Rianimatore si,Anestesista no...

Ciao Ragazzi,a pochi mesi dall\'esame di scuola di specializzazione ho una domanda da porvi:chi è il Rianimatore?A me piace moltissimo tutta la parte di Med d\'Urgenza,ad es. trattare un IMA o un EPA,un arresto cardiaco,e così via,mentre al momento non impazzisco per l\'anestesia.Mi piacerebbe lavorare al Pronto Soccorso o sul 118,però non riesco a capire se questa è la scuola adatta o no a quello che mi piace fare.Insomma,quello di cui parlo è il Rianimatore o no??Attendo risposte (numerose!!)e vi ringrazio in anticipo per l\'attenzione. Baci

Cara lauri, ti rispondo anche se non sono ancora laureata, ma sto frequentando da tempo la rianimazione e il pronto soccorso e ho avuto modo di capire un po\' meglio i ruoli dei vari specialisti:innanzitutto la realtà delle cose varia molto da un ospedale all\'altro, ma in generale si può dire che il pronto soccorso l\'approccio al paziente è prettamente di tipo ambulatoriale, i pazienti tipici necessitano di una visita e di un trattamento che è ben gestibile dall\'internista, che lo specialista predominante in ps. Quando è necessario si chiedono le consulenze ad altri specialisti,ad ex ginecologo,otorino,neurologo ecc... e, talvolta,in casi particolari (pazienti che necessitano di essere stabilizzati dal pdv respiratorio, cardiovascolare oppure pazienti incoscienti ecc..) si chiede l\'intervento del rianimatore. Quindi già è chiaro come il rianimatore non sia uno specialista che lavora in ps,ma che viene chiamato quando serve dagli internisti o dai chirurghi che ci lavorano. I reparti di medicina d\'urgenza che ho visto io funzionano allo stesso modo,sono gestiti da internisti specializzati in med.d\'urgenza. Nel reparto di rianimazione lavorano invece solo i rianimatori, che a seconda dell\'ospedale sono anche anestesisti di sala oppure fanno solo reparto. Il servizio di 118 in alcuni ospedali è affidato ai rianimatori,in altri no,quindi non ti so dire nulla di preciso. Devi valutare se ti piace l\'approccio di tipo intensivistico sul paziente o se invece ti affascina l\'ambulatorio, la gestione rapida della coda di persone che si allunga ecc... sono due ambienti molto diversi,dovresti vedere con i tuoi occhi per capire. Ad esempio io all\'inizio volevo a tutti i costi lavorare in ps, poi mi è bastato frequentare un po\' per capire che non è proprio come lo immaginavo e che preferisco di gran lunga la rianimazione. Non so se ti sono stata utile, secondo me se ti piace il pronto dovresti scegliere medicina interna! in bocca al lupo

e il rianimatore che ruolo ha? ad esempio in caso di ictus,in terapia intensiva il caso lo segue il rianimatore o il neurologo? lo stesso ad esempio vale per gli infarti e i cardiologi... e con la nuova scuola in medicina d\'urgenza/emergenza, i casi di ps di cui adesso si occupa il rianimatore,se ne occuperà ancora lui?

credo che il paziente in terapia intensiva venga gestito dal rianimatore finchè non si è stabilizzato e non è in grado di essere trasferito nel reparto più idoneo al suo recupero e alle cure del caso. Il nuovo specialista dell\'urgenza è un\'incognita ancora da defnire,ti rimando alle vecchie discussioni per capire un po\' le cose,anche se non sembra esserci nulla di certo...

Da quello che scrivi mi pare di capire che tu, in realtà, sia più interessato alla Medicina d\'Urgenza.Attualmente, nei DEA/PS lavorano spt internisti puri, oppure internisti con indirizzo in Medicina d\'Urgenza (come saprai, questa specialità non è ancora attiva in Italia per cui, ora come ora, la Med Urg è solo un indirizzo della scuola in Med Interna), o ancora specialisti in specialità giudicate equipollenti (DM 30/01/98) come gastro, pneumo, cardio.Inoltre ciascun DEA/PS e, all\'interno, spesso ciascun singolo medico, adotta una propria linea operativa, spesso in base alle proprie capacità/abilità: da qui il ricorso agli specialisti, sia su direttiva del Primario che per scelta personale.Con la nuova specializzazione e con il nuovo assetto dei DEA/PS, si vorrebbe arrivare alla quasi autonomia, cosa che, in alcune realtà come la mia, esiste già. Ovvero: è l\'urgentista che gestisce tutta la parte rianimatoria e di stabilizzazione del pz (cosa alla quale è chiamato per definizione), ricorrendo al supporto specialistico solo come necessaria integrazione e condivisione del percorso diagnostico-terapeutico.Il limite principale di questa attività è dato dall\'esistenza o meno di un vero reparto di Medicina d\'Urgenza con annessa terapia subintensiva: non tutti gli ospedali sono così fortunati da averla! Se esiste, spesso l\'urgentista ruota tra il reparto, che consente la presa in carico a medio termine del pz, e il DEA/PS, dove invece il contatto con il pz è necessariamente fugace (il pz dovrebbe sostarvi il minimo necessario per essere stabilizzato e reindirizzato). Va da se che l\'esistenza di un vero reparto alle spalle consente un\'attività a tutto tondo molto gratificante e stimolante, mentre la mera attività di DEA/PS è infinitamente meno gratificante e stimolante.Infine il 118. Nonostante il medico 118ista sia spesso ignorato, forse anche perchè vestito in modo così ridicolo e promiscuo (è nota la facilità di confusione con gli ometti dell\'ANAS o della raccolta rifiuti), se ben esercitata questa attività è una straordinaria palestra di vita.Il 118ista E\' (sottolineo \"é\") un rianimatore: non perchè detenga il famoso pezzo di carta, ma perchè è chiamato quotidianamente a sbrogliare intricate matasse diagnostico-terapeutiche, spesso con l\'unico ausilio di un infermiere. Ovvero: mentre spesso i colleghi dei DEA/PS hanno stuoli di consulenti/IP/OSS con cui, rispettivamente, condividere la responsabilità di una scelta gestionale o affidare tutti quei compiti minori (dall\'incannulamento venoso alla svestitura del pz), il medico del 118 fa tutto da se, caricandosi dell\'onere, ma spesso anche dell\'ONORE, di una corretta scelta gestionale, in ambiente sfavorevole, di un pz difficile.Per cui: la scuola in anestesia ti dischiude certamente le porte delle sale operatorie e delle rianimazioni, e anche dei DEA e del 118, però spesso, a meno di un interesse personale, si finisce con l\'essere meno avvezzi alla medicina a 360°. Ti consiglio di curiosare ancora un po\' in giro. In bocca al lupo!

Vi ringrazio per le vostre risposte così dettagliate.Mi rendo sempre piu\' conto di come esista l\'esigenza di una scuola ad indirizzo specifico per la Medicina d\'Urgenza..che,credo,sarebbe quella giusta per cìo che ho in mente!!!