Certificati INPS: quando il pz non si fa visitare?

Sempre più spesso capitano pazienti, abituati evidentemente male, che richiedono il certificato INPS per telefono.
Voi come vi comportate in questi casi? Se rifiutano di venire in ambulatorio andate a domicilio?

Guarda, per mia esperienza (limitatissima, il tirocinio al IV anno e quello dell'esame di stato, sorprendentemente utili tutti e due) non è mai capitato, almeno avevano ancora la decenza di venire di persona, e qualcuno riusciva comunque a sgraffignare 2-3 giorni in più NON NECESSARI (NB: che paghiamo noi, perchè l'azienda sgancia solo fino a 3 giorni) per questa storia del ricatto morale/materiale del paziente sul medico.

Quanto al come comportarsi, ti dico solo questo: è un falso (direi più materiale che ideologico, ma non sono un cultore della materia), cioè un illecito penale alias REATO.*
C'è scritto diverse volte pure negli altrimenti ridicoli quiz dell'esame di stato e della specialità: "vanno certificati solo dati oggettivamente constatati", dovrebbe essere paro paro il Codice Deontologico che quanto a doveri del medico non lesina certo, a diritti invece...
Con tutti i controlli che fanno ormai, grazie ai "colleghi" criminali, te la senti davvero di rischiare con la GdF, Equitalia e l'ordine (che spero vorrà punire i disonesti, altrimenti che ci stà a fare?) per un tozzo di pane?
Vedi tu, ma io non sono un eroe della classe operaia
Se non vengono sicuramente devi andare tu (ancora per il dovere di rilasciare certificati sullo stato di salute al cittadino), ma IN QUESTO CASO direi proprio che il "disturbo" va pagato :evil:

Torniamo a fare le diagnosi al telefono come il grande Alberto Sordi ne "Il medico della mutua"?! Consiglio di guardarlo insieme a "Un borghese piccolo piccolo", straordinario come 20-30 anni prima erano già riusciti a delineare la fenomenologia e la sociologia dell'italiano medio.

PS: magari mettiamo in che regione succedono queste cose, così giusto per una innocente statistica...

*Se qualcuno è più aggiornato o competente in materia non esiti a segnalare le mie imprecisioni, mi baso solo sulle scarne lezioni di Medicina Legale

Il problema, nella pratica reale è che, se devi andare a visitare tutti quelli che ti chiedono il certificato di malattia in guardia medica e che sono intrasportabili (o si definiscono tali) , la guardia medica resta scoperta per ore...e tu puoi passare un guaio se in quelle ore scoperte c'è davvero un'urgenza!

Tieni presente che se poi devi fare il certificato telematico (sistemats) che fai ti colleghi con lo smartphone da casa del paziente? ditemi dove sta scritto che devo essere munito di smartphone o che devo spendere soldi per comperarlo e pagarmi la connessione! Oppure ti colleghi dal computer di casa del pz? o, cosa più ovvia, lo visiti e poi ritorni nel presidio (dove si spera ci sia un pc con connessione o almeno un telefono per fare il certificato via telefono) per certificare il tutto?

In guardia medica poi si raggiungono i culmini....il problema è che la gente viene per i motivi più assurdi...motivi per i quali non va dal medico di base per pigrizia, vergogna....Vengono per un certif. di malattia dicendoti che è tutta la giornata che ha scariche di diarrea...come lo visiti? non puoi far altro che scrivere "riferisce gastroenterite acuta"....
Spesso, pur consapevole del falso ideologico, devo certificare malattie senza vederle...anche perchè mi chiamano poi dal rione popolare (dove 3 colleghe sono state aggredite e rapinate) per un certificato ed io, senza l'ausilio di carabinieri o guardie giurate, se posso evito di andarci, soprattutto in piena notte...

Ragazzi, perdonatemi se ve lo dico, ma siete giovani in questo brutto e sporco mondo della Guardia Medica (forse un pò meno nelle sostituzione dei medici di base!)...io sono stato rimproverato dai titolari perchè a dei pazienti ho praticato delle iniezioni (lasix per l'ipertensione, bentelan per una reazione allergica e spasmex per una colica biliare)...pazienti che ora pretendono dai titolari le stesse prestazioni...ed io ho "educato male il paziente" :blink: :blink: .... Provi a ribellarti dicendo "io faccio il mio mestiere di medico secondo scienza e coscienza"....morale della favola? Difficilmente verrò richiamato per reperibilità o quant'altro...e, a meno di fare l'ispettore nel presidio (controllando giorno per giorno a chi vengono dati turni), non potrò mai saperlo...

Questa è l'Italia...questa è la GM....o vi abituate (con le dovute e, purtroppo poce, eccezioni!) o cercate lavoro altrove...

Io ho sempre visitato chi mi chiedeva un certificato INPS, più per il problema della reperibilità che per la necessità della visita.
In quanto molte volte un certificato per diarrea o cefalea non sono modificabili dall obbiettività della visita(c'è da fidarsi).
La visita è necessaria a mio parere per assicurarsi che la persona sia effettivamente a casa o comunque malato.
In quanto è realmente capitato che qualcuno abbia certificato, per telefono, la malattia di un paziente che non si trovava in Italia in quel momento. Se, come è successo, il datore di lavoro lo viene a sapere e ti denuncia ha pienamente ragione. Le conseguenze saranno probabilmente: 1) la sospensione o talvolta la radiazione dall'ordine 2) e credo un paio di problemi legali per falso in atto pubblico
p.s. nello specifico caso reale si dice che si siano accordati col datore di lavoro(all'italiana)
Quindi vi consiglio di andare a fare i certificati a casa se non vogliono venire.

Il problema, nella pratica reale è che, se devi andare a visitare tutti quelli che ti chiedono il certificato di malattia in guardia medica e che sono intrasportabili (o si definiscono tali) , la guardia medica resta scoperta per ore...e tu puoi passare un guaio se in quelle ore scoperte c'è davvero un'urgenza!

Se in guardia c'è il problema dela sede scoperta non è un problema tuo ma dell usl. Si vede che c'è bisogno di più medici.
I casi urgenti li fa il 118

pretendono dai titolari le stesse prestazioni...ed io ho "educato male il paziente" :blink: :blink: .... Provi a ribellarti dicendo "io faccio il mio mestiere di medico secondo scienza e coscienza"....morale della favola? Difficilmente verrò richiamato per reperibilità o quant'altro...e, a meno di fare l'ispettore nel presidio (controllando giorno per giorno a chi vengono dati turni), non potrò mai saperlo...

Tu fai il tuo mestiere che è quello di medico, comprese iniezioni, terapie e soprattutto visite domiciliari(da contratto nazionale). Le iniezioni devono ovviamente essere prescritte da te non da altri altrimenti fai un altro mestiere.
Se gli altri non lo fanno è un problema loro e nel caso di problemi racconteranno al giudice di turno di aver evitato determinati atti per dare la 'buona educazione'.