l\'anestetico inalatorio ideale.

Un farmaco anestetico volatile in teoria dovrebbe avere le seguenti proprietà:Proprietà fisiche 1. Agente non infiammabile e non esplosivo alla temperatura ambiente2. Stabile alla luce3. Liquido e vaporizzabile alla temperatura ambiente,nonchè basso calore latente di vaporizzazione4. Stabile a temperatura ambiente,con un lungo tempo di degradazione5. Stabile a contatto con sostanze sodate,plastiche o metalliche6. Non inquinante7. Poco costoso e facile da produrreProprietà biologiche 1. Facile da inalare,non irritante e producente broncodilatazione2. Bassa solubilità sangue-gas:maggiore velocità di induzione3. Alta solubilità olio-acqua:maggiore potenza farmacologica4 Effetti minimi su altri sistemi diversi dal SNC,come quello cardiovascolare,respiratorio,epatico,renale o endocrino.5. Assenza di biotrasformazione con formazione di sottoprodotti,preferibilmente dovrebbe essere escreto immodificato attraverso i polmoni6. Non tossico per gli operatori della sala operatoria (\"work pollution\")la MAC, la minima concentrazione alvelolare Per MAC si intende la minima concentrazione alveolare di un agente anestetico inalatorio che previene i movimenti in risposta ad una incisione chirurgica cutanea nel 50% dei soggetti, a livello del mare (1 Atm) in 100% di ossigeno. Pertanto,è inversamente proporzionale alla potenza.il razionale per questa misura della potenza anestetica è:1.la concentrazione alveolare può essere facilmente monitorata2.Vicino all\'equilibrio,virtualmente la tensione alveolare del gas è uguale alla tensione presente nel cervello3.L\'alto flusso sanguigno cerebrale produce un rapido raggiungimento dell\'equilibrio.i fattori che supportano l\'uso di questa misura sono:1. La MAC non varia al variare di diversi stimoli dolorosi2. La variabilità individuale è molto bassa3. Sesso,altezza,peso e la durata dell\'anestetico non alterano la MAC4. le dosi anestetiche di MAC sono additiveCi sono diversi fattori che influenzano la MAC durante un intervento tra i quali: INCREMENTO DELLA MAC- Ipertermia- Ipernatremia- Stimolazione simpatico-adrenergica- Abuso cronico di alcool- Abuso cronico di oppioidi (discusso)- Incremento della pressione dell\'aria ambiente- Ipercapnia- Diminuzione dell\'età del paziente- Tireotossicosi DECREMENTO DELLA MAC- Ossido nitrico- Ipotiroidismo/mixedema- Ipocapnia- Ipotermia,il decremento è all\'incirca linearmente proporzionale alla temperatura- Iponatremia- Incremento dell\'età (in proporzione,un anziano avrà bisogno di una MAC più bassa rispetto ad un bambino)- Ipossemia- Ipotensione- Anemia- Gravidanza- Droghe con effetto depressivo sul SNC,come oppiodi,BDZ,neurolettici maggiori,barbiturici ecc.- Abuso acuto di alcoolLa MAC rimane invariata invece in relazione a:- Sesso- Peso- Durata dell\'anestesia- Ipo/iperkaliemia- pO2 > 40 mmHg- MAP > 40 mmHG COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE Esso è il rapporto tra la concentrazione di una sostanza in una fase rispetto ad un altra fase ad una temperaturà prestabilita, con le due fasi uguali di volume ed in equilibrio tra di loro. Il coefficiente sangue/gas è il rapporto tra la concentrazione di un anestetico nel sangue e nel gas alveolare,quando le due fasi sono uguali di volume e pressione ed in equilibrio alla temperatura di 37 C°. Questa è la pressione parziale dell\'agente anestetico nel sangue e di conseguenza nel cervello,la quale dà la possibilità del raggiungimento dell\'anestesia nel paziente. Pertanto, un agente con un basso coefficiente esercita una pressione parziale maggiore e quindi un più rapido onset/offset d\'azione. IL coefficiente olio/gas è invece indice della potenza ed inversamente proporzionale alla MAC (più un gas è liposolubile,più velocemente raggiunge l\'equilibrio nel cervello e quindi ha bisogno di una minore MAC). Infatti la teoria di Meyer-Overton suggerisce che l\'azione di un agente anestetico è strettamente in relazione con la sua solubilità nei lipidi. Sommario delle proprietà dei diversi agenti inalatori