Mi sfugge qualcosa!

Ciao a tutti,
premetto che sono abbastanza ignorante sulla materia, ma che ne sono sempre stato abbastanza affascinato sia durante il corso di studi, sia dall'idea di una vita molto più tranquilla, di meno responsabilità e con orari meno massacranti rispetto ad altre specialistiche... (sbaglio!?).
In particolare, secondo voi, è possibile per uno specialista in Igiene lavorare molto sul territorio (medicina ambientale) o la gran parte degli specialisti è costretta a stare rinchiuso dentro un ufficio!? Perchè in molti dicono che l'attività privata è poca o inesistente, quando invece gli ambiti della specializzazione sembrano molti (medico competente, medicina ambientale, consulenze ecc)? E soprattutto, perchè in pochi, se la situazione è così "favorevole" scelgono questa strada!?
Qualcuno infine sa dirmi della situazione a Roma per il concorso 2011?
Grazie, un saluto a tutti!! 

Ciao a tutti,
premetto che so o molto ignorante sulla materia, ma che ne sono sempre stato abbastanza affascinato sia durante il corsi di studi, sia dall'idea di una vita molto più tranquilla, di meno responsabilità e con orari meno massacranti rispetto ad altre specialisti (sbaglio!?).
In particolare, secondo voi, è possibile per uno specialista in Igiene lavorare molto sul territorio (medicina ambientale) o la gran parte degli specialisti è costretta a stare rinchiuso dentro un ufficio!? Perchè in molti dicono che l'attività privata è poca o inesistente, quando invece gli ambiti della specializzazione sembrano molti (medico competente, medicina ambientale, consulenze ecc)? E soprattutto, perchè in pochi, se la situazione è così "favorevole" scelgono questa strada!?
Qualcuno infine sa dirmi della situazione a Roma per il concorso 2011?
Grazie, un saluto a tutti!! 

Ciao, ti rispondo per punti... dunque

1. Non sbagli sugli orari di lavoro meno massacranti (orario "d'ufficio" in genere, ma dipende da Scuola a Scuola) ma questo non significa che non ci sia niente da fare, anzi... certo però che non c'è la necessità di fare le guardie festive o le notti ed è un gran vantaggio.
2. E' possibile lavorare sul territorio certamente, soprattutto nei SIAN (Servizi di Igiene del'alimentazione e della nutrizione) e negli uffici e ambulatori vaccinali e di medicina dei viaggi dei SISP. L'attività privata è poca, ma il lavoro nel privato no (le direzioni sanitarie esistono anche nel privato ovviamente). Eccezione è la possibilità di fare il medico competente ma per tale attività è diventato obbligatorio un master annuale (a pagamento) post-specialità.
3. La scelgono in pochi perchè c'è poca clinica e molto lavoro in ufficio sicuramente e anche perchè, se uno non si informa un po' per interesse personale difficilmente sarà in grado di dire "che cosa fa" un igienista. Io ho scelto Igiene e sono stra-contento della mia scelta ma certamente "deve piacere" e deve essere una decisione basata sulla consapevolezza piena di cosa si andrò a fare..
4. Non so la situazione "aspiranti specializzandi"di Roma ma è un'ottima Scuola, te la consiglio

Ciao Fabry, prima di tutto grazie molto per le info. Volevo chiederti/chiedervi se è ancora abbastanza facile entrare in scuola, anche con tesi non attinente... Consiglio d'istinto: lasceresti una specializzazione (che sto facendo), bella e rischiosa, per fare Igiene o me la consiglieresti come seconda specialità??!!

Se ciò che ti muove è il pensiero della "comodità" più che l'interesse per la medicina preventiva non lasciare ciò che ti piace davvero...sarebbe frustrante!

Ciao, e grazie del consiglio... ci tengo a precisare che oltre all'aspetto comodità la materia mi attira molto, altrimenti il rischio di frustrazione davvero sarebbe elevato. Volevo chiedervi come passa le sue giornate uno specializzando in Igiene, e di che cosa si occupa in particolare la parte della medicina ambientale... grazie

perdonate la domanda e non giudicatemi venale: si guadagna bene?