Help!Volenteroso Aspirante Volontario chiede INFO

Inoltre1) Hai a disposizione solo presidi da volontario, quindi niente farmaci, eccetera (dovresti portarti dietro tutto). Noi nello zaino abbiamo anche il set per misurare la glicemia, per l\'incanulazione venosa (ma se non hai i farmaci che te ne fai?!) e per intubare (idem... a meno che tu sia rianimatore difficile che la C.O. te lo lasci usare).2) Il problema principale è che sei tutelato (assicurato) solo per le azioni che fai in quando volontario... per tutto il resto ne rispondi personalmente. Oltretutto se decidi di agire fregandotene di questo - ripeto - non hai a disposizione gli strumenti/farmaci per farlo.Alla fine i rischi che corri vanno dalle denunce per aver fatto troppo all\'omissione di soccorso per aver fatto troppo poco... il tutto a gratis ovviamente. Mi sembra se ne fosse già parlato in un altro topic... se ho detto cazzate, ovviamente, siete pregati di correggermi.

Emh... non esisteno solo le \"Croci\" ma anche le Misericordie...

Io lo consiglio a tutti, anzi dovrebbero far fare un po\' di ambulanza a tutti gli studenti di medicina...insegna un sacco di cose, non è vero che ti frustra il non poter far niente.Anzi impari ad agire...a fare.....la PRATICA, cioè quello che l\'uni non insegna(+ o -).Agire (e velocemente) è un requisito che molti già medici non hanno e che invece, a mio avviso, è molto importante.Poi da medico, è vero che la situazione \"medico in ambulanza\" è controversa, ma se ti piacerà potrai continuare a fare il volontario. Conosco più di un ragazzo laureato che fa cmq dei turni da volontario. E si diverte molto perchè fa molte domande al pz e in PS con i triagisti si esprime in un modo molto accurato (e anche questa non è una qualità che tutti i medici abbiano).In più ormai in centrale + o - lo conoscono...e così può tranquillamente dare i farmaci che si sente in grado di gestire. Se un problema è grave arriva cmq la Mike, ma almeno un farmaco nei dolori sospetti IMA o un altro farmaco a uno con 210/170 può darlo.(non posso scrivere i nomi dei farmaci).Perciò, a mio parere, buttati e fallo; ti diverti anche perchè conosci molta gente nuova; ti fai un\'idea su cosa significa \"fare\"; impari a ragionare \"da soccorritore\", così poi da medico avrai una visione migliore, secondo me, delle cose che possono essere realmente gravi e saprai prendere meglio certe decisionipiuttosto che altre (e velocemente); impari ad usare quel minimo di presidi che all\'uni non impareresti mai ad utilizzare; e fai un po\' da \"infermiere\" per quanto è possibile, che male non fa...ti renderai conto che arrivi allla laurea senza sapere come prendere una vena o come far partire una pompa x flebo (a meno che tu non lo faccia autonomamente, per tua voglia ed impegno(non te lo aspettare dai corsi universitari) (io li consiglio a tutti xkè poi magari ti trovi in guardia medica e sai far veramente poco, cioè sai magari quale farmaco dare ma non sai COME prepararlo e somministrarlo).ciao ciaoPS:come è già stato fatto notare, esistono anche le Misericordie

CONCORDO PIENAMENTE CON SAIMONSLEIV: (Ti fai un\'idea su cosa significa \"fare\";impari a ragionare \"da soccorritore\", così poi da medico avrai una visione migliore, secondo me, delle cose che possono essere realmente gravi e saprai prendere meglio certe decisionipiuttosto che altre (e velocemente);impari ad usare quel minimo di presidi che all\'uni non impareresti mai ad utilizzare;e fai un po\' da \"infermiere\" per quanto è possibile, che male non fa...ti renderai conto che arrivi allla laurea senza sapere come prendere una vena o come far partire una pompa x flebo (a meno che tu non lo faccia autonomamente, per tua voglia ed impegno(non te lo aspettare dai corsi universitari) (io li consiglio a tutti xkè poi magari ti trovi in guardia medica e sai far veramente poco, cioè sai magari quale farmaco dare ma non sai COME prepararlo e somministrarlo).Qui a Roma, almeno..nel gruppo mio che fa anche 118, è proprio così..turni che si devono organizzare anche 6 settimane in anticipo, un tot di ore annuo minimo da fare, aggiornamenti etc. Ma è stata ed è (ora x motivi di tempo moooolto meno) una grandissima esperienza che consiglio a tutti. E\' un modo x avere un approccio diverso a tutto ciò che è emergenza, urgenza o sociale..Si impara a trattare con le più svariate tipologie di persone, anche tra \"colleghi\" Si ha modo di fare qulcosa di pratico e mettere mano su un paziente senza dover fare un internato al policlinico..Si ha l\'impressione e la soddisfazione di essersi resi utili al prossimo.SI IMPARA MOLTO..nel bene e nel male..Perchè anche in CRI nn è tutto oro quello che luccica

concordo anch\'io con gli esimi colleghi.Il volontariato in CRi (eccheca@@o, dieci anni varranno pur a qualcosa) mi e\' servito tantissimo in termini di crescita Umana, Professionale e quant\'altro.L\'ho usata al liceo per capire quello che volevo fare \"da grande\"L\'ho usata all\'Uni come tirocinio \"extra\" in cui non sei sotto una campana (e ti assicuro, l\'esigenza fa imparare molto molto velocemente e benissimo!!!)L\'ho usata per imparare a capare politicamente ...Insomma: OTTIMA SCUOLA ... e concordo anche con il fatto che la CRi non e\' tutto oro ... e questo e\' un bene perche\' impari anche a cavartela sotto quest punto di vista ...

ciao anch\'io concordo con quanto di positivo detto finore. Sono un Pioniere CRI, Comitato di Udine e faccio servizio 118 con postazione in un paese in provincia. L\'esperienza in ambulanza secondo me ti serve un mucchio, prima come volontario e poi a maggior ragione se studi medicina nel senso che se trovi l\'IP giusto o il medico scaltro riesci anche a estorcere un sacco di info che ad un normale soccorritore magari non interesserebbero; chiarto che non puoi eseguire manovre specifiche e riservate a personale sanitario professionista, ma l\'esperienza ti serve anche a farti aumentare la concentrazione e il modo di pensae. Poi acquisisci un sacco di manualità che difficilmente puoi raggiungere con la formazione del tirocinio in università ciaociaociao