da esami del sangue, mi hanno riscontrato carenza vitamina b12 senza anemia, mi hanno escluso fattore intrinseco bensì consigliato visita neurologica per appurare problema genetico assimilazione b12.
da tempo ho sintomi sia fisici (vertigini, cervicalgia, formicolio calcagno destro, ipotensione con sbalzi improvvisi, battito medio di 90, sudorazioni improvvise ed eccessive, andatura coi piedi storti, disorientamento e problemi di equilibrio, amnesie croniche,affaticamento) e psicologici (depressione, nervosismo, ansia, senso di morte ed estraniamento, senso di galleggiamento quando cammino).
ho sempre sofferto di ipotensione, dal 2004 ho cominciato cicli di antinfiammatori e nel 2010 ho avuto gastrite acuta curata con cicli di gastroprotettori fino all'anno scorso.
ora sono guarita da gastrite.
non sono vegana, escludo fattore alimentazione per deficit b12 per la quantità di latte e yogurt che consumo, prendo circa 3 caffè al giorno con qualche tazza di tè. da anni soffro di aggravamento in inverno e miglioro col clima estivo e di primo autunno.
il test genetico potrebbe aiutarmi? mi evidenzierebbe eventuale mutamento piuttosto che anomalia congenita? se fatto solo per la vitamina b12 cosa costerebbe?
se fatto a livello completo a livello di nutrizione in generale quali altre informazioni utili potrei avere?
questi esami vengono fatti anche negli ospedali pubblici?la prescrizione del medico mutua può far avere sconti?
eventuale esito di anomalia genetica potrebbe essere curata?potrebbe dare adito a una percentuale minima di invalidità?
se il deficit è dovuto a intossicazione da farmaci, il test genetico può essere di ausilio?
l'assunzione di integratore può falsarne l'esito?
in cosa consisterebbe la visita neurologica di preciso?
Dossier COVID-19 la malattia da nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) VII (26-03-2020)
Manuale del Giovane Medico