contributo enpam su fattura

Scusa, ma il calcolo della quota B non è successivo alla dichiarazione e in base al reddito netto? Io a maggio faccio la dichiarazione, mi applicano l'imposta sostitutiva e al netto di tutto a luglio mi calcolano la quota B. Anche se io togliessi dal reddito dichiarato la quota trattenuta dalla ASL, il reddito netto su cui applicare la quota B risulterebbe comunque maggiore. Oppure in sede di modulo D c'è modo di separare ulteriormente dal reddito netto la quota parte che è già stata sottoposta a ritenuta ENPAM? Puoi farmi un esempio pratico, collocato nel tempo, di un ipotetico reddito di 10.000 da sostituzioni MMG e 10.000 da sostituzioni in libera professione con trattenuta ENPAM da parte della ASL, con 5.000 euro di spese?

A maggio faccio la dichiarazione dei redditi e...

Entro il 31 luglio devo compilare il modulo D e per quanto riguarda la quota B ...

Non sempre l'imponibile della dichiarazione dei redditi coincide con quello del modello D.

Poniamo che le cifre a cui ti stai riferendo siano riferite allo scorso anno.
I 10mila provenienti dalle ASL, nel caso applichino la ritenuta ENPAM, non deve essere conteggiato ai fini della quota B sul modello D.
Quindi nella dichiarazione dei redditi l'imponibile sarà 15mila (ossia 10mila+10mila-5mila), su cui verrà calcolata l'imposta sostitutiva da versare all'erario dello Stato.
Invece il modello D con queste cifre non va proprio presentato, perché non supera il limite minimo di 5651 (se ancora non paghi l'intera quota A, altrimenti è più alto).
Infatti l'imponibile per la quota B nello specifico ammonta a 5mila (10mila del compenso in libera professione MMG - 5mila di spese sostenute per produrlo).

Qui il modello D con istruzioni: www.enpam.it/wp-content/files_flutter/13...modelloD_Layout1.pdf

Nel caso in cui l'USL ti consideri libero professionista ma al contempo applichi la ritenuta ENPAM (la sopra citata terza possibilità), tu in sede di dichiarazione dei redditi inserisci il reddito già al netto dell'ENPAM B (oppure lo metti al lordo ma poi sottrai le spese di ritenuta all'imponibile, il risultato non cambia)

Mi chiedo però una cosa : chi ha il problema dei minimi e arriverebbe poniamo a 29800 se inserisce il reddito al netto delle trattenute ENPAM, non può metterlo al lordo e poi sottrarre le spese di ritenuta dall'imponibile altrimenti arriverebbe mettiamo a 31000 e sforerebbe poiché credo che il tetto dei 30000 sia al lordo delle spese sostenute per produrlo.
Dunque mi chiedevo se si potesse adottare indifferentemente uno dei due metodi da te gentilmente descritti oppure no, ti ringrazio

Non saprei.

Quello che posso dirti è che esistono entrambe le scuole di pensiero tra i commercialisti che ho consultato, quindi alcuni fanno in un modo e altri fanno nell'altro.
Personalmente tendo ad inserire il reddito al netto di quelle ritenute, perché mi sembra la modalità più logica: se io percepisco il compenso al netto di quelle trattenute, mi sembra logico dichiarare quel netto.

Come possibile soluzione puoi provare a interrogare l'Agenzia delle Entrate per via telematica o tramite ufficio territoriale, forse sarai più fortunato di me nello scoprire la verità (ammesso ne esista una, cosa di cui dubito).
A me risposero che non si occupavano di previdenza sociale, chiudendo l'argomento.

Facci sapere se scopri qualcosa!