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Nozioni semiserie di Igiene Orale

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16 Anni 2 Mesi fa #112111 da
Risposta da al topic Conoscere lo sviluppo dei denti.
Alla nascita i neonati solitamente non hanno denti, successivamente cominciano a spuntare i primi elementi, che vengono detti \"da latte\" o decidui (cioè che devono cadere).I denti decidui sono 20 (dieci superiori e dieci inferiori, cinque a destra e cinque a sinistra).La tabella in basso indica le date in cui, dalle gengive del neonato e del bambino, spuntano e cadono i diversi denti da latte, anche se naturalmente si tratta di indicazioni statistiche che, se non rispettate, non devono preoccupare, a meno di grossi ritardi.Nome
Età dell\'eruzione
Età della cadutaIncisivo centrale
5/10 mesi
6/7 anniIncisivo laterale
15/20 mesi
7/8 anniCanino
15/20 mesi
10/12 anniPrimo Molaretto
15/20 mesi
9/11 anniSecondo Molaretto
15/20 mesi
10/12 anniI denti permanenti sono 32 (sedici superiori e sedici inferiori, otto a destra e otto a sinistra).Nella tabella successiva sono indicate le date di nascita dei denti permanenti.Nome
Età delll\'eruzioneIncisivo centrale
6/7 anniIncisivo laterale
7/8 anniCanino
9/10 anniPrimo Premolare
8/9 anniSecondo Premolare
10/11 anniPrimo Molare
6 anniSecondo Molare
12 anniDente del Giudizio
17/18 anniOccorre prestare particolare attenzione al Primo Molare (superiore ed inferiore, destro e sinistro), perché nasce quando ancora nessun dente da latte è ancora caduto, posteriormente all\'ultimo molaretto, e quindi viene spesso confuso come l\'ultimo dei denti decidui, mentre invece è il primo dei permanenti!Un altro aspetto da tenere in considerazione è l\'importanza dei denti decidui in termini di salute e di posizione nella bocca: tutte le malattie che colpiscono i denti da latte possono avere ripercussioni sui denti permanenti (che crescono subito al di sotto), per cui un problema di un dente da latte porta non solo fastidi, dolori e difficoltà di masticazione ed in ultimo di digestione, ma può creare anche un danno al dente che deve ancora spuntare; senza contare che se il dente da latte dovesse cadere o venire estratto prima del tempo, i denti vicini si muoveranno a riempire lo spazio ed il dente permanente non troverà più la sua posizione in bocca, erompendo al di fuori della sua posizione corretta.

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16 Anni 2 Mesi fa #112194 da
Risposta da al topic La carie.
La carie dentale è un processo che comporta la distruzione dei tessuti duri del dente e si verifica se questo non viene pulito in maniera efficace, cosicché i batteri non solo non vengono rimossi, ma anzi vien loro fornito un ambiente di crescita ottimale. La loro proliferazione produce acido continuamente e sempre nello stesso punto, fino a che anche lo smalto, pur molto resistente, si perfora.Diventa poi semplice e rapido per i batteri procedere contro la dentina, più tenera, anche perché man mano che la cavità si fa più profonda, l\'ambiente diventa più confortevole e fa cambiare il tipo di batteri, selezionando quelli più pericolosi (anaerobi)Quando la carie raggiunge la polpa il dolore, che prima era avvertito solo in presenza di liquidi freddi o caldi (raramente) o zuccherini, diventa continuo ed insopportabile: il dente pulsa e la sofferenza viene acuita dalla posizione distesa e dal calore (aumento della pressione intrapulpare). La polpa muore, va in putrefazione (necrosi) e si forma una raccolta di pus (l\'ascesso), che interessa tutta la radice e va anche a coinvolgere l\'osso circostante.Se l\'infezione non viene curata, il corpo reagisce tentando di espellerla (fistola ossea) o circoscriverla (granuloma periapicale)

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16 Anni 2 Mesi fa #112375 da gaudio
doc a proposito di sviluppo dei denti,sul balboni c\'è scritto che se si osserva un dente al microscopio si osservano nello smalto delle \"strie trasversali\", delle \"linee incrementali\" e delle \"linee trasversali\"mi puoi spiegare la differenza tra le tre? soprattutto tra la prima e la seconda, perchè le terze se non ho capito male sono linee ondulate trasversali che denotano una ipomineralizzazione...:huh:

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16 Anni 2 Mesi fa #112385 da
Carissimo Gaudio, dovrei riprendere i libri in mano per rispondere al tuo quesito in modo preciso, ma gli unici cui non ho dato fuoco dopo la laurea sono quelli sulle patologie odontostomatologiche, ed anche questi hanno dei seri problemi: tarli!!!A braccio ti rispondo che le linee trasversali dovrebbero essere determinate dal fatto che il dente non si forma tutto di colpo, ma ha delle poussèe di crescita, i cui arresti coincidono con quelle linee, come gli anelli nel tronco degli alberi.Credo anche che le linee trasversali siano fisiologiche, zone di prismi memo dense per ottenere una minore rigidità.Potrei anche aver detto delle fesserie immani, ma onestamente non mi va di googlare e spacciarlo per farina del mio sacco...

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16 Anni 2 Mesi fa #113434 da
Risposta da al topic Altre patologie della bocca.
Non è questa le sede per parlare di infezioni virali e/o batteriche specifiche, di micosi o malattie autoimmuni, mi limiterò ad accennare alla presenza di vari tipi di batteri presenti nel cavo orale, per lo più Streptococchi e Stafilococchi.Questi microorganismi, se in quantità modeste (carica batterica) non creano d\'abitudine problemi di sorta, in quanto il nostro sistema immunitario li tiene egregiamente a bada.Qualora il loro numero aumenti però, possono verificarsi danni a volte anche gravi.L\'infezione colpisce inizialmente le gengive, favorita da fattori quali un\'igiene non corretta, condizioni di stress fisico, alterazioni ormonali (il ciclo mestruale, alterando i vasi sanguigni periferici, è tra queste), malocclusioni, parafunzioni (serramento, digrignamento). Uno dei primi sintomi è il rossore e il gonfiore, seguito subito dopo dal sanguinamento (spontaneo o in seguito all\'igiene domiciliare).Se l\'infezione non viene controllata, si instaura un circolo vizioso: la gengiva gonfia impedisce una corretta igiene, i vasi sanguigni disorganizzati rallentano l\'azione del sistema immunitario, quindi l\'infezione aumenta...Superata la gengiva, l\'infezione va ad aggredire il parodonto, provocandone il distacco dalla radice: la frontiera del problema si sposta più in profondità e l\'osso reagisce retraendosi e abbassandosi. I sintomi più avvertiti consistono nella sensibilità al freddo, come se d\'inverno andassimo in giro in calzoncini corti!A questo punto si può verificare o un abbassamento della gengiva parallelamente all\'osso, oppure (ed è anche peggio) la mucosa può rimanere al livello originale, seppure con un aspetto non certamente sano (perdita dell\'aspetto a buccia d\'arancia che invece caratterizza la gengiva integra). Il tartaro comincia a depositarsi sulla radice, e non può venire eliminato se non professionalmente (ablazione, scaling, curettage).In ultimo, se il problema non regredisce, si assiste alla mobilizzazione del dente, che può portare alla morte (necrosi) del nervo o perché l\'infezione è arrivata all\'apice, oppure perché la mobilità è così accentuata da lacerare il nervo nel tratto in cui esce dal dente e si immette nell\'osso.Una mobilità di questa portata conduce quasi inevitabilmente alla perdita del dente, spontanea o terapeutica (estrazione).

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16 Anni 2 Mesi fa #113969 da
Risposta da al topic Re:Altre patologie della bocca.
Baldo Dottore, riporto il quesito che ti ho rivolto tramite MP, così attingeranno anche gli altri utenti...anche se tu mi hai risposto già! :)Per chi ha i denti bianchi, ma volesse rendere lo smalto ancora più lucente, è effettivamente utile lavare o sciacquare i denti ANCHE con il bicarbonato di sodio utilizzato in cucina? Ci sono possibili effetti dannosi a lungo termine?Inoltre...della Salvia sappiamo tutti, credo. E\' una rinomata erba usata per sbiancare i denti o lucidali, infatti si trova nella composizione di alcuni dentifrici. Per trarre beneficio, come possiamo utilizzarla?P.S.:io non fumo, non bevo caffè, lavo i denti tre volte al giorno e passo il filo interdentale ogni sera prima di andare a dormire. Il quesito sottendeva ad avere qualche suggerimento su come MANTENERE lo smalto dentale bianco e lucido.Non so se per i fumatori e i caffeinomani si possa fare qualcosa...Baldo Dottore, tu che dici?

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