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Novità scuola specializzazione

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14 Anni 6 Mesi fa #160539 da lucaa
Ciao a tutti.Sono uno studente che si sta per iscrivere al quinto anno.Vorrei chiedervi alcune informazioni sulla specializzazione in anestesia e rianimazione.
1) come mai si è passati da 4 a 5 anni nella scuola di spec. e come mai è stata aggiunta la denominazione "terapia intensiva".Mi pare che anche prima comprendeva questa branca.
2)come si è risolta la diatriba con la scuola in emergenza-urgenza? ho letto i bandi,le scuole sono praticamente identiche.All'anestesista in futuro spetterà solo la sala? chi gestirà le emergenze in pronto soccorso?
3) alcuni anestesisti con cui ho parlato mi hanno detto: lascia perdere, passerai una vita in sala affianco a uno che dorme,dopo un pò ti stuferai...mi hanno un pò smontato.

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14 Anni 6 Mesi fa #160548 da DottorD
Ciao, io sono nella tua stessa identica situazione. Provo a risponderti:

1) non lo so, comunque sì anche prima era compresa. Il fatto di essere passati a 5 anni è in linea con tutte le altre scuole che prima erano a 4 anni (ma il reale motivo lo ingoro)
2) considera che esiste la terapia intensiva e che non necessariamente un anestesista lavora o in sala o in pronto soccorso. Per quanto riguarda il pronto soccorso, io ho chiesto recentemente a un medico (internista curriculum medicina d'urgenza) che lavora in PS come andranno le cose in futuro. Lui mi ha risposto "mah, guarda, in PS c'è posto per tutti!". E in effetti conosco anche geriatri o neurologi che lavorano in PS. Considera poi anche che la scuola di emergenza-urgenza deve "sfornare" medici sì per il PS ma (credo) anche per l'emergenza territoriale. Non so se gli attuali posti resi disponibili sono davvero sufficienti a coprire tutta questa richiesta ("in PS c'è posto per tutti!")
3)magari sono smontati loro per primi!

Sir 26, 14

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14 Anni 6 Mesi fa #160554 da lucaa
La nuova scuola in med.emer.urg. è stata creata per risolvere proprio questo problema,che nel pronto soccorso ci sia di tutto e di più. Io sinceramente voglio fare una specializzazione che mi convinca del tutto...invece su internet ho letto di molti anestesisti che strada facendo anche cambiato specialità.Guarda,la sala operatoria è un pò noiosa,io ci sono stato con un anestesista e ha passato 3 ore davanti a un monitor a non fare nulla. Quindi se all'anestesista togliamo tutta la parte delle emergenze...beh,preferisco scegliere altro.

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14 Anni 6 Mesi fa #160583 da ania
Ciao sono una specilizzanda di medicina d'emergenza,lo specialista di medicina d'urgenza non lavorerà solo in pronto soccorso ma sarà la figura che lavorerà nel dea,struttura  che comprende sia il servizio di emergenza preospedaliera, il pronto soccorso vero e proprio e i reparti di medicina d'urgenza. Qui a sassari il reparto di medicina d'urgenza è già attivo ed è il primo in Sardegna!
Per quando riguarda l'anestesia non ti so dire, credo sia un bellissima speciliazzazione e io sono stata in dubbio fino all'ultimo minuto su quale scegliere..per il discorso del lavoro gli anestesisti hanno difficoltà

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14 Anni 6 Mesi fa #160599 da lucaa
Quando dici che gli anestesisti hanno difficoltà nel lavoro intendi quello che intendo io? Cioè che è un lavoro stressante ma soprattutto di routine,che farai per una vita le stesse cose e dopo un pò ti stufi? E' proprio questo che voglio capire...se le emergenze verranno assegnate ai nuovi specialisti penso di prendere quella strada. Ma è possibile che ci sia ancora tutta questa confusione? Ho letto gli obiettivi delle 2 scuole e sono quasi uguali.

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14 Anni 6 Mesi fa #160609 da Morfeo
difficoltà in cosa? Nel trovare lavoro? Se di questo si tratta,è una voce che mi giunge nuova ed incongruente con la realtà lavorativa del nostro paese quanto della comunità europea.
Solo in poche città è stata attivata questa (pseudo)scuola,già il fatto che ricalca gli obbiettivi formativi degli anestesiologi ( che ormai hanno una storia di 50 anni,da quando nacque la pratica rianimatoria) è tutto dire. C'erano già persone che lavoravano nei DEA,ora questi nuovi specialisti (...) prenderanno il posto di questi colleghi.Gli anestesisti si occupano d'altro,non si sono mai interessati direttamente dei Ps e della loro gestione.dunque non vedo dove sia il problema,a parte alcuni scontri che si averreranno nel momento in cui questi applicheranno manovre anestesiologiche in contrasto con i protocolli degli anestesisti. Per la noia,dipende come una persona gestisce l'anestesia,c'è chi finisce per leggere il giornale e chi invece segue passo passo l'intervento.è questione di zelo o mancanza di esso,tutto qui.

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