Chirurgia o radiologia?

Sono conscio che la scelta della specializzazione sia personale, però sarei contento di avere i vostri consigli/punti di vista (diretti o meno) al riguardo. La domanda è nel titolo, per dare qualche info in più espongono i miei dubbi principali:

- L'elemento principale di differenziazione che mi fa propendere verso la radiodiagnostica è la flessibilità (nella cui definizione ci faccio rientrare anche lo "stile di vita"): orari di lavoro più tranquilli, più offerta di lavoro (da quel che sembra) e di poter quindi scegliere dove lavorare (sia pubblico ma ci sono anche molti gruppi privati), possibilità della teleradiologia sempre presente, ecc. Questo perché ho varie attività e progetti che porto avanti al di fuori della medicina, e in generale mi annoio se faccio solo una cosa, per questo non vorrei infossarmi in una scelta lavorativa che non mi permetterebbe di scegliere, un minimo, le condizioni di lavoro (cosi da poter fare anche altro oltre al lavoro).

- Collegandomi al punto di prima, ovviamente col presupposto che trovo la radiodiagnostica interessante: anatomia, imaging applicato all'anatomia, il fatto di bisogna comunque avere una conoscenza anche fisiopatologia della malattia, la varietà di patologie da conoscere, possibilità anche di mettere mano volendo (interventistica). Mi piace anche l'idea di essere il consulente per ogni branca medica, di poter dare consiglio stando nelle "retro-guardie" (come dirò, però, ho paura che a lungo andare questo sia un contro)

- Nonostante sia una persona particolarmente introverso e timido, e a cui non piace troppo il reparto/ambulatorio, ho il timore che fare il radiologo a lungo andare può essere "isolante" (almeno, questa è la mia prospettiva da ignorante).

-Per quanto riguarda la chirurgia, mi piace perché piace l'anatomia, e vederla "live" è affascinante. I miei interessi erano l'ortopedia e la chirurgia generale. I dubbi che ho sulla chirurgia in generale sono: tempo per diventare autonomi (soprattutto in italia), orari di lavoro ecc., che a lungo andare diventa comunque un lavoro, e quindi quell'effetto wow che ha su uno studente possa svanire, le responsabilità ecc. Rispetto a radio avrebbe il pro di essere più dinamica, sia fisicamente ma anche perché si passa dalla sala al reparto e cosi via - nonostante, come dicevo, meno sono in reparto e meglio è per me . 

Grazie per l'attenzione.

Ciao se cerchi flessibilità negli orari di lavoro e ampia offerta lavorativa (pubblica e privata) allora la scelta è semplice... la chirurgia è tutto l'opposto. Quindi poniti due domande: qual'è lo stile di vita che più ti si addice ? come ti vedi nel futuro prossimo ?

grazie della risposta. Diciamo che, ad essere onesto con me stesso, so che la radiologia sarebbe la scelta più razionale; anche perché non ho una passione particolare per qualche branca specifica, oltre che non avere "vokazione" verso la medicina, ovvero, non pongo il mio valore nell'essere un medico, ma lo vedo come un lavoro (nonostante trovi interessante la materia, ma ci sono molte altre cose che trovo interessanti; è solo una parte di quello che faccio).

Però c'è quella vocina che mi dice "e se ti penti di non aver scelto chirurgia?", "guarda che lo stile di vita migliora da strutturato", ecc. A questo si aggiunge il fatto di conoscere persone che vogliono fare chirurgia e li vederli molto spinti nella loro decisione, non si vedono a fare altro; mentre personalmente non mi rispecchio completamente in questo atteggiamento.