E se avessi sbagliato tutto?

Salve a tutti amici colleghi.
Sono un giovane odontoiatra laureato da tre anni.
Mi sono iscritto per condividere con voi la mia esperienza e per cercare anche qui consigli e aiuti. Sto infatti vivendo un momento molto difficile. Come detto, sono laureato da tre anni. Dopo essere entrato sia a medicina sia ad odontoiatria ho scelto quest'ultima perchè pensavo potesse essere una strada più sicura e remunerativa per il mio futuro, oltre al prestigio e rispetto per la figura professionale in se. Ahimè, quanto mi sbagliavo, non avevo idea delle difficoltà della professione in Italia, delle carenze culturali già sottolineate in altri post.
Ma questo non è tutto. La cosa più grave è che mi sono accorto di aver perso completamente interesse per questa professione, di non amarla, soprattutto per il fatto di non esservi portato, non disponendo di predisposizione manuale.
Premetto di essermi laureato nel quinquennio con 110/lode e di aver amato le materie studiate durante tutto il corso di laurea, ma il confronto con la realtà lavorativa post-laurea è stato traumatico e completamente diverso dalle mie aspettative, unito al fatto di essere uscito senza una minima preparazione pratica, cosa purtroppo comune a molte università italiane.
Detto questo, ho girato diversi studi senza essere praticamente retribuito o quasi (100 euro a settimana per qualche igiene e poco altro) cercando di acquisire manualità e conoscenze, ma ciò non ha fatto altro che acuire il mio senso di insoddisfazione personale e professionale, con scarsa maturazione lavorativa. Naturalmente, tutto questo ha portato ad ancora più frustrazione e rapporti conflittuali con pazienti e titolari degli studi.
Pertanto, mi chiedo se non abbia sbagliato scelta e se odontoiatria sia davvero la professione che fa per me.
Ora mi trovo in una condizione depressiva. Ho abbandonato lo studio che frequentavo da più di un anno e continuo a tormentarmi sul mio futuro.
Vorrei provare ad entrare in medicina, ma a questo punto devo aspettare un anno, e ciò significa ricominciare a studiare a 28 anni, e finire i 6 anni all'età di 33 anni senza aver ancora ottenuto nulla. Per di più la mia ragazza è all'ultimo anno di medicina e questo significa non offrire la minima stabilità o prospettiva futura, visto che quando lei sarebbe alla fine della specialistica io starei ancora all'università.
Non so se sia riuscito a spiegarmi bene ed a far trasparire il mio disagio e la mia disperazione, ma sto vivendo una situazione difficilissima e non vi nascondo che ho meditato anche gesti estremi, preso dallo sconforto, e solo l'amore per le persone care mi ha fatto desistere da tali intenti.
Chiedo anche voi un consiglio ed un aiuto, perchè non so proprio che fare.

Caro Federer,da come descrivi ciò che stai vivendo,mi sembri decisamente depresso.Prima di tutto mi preoccuperei di stare meglio(meglio un asino vivo che un dottore morto )per cui trovati un supporto esterno e cerca di guarire.La situazione del neolaureato è oggettivamente problematica,quella dell'odontoiatra lo è ancora di più.Io ho inziato la professione in periodi molto migliori,ma gli inizi non sono stati comunque facili.Poi,fortunatamente, mi sono"invaghito"dell'ortodonzia,ho avuto successo professionale ed ora molto difficilmente scambierei la mia professione con qualsiasi altra.Sappi che all'inizio è necessaria un pò di gavetta per conoscere la professione a 360 gradi e non è raro incontrare persone poco piacevoli,soprattutto se il tono dell'umore è basso.Il mio consiglio,oltre ad una terapia farmacologica e/o psicoterapeutica,è di iniziare ad interessarti ad una branca specialistica e di diventare un"superspecialista".Secondo me,come mi è successo con l'ortodonzia,avrai molte soddisfazioni,ma ci vorrà tempo.Nel frattempo impegnati e pensa che sei giovane e che la vita è comunque bella!!

Grazie degli incoraggiamenti Carlo.

In effetti avevo pensato all'ortodonzia e mi è stata pure consigliata. A me curare carie e devitalizzare denti non piace, ormai è assodato, come non piace la protesi.
Visto che eventualmente ai test in medicina manca un anno, avrei ancora tutto il tempo di provare a ripartire da zero su questa strada e provare in seguito medicina.
Tu cosa consigli? Da dove potrei cominciare? Master di I° livello?

Per quanto riguarda i tuoi problemi con la manualità,credo che ormai al"dono della mano chirurgica"credano in pochi. La mano è guidata dal cervello quindi,avendo la giusta preparazione,sarà solo questione di tempo.C'è chi riesce bene già al primo tentativo,c'è chi ci mette più tempo,ma non ti angosciare x problemi che non esistono.Cerca,invece,di trovare una branca che ti appassioni e,soprattutto, un valido professionista che ti possa indicare la strada e che possa esserti guida ed esempio. In bocca al lupo!!!

I Master,spesso,sono una"fregatura",nel senso che non sono di livello eccelso e costano parecchio.L'unico vantaggio è che possono aiutare x l'ingresso alla specializzazione che è tutt'altro che facile.Io non sarei così categorico,potrebbero appassionarti anche endo,conservativa ecc. dipende dal livello!Per quanto riguarda l'ortodonzia ci sono molti corsi,ma secondo me sarebbe bene frequentarli unitamente ad uno studio specialistico di buon livello,altrimenti rischi di perdere buona parte delle cose che ti insegnano

Hai sbagliato tutto ma sei giovane, non restare invischiato tutta la vita in un mestiere che non ti piace, reagisci subito.

Pensa bene a cosa fare perché stabilità economica e prestigio sociale non te li dà neanche la medicina.