Farmaci e Posologie abituali

Risposta da Fra Doctor al topic Farmaci e Posologie abituali

Forse mi sono spiegato male io oppure tu non hai letto un mio passaggio, ma è comprensibile visto il lungo post :lol: ma abbi fede anche in questo non sarò da meno :silly:
Nel post precedente io ho escluso le IVU iatrogene da questo discorso, infatti proprio all'inizio del mio intervento ho scritto: "Allora facciamo un attimo le debite distinzioni, stiamo parlando d medicina generale e non abbiamo il nostro paziente in reparto giunto per una IVU o a causa di una IVU iatrogena". Quindi come vedi mi sto riferendo ad un discorso di approccio da MMG e non da medico ospedaliero, nel senso che se ricovero il mio paziente per una IVU o comunque devo trattare all'interno dell'ospedale, nel mio reparto o per consulenza, una IVU, allora in questo caso stiamo parlando appunto di IVU iatrogena, di IVU secondaria, cioè stiamo parlando di IVU complicate

L'approccio alle IVU complicate è differente, e diverso è pure lo spettro batterico responsabile o meglio è più ampio, comprendendo anche altre specie.
In un paziente con sospetto di IVU si raccomanda di raccogliere un campione per urinocoltura prima di iniziare la terapia empirica; vedi come è diverso l'approccio tra IVU complicata e non complicata?
Ricordo (a me stesso) che le IVU complicate sono quelle dipendenti da anomalie anatomiche, cause neurologiche, immunocompromissione o cateterizzazione. Se poi le acquisiamo in ospedale, parliamo di IVU nosocomiali e qui è ancora un'altra storia.

Una volta precisato ulteriormente questo punto potrei fermarmi qui perchè penso ti sia ormai chiaro il concetto, ma veniamo al tuo punto 1:
"Sbaglio io che considero la IVU della donna giovane (giusto per tenere il classico dell'ambientazione MMG) una "banale" infezione?"
In linea di massima non sbagli ma non sono d'accordo con questo tipo di domanda, nel senso che non esistono infezioni banali, perchè se un'infezione banale non viene curata può far incorrere il paziente a sequele gravi, vedi una faringotonsillite che può evolvere in malattia reumatica. Ho capito comunque il senso della tua domanda, ho visto infatti il virgolettato, quindi diciamo che (con la precisazione fatta) si una IVU, una cistite, in una giovane donna senza nessun altro problema, possiamo definirla una condizione "banale".

Veniamo al punto 2:
" Se tu sei per trattare subito, allora spiegami perchè qui da me, pur con IVU accertate da esame urine+urinocoltura (e chiaramente 8 su 10 sono correlate al catetere, quindi worst case scenario), gli infettivologi NON trattano se bianchi, PCR, febbre e clinica sono normali."
Credo di averti già risposto nella premessa del mio post, e inoltre ribadisco per l'ennesima volta che non sono io che sono per trattare subito ma lo dicono le linee guida, che poi come sottolineato nel mio precedente post non è che dobbiamo impiccarci alle linee guida, perchè ogni paziente fa storia a se e siamo noi che ci troviamo di fronte al paziente e alla patologia. In questo caso, tali linee guida sono supportate da ampia e valida documentazione scientifica. Le IVU non complicate si trattano una volta fatta diagnosi clinica, punto.
Credo non ci sia da aggiungere altro.. a proposito di: "gli infettivologi NON trattano se bianchi, PCR, febbre e clinica sono normali" Direi ovvio ma non necessariamente corretto, nel senso che dipende, ossia da trattare è anche la batteriuria asintomatica (e guarda un pò la batteriuria asintomatica è una IVU non complicata) se si tratta di donna in gravidanza o cateterizzata.
Ricordo infine che la diagnosi di infezione delle vie urinarie è una diagnosi clinica, si basa sul rilievo di segni e sintomi e non sulla ricerca di batteriuria o leucocituria e che l’esame colturale delle urine non è di regola necessario per la gestione delle infezioni
non complicate delle vie urinarie.

Sul resto del tuo discorso, ma anche nel tuo post precedente mi trovo d'accordo, cioè troppe volte si fa ricorso agli antibiotici e spesso si usano anche in maniera errata, sia come posologia sia come scelta della molecola. Da farmacologo non sai quanto comprenda questa realtà che molte volte solo gli infettivologi vedono..anche se ogni tanto pure loro peccano di senso di onnipotenza, ma ci sta :lol: Sono ancora d'accordo con te che i fluorochinoloni non sono solo abusati, io direi, passatemi il termine, sono "stuprati".
Perciò pienamente sostegno al tuo volere attirare l'attenzione sull'uso disinvolto degli antibiotici in medicina di base; io direi più che disinvolto, sull'uso "disorientato" che ne fanno (e non solo i MMG).

Riguardo alla ricetta bianca, chiarito, abbiamo detto la stessa cosa.
Per altro resto a disposizione dell'interessante conversazione

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