Chiarimenti contributi pensionistici...ENPAM e altro...

Cari colleghi giovani o meno giovani dobbiamo rassegnarci ad una idea sconfortante, ma molto realistica (non della fine del mondo tra un mese come da calendario Maya) ovvero che in Italia le prospettive di lavoro in ospedale con contratto a tempo indeterminato con relativa pensione assicurata sono molto scarse, ed a volte si riesce as iniziare dopo i 40 anni.
Allora sorge il problema che in effetti siamo noi a doverci preoccupare e costruire la nostra pensione per non dover essere costretti a lavorare fino agli 85 anni.
Per questo volevo sapere se qualcuno puo postare la propria esperienza in merito magari a fondi pensionistici privati o in generale di come pensa ad affrontare questo problema.

In ultimo vorrei se possibile una informazione: pago l'ENPAM da ben 10 anni, ma a cosa mi dara diritto un giorno?


Grazie per ogni suggerimento!

Rispolvero questo topic ( drammaticamente senza risposta) chiedendo anche come funziona il riscatto degli anni di laurea...conviene farlo?!

Primo trovare un lavoro stabile e poi pensarci.
Nel frattempo pagare sempre quota A e quota B ENPAM.
No al riscatto secondo me, in quanto pagheresti ben 35000 euro come minimo, si puo' pensare a riallineare al massimo la quota A e cioe' a pagare dai 25 anni il massimo della quota ( 1250 euro all'anno).

Il fatto è che "voci di corridoio" mi hanno detto che se chiedo il riconoscimento adesso che sono "morto di fame" me lo calcolano sul mio reddito attuale ( 0), se lo faccio una volta che inizio a lavorare mi costerebbe molto di più....io me la risparmierei volentieri una spesa così ingente quindi volevo capire se ne valeva effettivamente la pena come importo della pensione, sia come anticipo dell'età pensionabile. In tal caso potrei rivolgermi al CAF o devo andare all'ENPAM? L'INPS non c'entra nulla vero?

Il fatto è che "voci di corridoio" mi hanno detto che se chiedo il riconoscimento adesso che sono "morto di fame" me lo calcolano sul mio reddito attuale ( 0), se lo faccio una volta che inizio a lavorare mi costerebbe molto di più....io me la risparmierei volentieri una spesa così ingente quindi volevo capire se ne valeva effettivamente la pena come importo della pensione, sia come anticipo dell'età pensionabile. In tal caso potrei rivolgermi al CAF o devo andare all'ENPAM? L'INPS non c'entra nulla vero?

A me hanno detto che all' ENPAM lo puoi riscattare solo dopo 10 anni di iscrizione allo stesso ENPAM, per il riscatto della laurea devi rivolgerti e riscattarlo direttamente all' INPS che lo calcolerà sul tuo reddito attuale all'inizo.
All'incirca la spesa mi hanno detto che si aggira attorno ai 25/30000 Euro pagabili anche in 120 rate,
ma ogni dipenddente che sento ne dice una diversa, quindi non so quanto fidarmi ogni volta.!

ogni dipendente che sento ne dice una diversa, quindi non so quanto fidarmi ogni volta.!

Appunto non so che pesci prendere perché ne sento sempre una diversa e mi ri-confondo le idee.....ad esempio questa cosa che si possono riscattare direttamente  all'ENPAM solo dopo 10 anni non la sapevo  :'(