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Certificato "bianco" di malattia

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12 Anni 9 Mesi fa #175360 da luca
Medico Curante: È tale il cosiddetto medico di famiglia, lo specialista, il medico di accettazione ospedaliera o di accettazione presso le case di cura convenzionate, il medico universitario, il libero professionista nei casi di urgenza.
Data la definizione,un medico (per esempio) non di medicina generale o specialista può prescrivere sul suo ricettario bianco i giorni di malattia per un determinato paziente?
Se la risposta fosse positiva quali sono le modalità di compilazione?Bisogna scrivere la diagnosi e la prognosi?Bisogna aggiungere il codice fiscale del paziente?
Insomma, può (e con quali modalità) un medico appena abilitato prescrivere giorni di malattia (con giusta causa) ad un eventuale paziente?
Grazie!

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12 Anni 9 Mesi fa #175363 da rghetti
Tutti i medici, purché iscritti all'albo, possono redarre un certificato di malattia, può esserti utile consultare questa pagina del nostro sito:

www.ordinemedicilatina.it/node/14079s22

giovanni maria righetti, presidente ordine medici provincia latina

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12 Anni 9 Mesi fa #175364 da luca
Grazie Presidente!
Un'altra curiosità in merito.
E' vero che:
Il ricettario rosso può essere utilizzato solamente dal medico di medicina genererale e solitamente viene redatto per quelle certificazioni di malattia in cui la degenza è superiore a tre giorni lavorativi (perchè è l'inps in quel caso a pagare il i giorni di malattia successivi al terzo) mentre
il ricettario bianco può essere utilizzato dal medico curante (di qualsiasi "natura") per la prescrizione di malattia inferiori ai 4 giorni?
Infine:
La nuova legge sulla trasmissione telematica del certificato di malattia (del 2010) cambia qualcosa sullo scenario delle certificazioni?
Grazie!

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12 Anni 9 Mesi fa #175384 da rghetti
Per quanto rigurda la trasmissione telematica dei certificati di malattia tento di darti alcune indicazioni sintetiche anxche se ti consiglio di approfondire collegandoti alla nostra pagina:

www.ordinemedicilatina.it/trasm_tel_certificati_malattia

In sintesi:
La trasmissione telematica dei certificati di malattia riguarda i pazienti dipendenti pubblici e privati ed è obbligatoria salvo alcune particolari categorie (polizia, ecc. vedi pagina).
Se la trasmissione telematica non può avenire occorre darne giustificazione sul certificato stesso.
Tutti i medici iscritti all'albo possono certificare a un dipendente del settore privato o pubblico con le seguenti limitazioni:
-può essere redatto un solo certificato durante l'anno, sia esso il primo o meno per quel paziente, e la prognosi non può essere superiore a 10 giorni.
-In tutti gli altri casi, è obbligatorio che il certificato di malattia venga redatto da un medici di medicina generale oppure da un medico dipendente del SSN che operi in una struttura pubblica.
Non è sato ancora risolto dal Ministero il caso del medico che lavora in una struttura privata accreditata con il SSN ma la tendenza è quella di equipararlo a un lbero professionista.
Se il medico libero professionista prevede di certificare la malattia a un dipendente pubblico o privato deve fornirsi del PIN necessario per la trasmissione telematica del certificato (alle condizioni sopra precisate). Il rilascio del PIN può avvenire, a seconda della provincia in cui si è iscitti all'Ordine, da parte dell'Ordine stesso o da parte della ASL se c'è stato un accordo in tal senso. Per la provincia di Latina, l'Ordine ha stipulato un accordo che consente al medico di richiedere il PIN agli uffici preposti della ASL, anche se non è iscritto all'Ordine di Latina ma svolge prevalentemente il suo lavoro in questa provincia.
Naturalemnte, se il medico liboro professionista intende svolgere attività di sostituto del titolare di medicina generale, deve fornirsi del proprio PIN e non può utilizzare quello del medici titolare.
Quindi, il ricettario rosso non deve essere più utilizzato per la certificazione di malattia salvo casi eccezionali (disfunzione del sistema informatico, particolari categorie di lavoratori) anche se per l'INPS esiste un modulario apposito.
Non escludo che, essendo l'Italia composta da tante regioni, queste indicazioni non siano totalmente corrette per tutte le stuazioni locali.
Se hai qualche domanda da farmi, sono a tua disposizione, cordiali saluti.
giovanni maria righetti, presidente ordine medici provincia latina

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12 Anni 9 Mesi fa #175395 da luca
Grazie Presidente,
per la disponibilità e la chiarezza dell'informazione visto che di questi tempi è difficile (da parte del mondo delle istituzioni) ottenerla.
Mi permetto di affermare che questa legge introdotta da Brunetta è la solita coperta corta:
snellisce l'apparato burocratico ma penalizza tutti i medici non di medicina generale.

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12 Anni 2 Mesi fa #180676 da carlodalatri
Dunque se ho ben capito io che sono medico specializzando posso certificare la malattia (max 10 giorni, e solo una volta in un anno) attraverso il sistema telematico a chiunque?

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