internato

Salve!sono al IV anno, ho sostenuto l\'esame di neurologia da poco e mi sono appassionata alla materia. Vorrei farmi un\'idea sull\'attività clinica. Qual\'è stata la vostra esperienza di internato? Ed, eventualmente, come devo fare per chiedere l\'internato? Grazie

Vedo che sei di Catanzaro grigio...Non saprei ovviamente dirti di preciso, in genere funziona così: si chiede unappuntamento al direttore (o a chi si occupa per lui di gestire gli studenti, se chiedi alla segreteria di reparto ti sarà detto) e gli si spiega come e perchè si vorrebbe frequentare. In genere nessuno fa problemi particolari, dopodiché con il tuo bel camice ti presenterai una mattina per iniziare a curiopsare in giro..:-)In bocca al lupo

In risposta anche a Pros (ho cancellato il suo post per sbaglio...scusate!:blush: LA MIA IDEA SULL\'INTERNATOA titolo del tutto personale ed alla luce della mia esperienza (svoltasi felicemente a Verona), credo che sia poco utile o sensato iniziare addirittura al TERZO anno a frequentare un qualsivoglia reparto. Non hai le basi teoriche, ma nemmeno la dimestichezza per fare alcunché. Io credo sia giusto dedicare il terzo anno a studiare tanto e bene, magari facendo volontariato (ti può aiutare sia con la manualità che con la gestione dei pz). Dal quarto si inizia a frequentare le medicine e si studiano le sistematiche. Al quinto, secondo me, può essere un buon momento per iniziare a guardarsi attorno nei reparti specialistici. Prima ti confonderesti solo le idee. Per quanto riguarda il \"farsi conoscere\", beh, credo che, nella peggiore delle ipotesi, due anni (parte del V, il VI e magari qualche mese dopo la laurea) siano ben più che sufficienti perchè il direttore ed i prof si stampino il vostro faccione in mente!:woohoo: Io personalmente ho frequentato 3-4 mesi in tutto...e sono contenta così!Opinioni disparate sono le benvenute!!

grazie mollybloom del parere!cmq volevo precisare che con \"vantaggi\" nell\'esame di specialità intendevo più che il farsi conoscere, proprio un reale punteggio riconosciuto all\'esame.se qualcun altro vuole lasciare il prprio parere sull\'internato al III anno in neurologia sarei felice..è inutile? è meglio fare internato in medicina generale (come faranno alcuni miei amici)per imparare la semeiotica? è meglio godersi un pò la vita al III anno e lasciare gli internati per il fututo?grazie!

Per quanto riguarda i punteggi, nel computo del curriculum le attività extra sono previste, ma sono al massimo 3 e per un massimo di 3 punti. In genere bastano 2 corsi elettivi (o ADE o come altro si chiamino) e 1 internato, anche di un paio di mesi. Diverso è il discorso se, con una lunga frequentazione e conoscenza, riesci a pubblicare. Tieni però presente che valgono solo i contributi già accettati e con il tuo nome come primo autore...non facilissimo insomma!

Ciao a tutti,anch\'io sono un aspirante neurologo e faccio parte di quelli che hanno già potuto provare l\'emozione e successiva delusione dell\'esame di ammissione (scusate la rima non voluta). Sono abbastanza ferma sulla mia decisione, e cioè di voler specializzarmi in neuro. Il problema, come per tutti credo, è iniziare la specializzazione. Qualcuno sa se vi sono posti dove non vogliono la frequentazione in reparto? Il motivo della mia domanda sta nel fatto che sto continuando a seguire l\'attività clinica dove mi sono laureata e dove ho fatto l\'esame di ammissione in specialità. Poichè anche per il prossimo anno c\'è una saturazione esagerata, mi sta passando per la mente di farlo a questo punto in un\'altra città, dove forse le possibilità sono maggiori (anche se magari non è proprio così). Poi ho sentito che ad es. a Ferrara per ginecologia non accettano interni. Perciò, tra virgolette, si dovrebbe partire tutti dallo stesso punto. Ringrazio in anticipo chi volesse rispondermi..