scuola spec anestesia milano monza pavia

Ciao a tutti!
vorrei avere informazioni riguardo alal situazione attuale (frequentanti, tesisti e aspiranti..) della scuole di specialità in anestesia a milano, monza e pavia.
Richiedono frequenza obbligatoria prima del concorso, quanto contano l'attinenza tesi e le attività elettive svolte nei 6 anni?
grazie a tutti per le vostre future risposte!
ciao e buon anno!

Ciao, ti rispondo quasi da esterna ma vedo che qui latitano tutti.
Io sono a Monza e, fino ad un paio di mesi fa, ho frequentato con l'idea di intraprendere questa scuola di specialità. Da noi funziona che si viene "reclutati" intorno al quinto anno, chi se la sente, per stare in reparto a seguire i pazienti attaccati all'ECMO; si fanno turni per coprire tutto il giorno tutti i giorni, uno studente per turno. Si hanno compiti e doveri, qualche volta capita di riuscire a seguire un po' anche gli altri pazienti ma in genere si è concentrati su quello (o quelli) attaccato all'ECMO. I turni continuano praticamente fino all'uscita dei bandi, o poco prima. Naturalmente questi si sovrappongono alla frequenza per la tesi di laurea e anche al tirocinio dell'esame di stato, oltre alle normali ore di lezione e tirocinio degli ultimi anni di università.
Dicono che la scuola sia molto buona, che seguano bene e che si esca molto ben preparati. Di sicuro danno da subito molta responsabilità, soprattutto in sala operatoria, ma a quanto ho sentito dire dopo le prime paure si va avanti in tranquillità. Di sicuro l'impegno richiesto è decisamente notevole, gli specializzandi sanno che devono arrivare prima delle 8 del mattino ma non sanno mai quando potranno tornare a casa. So che il primo anno non si fanno le notti e che comunque non si è mai davvero da soli, al massimo lo strutturato è nella sala accanto.
So che lo scorso anno gli interni sono entrati tutti, molti che sono arrivati all'ultimo a frequentare son rimasti fuori. Sembrava ci fosse posto per tutti ed invece negli ultimi mesi si sono moltiplicati ed alla fine al test erano tantissimi. Credo che conti non tanto la frequenza in sé ma quanto durante la frequenza riesci a farti conoscere e riconoscere dai medici e dai primari...
L'attinenza della tesi e le attività elettive credo contino per i punti stabiliti e nulla più; non so dirti se gli interni siano entrati in quanto bravi, privilegiati perché interni o altro...
Quello che posso dirti con certezza è che di sicuro l'ospedale è grande e come casistica è fantastico: vedi di tutto che altrove non capita, ha un bacino di utenza ampio e molti casi nelle vicinanze vengono mandati qui. Però è anche vero che si fa tanta, ma tanta, sperimentazione. Di certezze ce ne sono ben poche e spesso fanno più gli scienziati che i medici 


In bocca al lupo

Grazie!sei stata gentilissima!!!