Studentessa Psicologia chiede aiuto!

Buongiorno a tutti giovani medici!
So che la mia richiesta potrà suscitare qualche sorriso ma internet è il modo migliore per confrontarsi con tanta gente e che vive a grande distanze.
Chiedo il vostro aiuto perchè sto facendo una ricerca/intervento per l'università e mi è capitato il reparto di terapia intensiva, rianimazione (non so neppure se sono nel topic gisto, beata ignoranza!) e volevo appunto fare una ricerca sui tirocinanti che si avvicinano a questo reparto. La domanda che vi pongo, e spero possiate darmi una mano, è la seguente: nel vostro percorso da tirocinanti siete seguiti solo dai medici all'interno del reparto? Esistono psicologi all'interno del vostro reparto o qualche corso di formazione per imparare a relazionarvi o comunicare con il paziente che non sia dato solo dai medici? Che formazione psicologica avete avuto nei vostri anni di studio? Ritenete che potrebbe essere utile in un reparto così "difficile" poter avere un supporto anche psicologico per affrontare le prime responsabilità che con l'andare degli anni dovrete assumervi? Ecco queste sono le linee "giuda" poi ovviamente ognuno mi scriva ciò che vuole (compreso anche l'ospedale e la città grazie!). E se siete così buoni e disponibili... anche la vostra esperienza personale con le cose che avete trovato che vanno male! Beh che dire se non un enorme grazie a utti quelli che vorranno partecipare!  :-*

nel 90% dei tirocini in ambiente universitario non si impara nulla e si fa solo tappezzeria... :-[

Ciao Erica,
io mi sono laureata a Firenze con la tesi in Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva, prendendo in esame per lo studio che dovevo fare per la tesi anche l'aspetto "psicologico" del reparto e lavorando proprio anche con gli psicologi che collaborano con quel reparto.
Questo però per la realizzazione della tesi, al di fuori di questa gli studenti di medicina durante il corso di laurea non hanno nessuna preparazione psicologica, purtroppo.
Posso confermare, dalla mia esperienza di un anno di lavorazione alla tesi nel reparto e quindi collaborazione con gli psicologi che sì, la loro presenza aiuta, non solo noi medici, ma anche le famiglie dei pazienti.
Spero ti sia di aiuto

Bene, quindi anche se voi fate un tirocinio per specializzarvi in quei reparti non avete alcuna preparazione psicologica... ma neppure un esame durante il corso di studi? Qui a Brescia almeno un esame in psicologia della salute lo fanno...

Durante i 6 anni del Corso di Laurea non c'è nessun esame riguardante l'aspetto psicologico. Durante il tirocinio del 5 anno, che prevede la rotazione anche nei reparti di Terapia Intensiva, viene seguita solo la parte strettamente "medica".
L'aspetto psicologico viene affrontato solo durante la specializzazione (parlo della mia, Anestesia e Rianimazione, per le altre non so dirtelo)

io parlavo appunto della specializzazione, saresti così gentile da spiegarmi in che modo è stato affrontato l'aspetto psicologico (in linea generale ovviamente)?