Tipici dubbi e insidie durante le sostituzioni

ho un altra domanda ma un po particolare.

Ma può un medico essere tenuto a rispondere a una signora che sta rompendo le scatole su whatsapp!!!
(i medici che sostituisco hanno avuto la brillante idea di affiggere il mio numero)

Le ho anche detto che se e urgente mi chiamasse almeno a telefono ma insiste.

Oddio la paziente stalker su whatsapp non è proprio il massimo.. io per evitare queste cose ho un cellulare da 20 euro con numero dedicato solo all'attività medica, essendo un vecchio cellulare la batteria dura una settimana senza ricaricarla e posso fare/ricevere solo sms e chiamate

Oggi mi sono arrivati un paio di pz con dei calcoli renali da 5 e 7 mm asintomatici (avevano fatto l'ecografia addome per altri motivi). In questi casi è sempre bene impostare una terapia o si può soprassedere?

lbianchi ha scritto: Oggi mi sono arrivati un paio di pz con dei calcoli renali da 5 e 7 mm asintomatici (avevano fatto l'ecografia addome per altri motivi). In questi casi è sempre bene impostare una terapia o si può soprassedere?

Ma no, che terapie vorresti fare?
Invia comunque dall'urologo, non tanto per il paziente, quanto per toglierti ogni responsabilità se un calcolo dovesse ostruire l'uretere e/o fare danni: deciderà l'urologo se fare qualcosa e cosa fare. E tu sei fuori dai guai, qualsiasi cosa capiti.
Ti ricordi il gioco del "Ce l'hai!" che si faceva da bambini? Il mio lavoro di MMG è per il 90% un gioco del "Ce l'hai!"... :lol:
Io mi comporterei così!

sigix88 ha scritto: ho un altra domanda ma un po particolare.

Ma può un medico essere tenuto a rispondere a una signora che sta rompendo le scatole su whatsapp!!!
(i medici che sostituisco hanno avuto la brillante idea di affiggere il mio numero)

Le ho anche detto che se e urgente mi chiamasse almeno a telefono ma insiste.

Purtroppo una richiesta urgente può essere fatta anche con segnali di fumo, ma noi non possiamo ignorarla!
Non so cosa sia "whatsapp", ma se ti è pervenuta una richiesta che non è uno scherzo o una richiesta idiota... ti conviene rispondere.
Per questo non conviene mai dare cellulari, mail o altro: basta un solo telefono domiciliare con segreteria telefonica per le richieste urgenti (le emergenze invece vanno direttamente al 118) e il telefono dello studio. Io faccio così e vivo bene, e i miei pazienti pure.

Vi espongo questo caso:

Vengo chiamato da una signora che mi dice che suo padre (70 aa) "è sempre a letto e straparla" e quindi "lei vuole l'accompagnatoria".
Suo padre non si muove dal letto e non hanno neppure la macchina.
Vado allora a domicilio per vedere la situazione: nella casa ci sono solo padre e figlia: il padre che dorme a letto e riferisce di essere stanco: i parametri vitali sono tutti in ordine.

La figlia dice che due mesi prima hanno subito un'allagamento della casa per alluvione e che da allora il padre è rimasto shockato ed è sempre a letto e a volte "parla di cose che non esistono, vede persone che non ci sono". Poi mi consegna un pacco di carte enorme con tutti gli esami / visite del padre.
Propongo di fare quantomeno degli esami del sangue per vedere com'è la situazione e consiglio una visita psichiatrica per il padre: a questo punto la figlia (che secondo me ha qualche turba psichica) comincia a sbuffare, a lamentarsi e a lanciare le carte in giro dicendo che vuole l'accompagnatoria.. Poi comincia a sbraitare "se proprio serve la visita faremo venire a casa lo psichiatra perchè lui non si muove".

Ho quindi fatto fare esami del sangue con prelievo a domicilio, tralasciando per il momento la visita psichiatrica.

Cosa fare in questi casi? Non credo si possano fare visite specialistiche a domicilio... E senza quella visita nella domanda di invalidità come diagnosi non saprei cosa mettere se non ribadire patologie di cui il pz soffre (gli ultimi documenti rilevano un episodio di FA nel 2011)