Certificato "bianco" di malattia
Riporto l'intera risposta ufficiale dell'INPS che apparentemente non riporta alcun limite sul numero massimo dei certificati rilasciabili da un libero professionista, purché lo faccia "per motivi di urgenza o per esigenze correlate alla specificità della patologia sofferta":
L'infermità che comporta incapacità lavorativa deve essere documentata, dai
lavoratori (soggetti assicurati), mediante certificazione di malattia
rilasciata dal medico curante (circ. n. 99/1996).
A seguito di numerosi interventi del legislatore, approdati al disciplinare
tecnico allegato al Decreto Interministeriale del 26.02.2010, il medico
curante provvede a trasmettere in via telematica il certificato all'INPS e
a rilasciare al lavoratore - che è tenuto a verificarne la correttezza dei
dati inseriti - una copia cartacea sia del certificato con diagnosi sia
dell'attestato per il datore di lavoro.
Sono soggetti abilitati al rilascio della certificazione i medici curanti.
Per medico curante si intende ogni medico dal quale può pervenire la
certificazione di malattia (art. 7 D.P.C.M. 26.03.2008 - circ. n.
134368/1981), ivi compresi, quindi, le amministrazioni degli Enti di
ricovero e i medici che garantiscono la "continuità assistenziale" (guardia
medica) "....limitatamente ai turni di guardia prefestivi e festivi e per
il massimo di tre giorni. Ogni ulteriore decisione nel merito è demandata
al medico di fiducia..." (circ. n. 134392 A.G.O./ 176/1982).
La certificazione sanitaria rilasciata da medici non appartenenti al SSN o
con esso convenzionati è da ritenere valida ai fini dell'erogazione
dell'indennità di malattia a condizione che contenga i requisiti
sostanziali richiesti (intestazione, nominativo e residenza del lavoratore,
data, timbro e firma del medico, diagnosi e prognosi di incapacità al
lavoro) (circ. n. 99/1996).
La certificazione rilasciata da medici di pronto soccorso, o da medici
ospedalieri all'atto della dimissione del lavoratore deve contenere la
diagnosi di norma comportante incapacità lavorativa.
Per medico curante deve intendersi, salvo diverse indicazioni della
regione:
a) il medico scelto dal lavoratore a norma della convenzione unica;
b) il medico specialista;
c) il medico di accettazione ospedaliero;
d) il medico di accettazione operante presso le Case di Cura convenzionate
con le regioni;
e) il medico universitario;
f) il libero professionista che assumesse in cura diretta il lavoratore nei
casi di assoluta urgenza
La certificazione stessa può essere rilasciata quindi, anche da medici
specialisti, da medici di pronto soccorso, da medici ospedalieri, all'atto
della dimissione del lavoratore, da medici liberi professionisti o da
medici diversi ai quali l'assicurato si sia rivolto per motivi di urgenza o
per esigenze correlate alla specificità della patologia sofferta. E’
considerata valida solo se contiene tutti i dati sopra indicati.
...::: HackMed.org :::...
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
In linea di principio, ogni medico abilitato all'esercizio della professione e iscritto all'Albo è ugualmente idoneo a rilasciare una certificazione medica. Tuttavia leggi specifiche riservano la potestà certificativa in alcuni casi a medici in possesso di particolari qualifiche (ad esempio per la certificazione di morte, per la guida di autoveicoli, per il porto d'armi, per la sicurezza sul lavoro, per la pratica sportiva, per l'assenza per malattia dei dipendenti pubblici, ecc.)
Significa che se sotituisco un medico di medicna generale alcuni certificati non li posso fare a prescindere? per porto d'armi, patente, o invalidità civile?
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
Se, sostituendo un mmg in periodi diversi dell'anno (durante l'estate,mettiamo, e poi a dicembre),
mi capita un paziente che necessita di più di 2 certificati di malattia nell'arco dello stesso anno solare
o di un certificato che copra più di 10 giorni, cosa gli rispondo?
Mi spiace, ma non posso, perchè non sono un medico convenzionato? :-[
Aspetti il titolare dello studio (che magari deve tornare dopo 2 settimane)?
Ringrazio in anticipo chi saprà rispondere
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.