Questo messaggio vuol essere una risposta al PostScriptum ,del dottor Narese,del quale la scrivente è destinataria ed anche al messaggio ,che lo anticipa , del quale spero di potermi considerare uno dei destinatari.Mi permetto ,di utilizzare la formula ,che tanto mi piace,con cui è solito iniziare,il Dottor Narese ovvero Caro dottor Narese... 2 secondi sono troppo pochi,perché non utilizzare i multipli della tua unità di misura ossia i mesi ,gli anni sino a quelli luce? Sono convintissima che l\'ambiente che ci circonda risenta come uno specchio del nostro atteggiamento mentale,perciò conviene sentirsi importanti (sempre) e nel tuo caso non vedo perché il non permetterselo (molto più durevolmente).I ringraziamenti li porgo io ,perché il tuo PS,ma soprattutto il tuo messaggio,è per me un\'occasione per iniziare a discutere di molti miei dubbi inerenti la tua specialità,dubbi che vorrei progressivamente fugare ,possibilmente,se dovesse diventar anche la mia ,dubbi per ciascuno dei quali avrei ,successivamente,aperto una specifica discussione,dubbi che riguardano le questioni che ti elenco di seguito:1\\ hai già parlato di saturazione della radiodiagnostica,quindi passo al prossimo punto;2\\questa questione riguarda ,cercando di spiegarmi e concedendomene il termine, \" il fastidio \" che provo di fronte ai pneumologi che da soli si refertano gli RX torace,ai cardiologi che ormai sono divenuti i padroni della radiodiagnostica cardiologica ed ancora non abastanza contenti si alleano con i tecnici che opportunamente addestrano per \"espropriare ancora\",ai ginecologi che non mollano l\'ecografo,ai neurochirurghi,neurologi ed anche neuroradiologi che non ritenendo un referto (di pertinenza neurologica) abbastanza attendibile,vogliono verificar di persona e poi ,purtroppo, eccetera ( i medici di base non li includo ,volutamente,poiché sino ad oggi non ho ancora incontrato un medico di base che si atteggi a radiodiagnosta,solo per aver frequentato un corso di ecografia );questo punto 2 lo chiudo sperando di non esser fraintesa:non voglio vietare ai vari specialisti di avvalersi della tecniche dell\'imaging,considerato quanto esse stiano sempre più divenendo avanzate ed evolute...voglio solo che \"un non radiologo\" \"non passi il piede avanti\" a chi si é preso la specializzazione in radiodiagnostica;3\\ questa la intitolo \"disagio e preoccupazione\"...che provo quando tento di parlar della questione al punto 2, in quanto sono cosciente di poter essere \"la vittima incompresa\" di una variegata schiera di specialisti non radiologi, e a maggior ragione se non sei importante ,poiché -nessuno- sei;4\\oltre a esser nessuno , sono però una qualsiasi qualcuno che vuol poter aver una veggenza inerente la questione di cui al punto a seguire....5\\ il domani di un aspirante radiologo,futuro residente di un territorio sovraffollato (=saturazione) e sempre più espropriato dagli \"invasori\" sopraccitati (scusa il tono oscillante dal drammatico al tragico , da me utilizzato solo affinchè tu possa comprendere l\'antifona dell\'intero mio messaggio)6\\ questa questione per ora rimane repertabile solo con un freddo numero, e priva di titolo perché qui si apre un altro capitolo di cui tratterò prossimamente(?),per evitar di farti spazientire, ora,...perciò concludo con una formula che vuol rispecchiare quella del preludio alla mia missiva ovvero:Caro dottor Narese,augurandoti una Pasqua davvero felice, ti ringrazio ,nuovamente ,anche , per l\'attenzione che vorrai (che potrai ?) riservar a questo mio scritto.
Mi sono sentito importante per 2 secondi! 
