AR o Medicina d'urgenza?

Ma difatti come ho scritto all'inizio il pronto soccorso dai codici bianchi ai gialli è tutto vostro e ci mancherebbe! È giusto che esista uno specialista che si occupi di PS e non più medici internisti prestati! Ma per quanto riguarda emergenza e rossi, mi spiace ma lì è necessario l'anestesista. Al di sotto di questo no, questo mi sembrava ovvio.
mi fa piacere che specializzandi vedano da uno specialista di un'altra Specialita come intubare, ma sinceramente quando è necessario il tubo in urgenza preferisco uno che abbia più dimestichezza. Per quanto riguarda la strada è un dramma che ci siano medici qualunque su 118, per strada ti può capitare la qualunque, secondo la mia opinione sarebbe necessario SEMPRE l'anestesista, che sicuramente sull'anziano con dispnea ne saprà meno dell'urgentista, però non fa danni, sul traumatizzato in coma da intubare a terra però sa bene cosa fare.
Io penso che sia necessaria la Specialita in medicina d'urgenza con competenze totalmente diverse rispetto all'anestesista, ma se dobbiamo parlare a degli studenti che amano l'urgenza e si devono affacciare al mondo del lavoro e della Specialita, soprattutto per come è strutturato il nostro sistema sanitario io non posso che dire che è una specialità che rischia di fare solo grandi disoccupati e precari.

Si infatti. Penso che i codici rossi debbano essere affidati al rianimatore. io propendo per Meu, che di certo nn voglio fare per voler trattare i codici rossi che per fortuna sono una minoranza. In ogni caso la neonata Meu penso che sia concepita non per prendere il posto dei rianimatori, ma per prendere quello di tutte le figure presenti in PS (ginecologo, pediatra, chirurgo, medico e ortopedico) così da sostituirle per il primo approccio diagnostico. Per i codici rossi chiamerei sempre l'anestesista. Attendo altre delucidazioni da Niqoletta

Non ci sono solo tubi
e l'ECMO dove lo mettiamo? :evil: :evil: :lol:

e lo sapevo che i cugini.......pssst

Siamo alle solite, se ne è già discusso una vita e le argomentazioni sono sempre quelle. Fa ridere come davvero l'unica cosa che gli AR riescono ad argomentare è il tubo!
Non nascondiamoci comunque dietro a un dito (o a un tubo?), lo dico da MEU, la nostra scuola è ancora acerba e mancano ancora tante cose, ma è in grande crescita, piena di gente motivata, e ci stiamo guadagnando sempre più competenze.

Mi rendo conto leggendovi che non avete una gran chiarezza riguardo la gestione dell'emergenza, i pazienti non si presentano con scritto in fronte bianco verde giallo o rosso, e la gestione del paziente in PS non sempre è drasticamente diversa in base al codice colore. Le vie aeree possono essere una priorità in alcuni pazienti ma non è l'unica ne la cosa più importante che si debba fare nell'emergenza, e quando è necessario si tratta generalmente di pazienti che DEVONO essere gestiti in team. Arriva un politrauma? Tu hai migliori competenze nella gestione delle vie aeree? Non è mica un problema, gestiscile tu, io gestisco il paziente. Tu hai più esperienza di me nella gestione di questi pazienti e io non me la cavo male con le vie aeree? Fai tu il team leader e io gestiosco le vie aeree, cosi miglioro.
Non è una cosa che ci siamo inventati noi, è una figura che esiste in 3\4 di mondo, in letteratura è dimostrato che nella gestione delle vie aeree (siamo sempre li? È solo quello il problema?) un meu ben addestrato ha gli stessi risultati di un anestesista. Il punto non è il titolo, il punto sono le competenze, ci si deve confrontare su quelle e questo lo dico a noi MEU: dobbiamo farci il culo per guadagnarci le competenze e dimostrare che le abbiamo, non ci possiamo aspettare che ci arrivi tutto dall'alto. Ai rianimatori dico invece che le vie aeree non sono l'unica cosa! Bisogna saper leggere gli ECG (li fate spesso refertare ai cardiologi), saper leggere gli EGA (e sapere la differenza tra BE e AG, perché tanti fanno finta di leggerlo), bisogna saper usare l'ECO (che esiste l'eco torace non lo sanno in tanti, e in tanti posti gli anestesisti vanno dai MEU a imparare i blocchi eco guidati). Non mi piace questa gara a chi ce l'ha più lungo ma non l'ho iniziata io e sentire questi discorsi tubocentrici e poi in automedica trovarmi affiancato ad anestesisti che MI INSEGNANO CHE LA TERAPIA DEL L'INFARTO È "MANO" mi fa girare i marroni.

Ultima cosa, mi rivolgo agli aspiranti MEU: se non volete gestire i codici rossi, andate a fare un altro lavoro. In PS i pazienti non se li deve scegliere nessuno.
Anzi ancora una, la specializzazione "anestesia rianimazione e terapia intensiva" che si occupa anche di terapia del dolore (4 diverse spec in altri stati) sarà ridimensionata a 4 anni di cui mediamente 3 a sgobbare in sala, per cortesia non venite a dirmi che le competenze cliniche (tutto ciò che non è tubo) ce le avete solo voi, e che noi invece vogliamo fare i tuttologi.

Baci

Non ho detto che non voglio gestire i codici rossi. Ho detto che se c'è l anestesista lo faccio fare a lui. Secondo me è il contrario se volevi gestire i codici rossi andavi a fare anestesia. Grazie al cielo in ps (e cmq nella medicina generale) c'è ben altro. hola russianz