Alcuni rapidi chiarimenti

Ciao ragazzi,

sono un medico neoabilitato da circa 2 mesi, e come temevo sto facendo davvero tanta fatica a comprendere anche solo i principi del mondo fiscale e contributivo.
Qulacuno potrebbe per favore chiarirmi le idee??

(Mi scuso in anticipo della banalità delle domande...)

1) l'ENPAM esclude l'INPS oppure un medico iscritto all'albo deve pagare entrambi?

2) dichiarazione dei redditi:
-senza p.IVA quindi con prestazioni occasionali (ritenuta d'acconto 20%), è vero che non è necessario far la dichiarazione dei redditi?
-quale è il termine di scadenza per la sua compilazione???? non lo trovo da nessuna parte!!!
- i redditi da dichiarare sono quelli PERCEPITI nell'anno precedente, oppure quelli che sono stati frutto del lavoro nell'anno precedente? cioè, per esempio: se mi han pagato tot una settimana fa per una prestazione che ho fatto nel 2013, questo tot dovrò dichiararlo nella dichiarazione del 2014 oppure no?

3)x i redditi eventualmente dichiarati: come fa a sapere l'enpam a quanto ammontano per calcolare la quota B?

Grazie mille!!!!!!!!

In bocca al lupo a tutti

Ri-ciao!
Come già accennato nell'altro topic per avere alcune coordinate fiscali puoi leggere qui: hackmed.org/web/professione-medica/107-g...ovani-medici-parte-1

In merito ai tuoi quesiti:
1) Dipende dalle attività che svolgi.
In linea generale un medico libero professionista, che non svolga altre attività non correlate alla sua professione, è iscritto all'ENPAM e tanto basta.
Il discorso cambia se svolgi attività di diverso tipo che non c'entrano con la medicina, allora servirà l'iscrizione alla gestione separata INPS.

2) Se intendi lavorare in modo regolare, rimanere senza P.IVA non è consigliabile né sarebbe consentito dalla legge.
Ponendo che tu abbia attività veramente occasionali e no superi i 5mila euro annui, allora sei esonerata dalla dichiarazione dei redditi.
In caso di dichiarazione dei redditi, per fare il tuo esempio nel 2014 dovrai dichiarare solo le entrate del 2013.

3) Ti mandano loro la specifica modulistica che dovrai compilare, dichiarando i redditi assoggettati a quota B.

Ciao e in bocca al lupo anche a te!

Ma nel caso in cui avessi fatturato nel 2013 poco e niente (scarsi 2000 euro) con ritenuta d'acconto al 20% (non valeva la pena aprirsi una partita IVA).... entro quanto devo fare la dichiarazione dei redditi? il 30 maggio o il 16 giugno? dovrò fare il 730,il modello unico o altro? posso andare liberamente ad un CAF?

Altra cosa: è vero che la ritenuta d'acconto la si recupera? in che modo ed in che percentuale? alcuni colleghi mi dicevano che la si poteva utilizzare come denaro da spendere per eventuali tasse successive o addirittura richiedere l'accredito bancario (che impiegava almeno 2 anni, ma arrivava...)...

mi sapresti illuminare Velasco?

Tutto vero.
Per entrate così basse non c'è obbligo di presentare alcuna dichiarazione, tuttavia è in tuo diritto farlo proprio per recuperare le ritenute (e per scaricare eventuali spese sanitarie, etc).

Il modello da presentare è Unico PF e devi rivolgerti a commercialista/CAF proprio in questo periodo. Loro sapranno dirti le cifre precise utilizzando l'apposito software e i dati da te forniti.

Ti ringrazio moltissimo.
Quindi anche la ritenuta d'acconto che emette l'ASL per le guardie mediche (purtroppo non è come a te in umbria che ti fanno rilasciare personalmente la fattura)può essere recuperata?

STRAGRAZIE Velasco