora del cortisone, maa??) Comunque sul dolore artosico è fantastica, e parlando con la cugina di mia moglie che soffre di artrosi alle anche, devo dire che l'ha provata trovandone notevoli benefici, non solo ma ha diffuso la notizia e la curcuma ha dimostrato di possedere non solo un attività antiinfiammatoria, ma una cosa che sembra una barzelletta, fa diventare neri i capelli bianchi oltre a farli crescere. Ormai a S. Giovanni Lupatoto ci sono decine di persone che avevano i capelli bianchi e nel giro di un mese sono diventati neri, con un paio di cucchiaini di curcuma/die. Non solo ma molti dicono "altro che il viagra" Io ha una peluria nera che mi stà spuntando sulla testa dove ero completamente pelato. Non stò scherzando, ho riferito solo cose vere.

Al che mi sono detto: "che sia la pianta che fa ringiovanire??"" :woohoo:

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