anestesia...Che dilemma!

Ciao a tutti,mi sono appena iscritto.Sono al VI anno a Padova e conto di laurearmi quest\'anno.Volevo conoscere il parere di qualche specializzando di anestesia e rianimazione circa il lavoro in sè, le difficoltà quotidiane, se lo ritengono un mestiere per lo più tecnico e noioso.Lo stress è noto!io almeno ero partito in quarta come convinzione ma non ho trovato nessuno che fosse entusiasta.Help!!! Grazie mille a coloro che mi risponderanno.Marcoz

Allora..vediamo di incominciare con le note negative.Primo,non voglio scoraggiarti,ma è una vita un pò di merda,soprattutto da specializzando,sarai sempre in ospedale per ore ed ore di fila,e la tua vita privata sarà ridotta a quasi zero.Non abbiamo festività prefissatesi turna tutto l\'anno,quindi scordati la solita routine di reparto internistico. Il lavoro è tanto tecnico quanto pieno di teoria,e per questo sei molto più preparato di un internista. A me sinceramente piace molto e mi diverte,lo stress è il minimo,ci sono situazioni in cui non farai molto e ti annoierai,farai troppo e ti cagherai addosso.Non sono l\'unico a cui piace,molti miei colleghi la pensano così.Hai solo una vita un pò particolare,ma davvero impari a gestire tutto del corpo umano...

Grazie per le informazioni! A Padova è particolare perchè non ti fanno fare tirocinio libero se non hai chiesto la tesi e dunque sei interno.Si giustificano dicendo che altrimenti sarebbero troppi a voler vedere ed annusare l\'aria che tira... Dunque,prima di fare il grande salto(nel buio) vorrei informarmi un po\' meglio. GLi anestesisti che ho incontrato mi han detto che hai una curva di apprendimento molto veloce in specialità...ma una volta specializzato non c\'è un\'ulteriore progresso.ti fermi,fai le stesse cose di uno giovane,solo con più esperienza e per questo molti scelgono di fare una seconda specialità,già a 35-36 anni perchè si è stufi. In sala operatoria uno e una mi han detto che sembra di stare in catena di montaggio e che un po\' fai il galoppino del chirurgo...Insomma,non trattati bene e... tante querele!Per questo volevo sapere che tipi di sbocchi si hanno una volta specializzati.Se c\'è solo l\'opzione ospedale o se c\'è qualche chance in strutture private,ambulatori,etc.Grazie mille per le risposte.E Buon Natale!!!

Ciao marcoz e ciao a tutti,volevo aggiungere che nel lavoro post-specialità bisogna considerare che nei piccoli ospedali l\'anestesista ha in mano non solo la sala ma anche il reparto di rianimazione e spesso anche l\'automedica. Considera che turnare tra una realtà e l\'altra rompe abbastanza la routine, forse lo stress aumenta, ma ti assicuro che molti medici a cui ho chiesto ne sono contenti, mi dicono che allo stress ti abitui facilmente se fai qualcosa che ti piace e ti stimola. D\'altra parte è anche vero che siamo tutti diversi,quindi...in bocca al lupo a te (e anche a me)!

Beh in effetti solo la sala operatoria annoierebbe parecchio. E\' da vedere adesso con l\'apertura della scuola in medicina d\'urgenza/emergenza...se queste cose le tolgono agli anesesisti allora il lavoro da anestesista diventerebbe molto noioso... Sapete dirmi il ruolo dell\'anestesista in rianimazione? E\' tutto di sua competenza oppure un ictus lo segue il neurologo, un infarto il cardiologo, ecc...?

Sapete per caso che tipo di \"revolution\" verrà fatta nella specialità di anestesia e rianimazione in base al nuovo decreto? Cioè il \"biennio di tronco comune\" dove cavolo va a farlo uno che dopo la sala,le visite,la rianimazione,non ha neanche il tempo di andare al gabinetto?