scelta specialità

Salve a tutti. Sono uno studente del 5 anno in procinto di chiedere la tesi. Dovrei però ancora sciogliere qualche dubbio. Mi affascina molto la neurologia, ma anche la medicina interna in generale. Ho deciso di escludere la medicina interna per il fatto che ritengo sia meglio specializarsi in un ambito. Quello che però mi chiedo, di cui non mi rendo molto conto, è se un neurologo perda molto di vista la clinica in generale. In fin dei conti un cardiologo, un nefrologo etc.. rimangono molto attaccati alla medicina interna, mi chiedevo se questo accade anche per la neurologia, o se si tratta di un mondo molto a sè stante, soprattutto nelle attività pratiche di tutti i giorni. grazie in anticipo per i chiarimenti.

l'idea che mi sono fatto io (molto personale quindi) è che si tratta di una specializzazione che si discosta un bel po' dalla clinica internistica pura; poi è ovvio che molte patologie neurologiche sono inquadrabili in ambito di patologie sistemiche, ma non è il neurologo che le tratta; dopotutto non si può essere "tuttologi"