Partita iva e libera professione

Sono una giovane pediatra, che si appresta ad entrare nel complicato mondo della partita iva. Il mio lavoro consiste per il momento di sostituzioni e collaborazioni in studi pediatrici convenzionati. Vorrei sapere:
1) nell'apertura della partita iva che agevolazioni ho con il regime agevolato, rientrando nei 30.000 euro/anno? I 30.000 euro si intendono netti?
2) che vuol dire che i medici sono esenti dall'iva? esempi pratici per favore, perchè faccio molta fatica a capire terminologie fiscali....
3) Alcuni pazienti mi hanno chiesto di essere seguiti privatamente a domicilio:  tale attività è legale? Voglio dire: pur non avendo uno studio dove esercitare la libera professione, posso esercitarla ugualmente in tale modo (visite domiciliari su richiesta con ricevuta fiscale dei pagamenti)? devo comunicarlo all'ordine dei medici?
Grazie mille, Claudia

Sono una giovane pediatra, che si appresta ad entrare nel complicato mondo della partita iva. Il mio lavoro consiste per il momento di sostituzioni e collaborazioni in studi pediatrici convenzionati. Vorrei sapere:
1) nell'apertura della partita iva che agevolazioni ho con il regime agevolato, rientrando nei 30.000 euro/anno? I 30.000 euro si intendono netti?
I 30MILA SONO LORDI....QUANDO FAI UNA FATTURA DEVI SOTTRARRE IL 20% DELLA RITENUTA D'ACCONTO (CHE E' IN PRATICA UN'ANTICIPO DELLE TASSE). QUINDI SONO 24MILA. DA QUESTI DOVRAI SOTTRARRE POI LA PREVIDENZA (ENPAM) CHE E' CIRCA UN'ALTRO 12,5% . ILVANTAGGIO DEL REGIME AGEVOLATO E' CHE PAGHI PRATICAMENTE SOLO IL 20%, NON PAGHI L'IRAP E ALTRE QUESTIONI CHE PERO' DEVI CHIEDERE AL TUO COMMERCIALISTA. 
2) che vuol dire che i medici sono esenti dall'iva? esempi pratici per favore, perchè faccio molta fatica a capire terminologie fiscali....   .  VUOL DIRE CHE QUANDO FAI LA FATTURA AL MEDICO CHE SOSTITUISCI NON DEVI PAGARE L'IVA . QUINDI NON DEVI RIPORTARLA IN FATTURA.  SONO ESENTI IVA SOLO LE PRESTAZIONI SANITARIE, DI CURA E ASSISTENZA. SE FAI CONSULENZE ,PER ESEMPIO, PER CASE FARMACEUTICHE O LEZIONI ECC...DEVI ESPORRE ANCHE L'IVA.
3) Alcuni pazienti mi hanno chiesto di essere seguiti privatamente a domicilio:  tale attività è legale? Voglio dire: pur non avendo uno studio dove esercitare la libera professione, posso esercitarla ugualmente in tale modo (visite domiciliari su richiesta con ricevuta fiscale dei pagamenti)? devo comunicarlo all'ordine dei medici?  E' LEGALISSIMA !!!! CHE DIAMINE ! SEI UNA LIBERA PROFESSIONISTA E COME TALE NON SEI SOGGETTA A VINCOLI DI ESCLUSIVITA'.  NON DEVI COMUNICARLO PROPRIO A NESSUNO. BASTA CHE FATTURI LA VISITA.
Grazie mille, Claudia

Salve.
Non devi comunicare nulla all'Ordine.
Per i contribuenti minimi ci sono novità a partire dal 2012.
La ritenuta d'acconto si ridurrà dal 20% al 5% (trattasi dell'applicazione di un'imposta IRPEF con aliquota fissa sulla differenza fra ricavi e costi valutati per cassa)
Si potrà usufruire del regime agevolato fino all'età di 35t anni.
Per approfondire vedi ad esempio:
studiosclavi.com/approfondimenti/minimi.php

Per le prestazioni esenti iva (sono quelle effettuate sulla persona) aggiungo questa faq:
D. I medici, che emettono fatture senza IVA, applicano la marca da bollo da 1,81 euro. Devo farlo anch'io ?

R. Sì. L'articolo 13 della Tariffa relativa all'imposta di bollo (DPR 643/1972) prevede che le fatture senza addebito di IVA siano soggette ad imposta di bollo di 1,81 euro, se di importo superiore a 77,47 euro.
La possibilità di assolvere l'imposta di bollo in modo virtuale, effettuando un versamento periodico al fisco sulla base dei documenti assoggettati a bollo, è subordinata al rilascio di un'apposita autorizzazione da parte dell'Agenzia delle entrate; l'imposta di bollo sulle fatture emesse deve essere pertanto assolta applicando la marca da bollo (oggi detta "contrassegno telematico") sulla copia del documento inviata al cliente. In conseguenza di questo obbligo, è necessario consegnare o spedire al cliente una copia cartacea della fattura.
Per quanto riguarda l'imposta di bollo ("marca da bollo") vai anche a:
www.ordinemedicilatina.it/node/21491

Per quanto riguarda la fattrura per una prestazione esente iva, ci sono dei bollettari predisposti ad hoc che segnalano la legge che esenta dall'IVA. Per i contribuenti minimi occorre aggiungere:
La ricevuta da emettere ad un privato nel caso, di adesione al regime dei minimi, sarà all'incirca così (dal 2012, come detto, occorre fare riferimento alla nuova legge (Legge 5 luglio 2011 n. 111).

Dott. Mario Rossi –
Via xxxxx, 1
P.IVA xxxxx – C.F. xxx

Ricevuta n. 4 del 30/07/2008

Descrizione prestazione:
XXXXXXXXXX XXXXXX


operazione effettuata ai sensi dell'articolo 1 comma 100 legge finanziaria 2008 (regime dei minimi)

Totale ricevuta € 400,00


[Marca da Bollo da 1,81 su parcelle superiori a 77,47 Euro ]


di nuovo saluti, giovanni maria righetti, presidente ordine medici provincia latina