Audiologia e Foniatria?!?

Salve a tutti, sono una neolaureata con una storia un po' di amore-odio per l'otorinolaringoiatria.
Ho frequentato per un annetto la clinica orl della mia università ma poi per ragioni anche un po' personali e non tutte inerenti motivi accademico-professionali, non mi sono trovata granché bene in quell'ambiente e ciò, in aggiunta al fatto che il reparto che ho frequentato ha una forte impronta chirurgica perché praticamente fanno quello che si fa in una maxillo-facciale, niente meno.. (anche perché qui la maxillo-facciale manca)e poca, pochissima audiologia, ho mollato e ho fatto la tesi in una disciplina internistica, anche forte del fatto che col nuovo concorso una tesi non attinente non è così limitante.
Stavo pensando dunque ad una scuola di specializzazione in audiologia e foniatria e vorrei chiedervi alcuni consigli. Sapreste indicarmi delle valide sedi italiane? La trovate assurda come scelta, sia dal punto di vista formativo che da quello lavorativo?!E ancora: ora come ora sarebbe difficile sperare di entrare?!?

ciao.. ti consiglio Treviso da prof. Arslan ..
la scelta non è per niente assurda .. segui ciò che più ti piace ..

Ma Treviso ha una facoltà di medicina e chirurgia!? O la scuola sarebbe comunque a Padova?!

ciao, sappi che la ch. maxillo facciale è figlia dell' ORL e della ch. plastica, e considera il fatto che di specialistico vero e proprio la maxillo facciale ha solo le fratture...quindi è normale e quotidiano, in un reparto ORL che si occupa soprattutto di oncologia testa e collo, fare chirurgia della lingua, chirurgia della parotide, delle gh. sottomandibolari, ch oncologica del naso, ecc...a parte Treviso ci sono altri centri che fanno audiologia e otoneurochirurgia ad elevati livelli...uno di questi è la clkinica Orl del Policlinico di Bari, diretta dal Prof. Quaranta Nicola, direttore della scuola di spec in ORL, che da allo specializzando una visione a 360 gradi dell' Orl (rinologia, foniatria e oncologia testa collo) con una impronta soprattutto audiologica e vestibolare (il 70% dei pazienti ricoverati ha problematiche di tipo audiologico).