offerta lavoro per notti in rsa

appena ho iniziato il corso la responsabile ci fece un bel discorso, il succo era: so che siete pagati poco per essere medici, ma vi potrebbe andare peggio come agli avvocati; essere pagati per la formazione è un privilegio. quella sostituzione pro bono per me era esattamente quello, formazione, ed un modo per creare un rapporto di fiducia che mi ha consentito di lavorare poi. visto che qui ognuno guarda ai propri interessi, mi faccio due conti e lo faccio anche io, non mi si venga a dire che devo cambiare le mie scelte per fare da esempio virtuoso.

1) se vuoi imparare in uno studio AFFIANCHI gratis, non sostituisci gratis, perché imparare sotto tua responsabilità da sola e lavorare è la stessa cosa. A me hanno proposto un lavoro in cui avrei dovuto lavorare per 10 giornate facendo le classiche visite a catena (non vi specifico il contesto) al seguito di un professionista, poi, se si trovavano bene, mi chiamavano a lavorare al bisogno. Ho risposto che ad andare bene potevo AFFIANCARE il collega un paio di mattine per vedere il modus operandi o al limite una minima prova in AFFIANCAMENTO in cui mostravo come lavoro e che sicuramente non avrei lavorato 10gg gratis.

Conosci lavori dove tu prima fai lavorare una persona GRATIS e poi se va bene la assumi? Ma stiamo scherzando?!?!


2) l'esempio virtuoso non frega a nessuno e nessuno te lo chiede. Tu semplicemente, e mi viene da dire che siamo tutti come te ce lo meritiamo, alimenti e ancora peggio GIUSTIFICHI (!) un sistema che sfrutta poveri cretini, perché il termine giusto è questo (mia opinione), che credono che debbano ritenersi fortunati perché l'operaio - l'avvocato- il ricercatore prende meno di loro ( e sono figlio di operai). Finitela di rovinare il mercato per favore, perché come è vero che le RSA non chiedono il nobel per assumervi è anche vero che se il nobel lo avete non vi danno di più, non ci vuole un gran cervello a capire che è un sistema livellato verso il basso che non premia le competenze.

Siamo pagati per dormire? Bene carissimo inserzionista, se le faccia da solo le guardie mi verrebbe da dirle. Ma riflettendoci fa bene a far così se c'è gente che accetta, mi farebbe piacere sapere quanto paga al giorno ciascuno dei suoi ospiti.

mdl... a quanto pare esiste gente che ancora ( sebbene laureata e si presume con un quoziente intellettivo che dovrebbe essere un pochino sopra la media) non capisce questi concetti basilari.. e poi come non mi stanchero´mai di ripetere viene qua a raccontarci la " solfa" che in fondo in fondo.... e che é una libera scelta e che non mi sono sentito/ sfruttata e che cosí fan tutti.. provando a giustificare l´ingiustificabile come se fossimo una massa di imbecilli acritici che si "beve" tutto...

quoto mdl e LÆGE 

Per inciso, non intendo giudicare l'offerta economica del lavoro in se (bassa secondo me, ma sfortunatamente sono tariffari molto comuni sul mercato) ma un atteggiamento di datori di lavoro da una parte e, per me molto più grave, colleghi dall'altra, che pensano sia normale che un professionista debba accontentarsi di meno di quel che meriterebbe perché tutto sommato fa un lavoro "pulito", passatemi il termine.

Cari colleghi, non pretendo di fare cartello sui prezzi, ma cavolo, almeno evitate di porgere il ventre molle a chi già specula sui nostri onorari da sempre mettendo via gran soldi per se stesso (sempre discorso generale) e di svendere la professione.

mdl credo nessuno abbia frainteso il tuo discorso, poi certamente si può condividerlo o meno, io personalmente lo trovo sensatissimo!

l'esempio virtuoso non frega a nessuno e nessuno te lo chiede. Tu semplicemente, e mi viene da dire che siamo tutti come te ce lo meritiamo, alimenti e ancora peggio GIUSTIFICHI (!) un sistema che sfrutta poveri cretini, perché il termine giusto è questo (mia opinione), che credono che debbano ritenersi fortunati perché l'operaio - l'avvocato- il ricercatore prende meno di loro

non hai capito, io la frase l'ho riportata non era il mio pensiero. io mi ritengo fortunata solo di fare il mestiere che volevo, per tutto il resto di certo no, ho gli occhi per vedere in che mondo vivo. io non giustifico i lavori pagati male, non penso di alimentare proprio niente tanto è vero che non conosco proprio nessuno che abbia fatto come me; non è un sistema.
detto questo mi sta benissimo che lo troviate disdicevole e deprecabile, già lo sapevo mentre lo stavo scrivendo, io sono di opinione diversa. per me sono ben altre le cose che tolgono dignità alla mia professione, e non ho mai pensato né prima né dopo che abbia a che fare con la remunerazione, il che semmai ha a che fare con la dignità del lavoro in generale.
guarda laege io capisco perfettamente concetti basilari e anche un po' più complessi, ma ho un'altra opinione. non è che se uno ha il QI per capire deve per forza pensarla come te. e visto che non si parla né di illeciti né di danni ai pazienti, non offendere una collega che non conosci per questo scambio di vedute. io non ho scritto come ad imbelli acritici (altrimenti non avrei proprio scritto) non farlo neanche tu per favore. mi piace il dialogo e la discussione, la polemica non la sopporto.

Stefania... Non ho mai detto che se avessi un alto QI dovresti pensarla come me?  Poi non mi pare di essere il solo a pensarla in quella maniera...e comunque non scrivo mica perche' il mio commento debba piacerti o per essere allineato col bon ton..
Ma se rileggi magari cio' che hai scritto nei tuoi precedenti commenti e cio' che ti e' stato risposto ( non solo dal sottoscritto) forse ti accorgi che il tuo ultimo commenti non e' poi cosi' attinente con le critiche circostanziate di cui ti si faceva oggetto! Ti limiti in una difesa con un qualunquismo/vittimismo disarmante.
Se poi fare polemica e' a modo tuo di vedere dissentire fermamente anche in maniera forte, mentre discutere equivale ad essere assecondanti... Beh allora scusami vorra' dire che rinuncio aprioristicamente.
Poi il discorso sul "legale o meno" sarebbe proprio da approfondire... Almeno per quanto riguarda il tuo datore di lavoro...Tanto per chiudere in bellezza con quella che tu "tacci" come polemica.