odontoiatra & medico

Alla Statale di Milano nel cdl di odonto durante il corso di anatomia del primo anno assistono alle lezioni su splancnocranio e nervi cranici gli specializzandi di otorino e chirurgia maxillo-facciale. Tanto per dare un'idea....
Ho letto addirittura di gente che dice che ad anatomia per odonto il locomotore è un illustre sconosciuto: dico solo  riguardo a questo che il primo volume dell'Anastasi (che contiene tra gli altri l'apparato locomotore) è richiesto saperlo a menadito.

Per quanto sono ignorante in materia, io mi sono sempre posto anche io questo problema e per quanto wikipedia posso essere affidabile, la definizione di odontoiatria è questa: "L'odontoiatria è quella branca della medicina che si occupa della prevenzione, della diagnosi e della terapia medica e chirurgica delle patologie che colpiscono denti, gengive, ossa mascellari (mascellare superiore e inferiore o mandibola), articolazioni temporo-mandibolari (ATM), ghiandole salivari, tessuti neuro-muscolari e mucose orali." Quindi per quanto la legge stabilisce che siano due cose diverse, hanno comunque molti punti in comune, essendo essa stessa una BRANCA DELLA MEDICINA.

L'odontoiatria è quella branca della medicina che si occupa della prevenzione, della diagnosi e della terapia medica e chirurgica delle patologie che colpiscono denti, gengive, ossa mascellari (mascellare superiore e inferiore o mandibola), articolazioni temporo-mandibolari (ATM), GHIANDOLE SALIVARI, tessuti neuro-muscolari e mucose orali

Le ghiandole salivari, come confermato dalla legge 409/85 non sono appannaggio dell'odontoiatria

Le ghiandole salivari sono assolutamente di competenza anche odontoiatrica tra cui diagnosi e terapia di eventuali patologie. La legge da te citata non conferma quanto tu sostieni. Poichè la ghiandola salivare non è certo da considerarsi estranea alla bocca, è pertanto da considerarsi tra i tessuti annessi. Poi si può dire forse che è la legge a essere troppo vaga? Bho forse..poichè cavo orale e tessuti annessi comporta interpretazioni che portano una eventuale sovrapposizione di competenze da parte di odontoiatra, otorino e chirurgo maxillof.
Ciò che non è di competenza odontoiatrica possono essere alcuni tipi di terapia , in particolare chirurgica che è di competenza del maxillo facciale, come può essere una parotidectomia poichè l'accesso è esterno al cavo orale, non di competenza del dentista ovviamente.

comunque mi accodo a chi ha detto che questa disputa è assolutamente assurda e da bambini.
Io considero medici-chirurghi e odontoiatri colleghi, medici e questo non deve essere inteso come un togliere qualcosa al medico chirurgo o dare un surplus all'odontoiatra. E meno male ci sono ancora tanti medici-chirurghi che hanno la stessa visione. Ognuno ha le sue competenze deve lavorare per il paziente e curare le cose di propria competenza e se ne è in grado..non solo perchè il "titolo" glielo consente. L'odontoiatra indirizzare il paziente magari al collega chirurgo maxillo o all'otorino in caso non sia in grado di affrontare qualcosa per cui l'altro potrebbe essere più preparato, stesso discorso nella parte inversa e magari non dire al paziente: vada dal dentista solo per una visione classista e di "vergogna" e ne sono..
Gli asini poi ci sono ovunque,
Per il bene del paziente...e anche in virtù di uno stesso codice deontologico che prescrive collaborazione tra colleghi medici: med.chirurghi e odontoiatri compresi. E sarebbe auspicabile che da entrambe le parti questo codice deontologico lo si conosca.
Se tutti fossero da una parte e dall'altra forse un po' meno gonfi di se nel credersi tutti tuttologi forse si sarebbe tutti più umani e meno "medici" termine che spesso viene inteso un po' troppo come piedistallo su cui ergersi sopra il mondo.

L'odontoiatra indirizzare il paziente magari al collega chirurgo maxillo o all'otorino in caso non sia in grado di affrontare qualcosa per cui l'altro potrebbe essere più preparato

Tra cui il trattamento delle ghiandole salivari....

Bravo Hesediel,di te mi fiderei!!(e sono veramente poche le persone di cui mi fido tra i medici)