Io sono volontaria in CRI e anche presso una pubblica assistenza convenzionata con il 118 di Bologna. Lo faccio da 4 anni e ti posso dire che è un\'esperienza che arricchisce un sacco sia dal punto di vista umano che professionale. Hai la possibilità di acquisire manualità e di avere a che fare x la prima volta con dei pazienti da solo. L\'importante è non dimenticarsi che in ambulanza si è solo dei volontari e non ancora dei medici! E che le nostre conoscenze in più devono solo essere un\'opportunità x una più corretta valutazione del paziente, non x gesti avventati e irresponsabili come purtroppo a volte succede...Per quanto riguarda il personale sanitario, a Bologna ci sono solo alcune ambulanze con l\'infermiere (le altre hanno dei semplici soccorritori) e proprio dagli infermieri posso dire che ho imparato moltissimo, soprattutto dal punto di vista pratico, dato che l\'università in questo spesso è un po\' carente... Inoltre nei servizi si ha spesso modo di collaborare con le auto-mediche e, x l\'esperienza che ho avuto io, ho trovato persone molto competenti e molto preparate. Poi, ovviamente, gli imbecilli ci sono dappertutto, comunque in linea di massima anche quella è un\'ottima occasione x imparare.Altro punto, da medici non si può più operare come volontari in ambulanza solo x il regolamento CRI (e non ne ho mai capito il motivo...), nelle altre pubbliche assistenze generalmente ricevi farmaci e presidi e puoi continuare, ovviamente a tuo rischio e pericolo (nel senso che quando sei abilitato operi in ogni caso come medico e se non sai cosa fare o fai qualche cavolata sono c... tuoi...)Consiglio personale: anch\'io sono una Pioniera CRI e continuo a credere nella CRI, xò se vuoi fare servizio x il 118 prova cmq ad informarti nelle altre pubbliche assistenze: generalmente hanno una gestione dei servizi + \"flessibile\", in termini di protocolli ma anche di impegno richiesto.Ciao ciao
