DL Fare: aboliti alcuni certificati medici

Ciao. Avendo anche io lo stesso dubbio, oltre alla risposta corretta data dal forum, mi sono rivolto per completezza all'ordine i quali mi hanno messo in contatto con un medico dello sport particolarmente informato su questo tema. Il risultato finale è che con il DL del fare, si è ritornati alla situazione di prima quindi c'è la possibilità da parte del medico generico di fare un certificato per attività sportiva non agonistica. Il medico poi mi ha concluso che sicuramente nel prossimo futuro ci sarà qualche altro cambiamento (ad esempio obbligo dell'ECG) ma per ora siamo al punto di partenza.
Ciao

Grazie per la risposta! ma per medico generico intendi un medico come dicevo sopra (nè specializzando, nè specializzato, nè medico di base, nè pediatra di base)? grazie.

Si certo.

Non per mettere in dubbio la correttezza delle informazioni del medico dello sport a cui ti sei rivolto né la sua padronanza della materia, però sarebbe utile avere dei precisi riferimenti normativi piuttosto che pareri (per quanto autorevoli).

La prassi voleva che tutti potessero rilasciare i certificati di sana e robusta costituzione, ma andando a leggere il decreto Balduzzi la cosa non è così scontata, anzi...

E ora il nuovo emendamento che modifica il suddetto decreto: andando a leggerlo non è vero che lo abolisce in toto, specialmente in merito ai certificati per attività non agonistica.

Ho postato i riferimenti normativi in questo topic: www.giovanimedici.com/index.php?option=c...30&Itemid=216#197024

Tengo a precisare che non voglio criticare l'attendibilità del collega, vorrei solo anche io cercare di fare chiarezza (ma con norme alla mano).

Guarda purtroppo l'assenza di una chiara e precisa normativa dopo l'ultimo cambiamento ha messo in confusione i più svariati enti (anche l'Ordine in se era alquanto confuso). Da più parti infatti si attende un chiarimento o una nota interpretativa sulla legge. Nel frattempo però sembra opinione comune (per quanto discutibile e non assolutamente "a prova di legge") tornare al vecchio regime in cui qualsiasi medico iscritto all'Ordine potesse emettere il certificato per attività non agonistica.

Fermo restando che un chiarimento da parte degli organi competenti è doveroso oltre che auspicabile da parte di tutti, nel frattempo pur comprendendo la necessità di affidarsi alla prassi consiglierei prudenza: nel caso succeda qualcosa, in giudizio quei pochi e confusi riferimenti normativi ancora in vigore avranno più valore dell'opinione comune.

Personalmente se non obbligato aspetterei i suddetti chiarimenti prima di rilasciare certificati senza averne titolo.