Consiglia questo sito su Facebook:

QUESTO SPAZIO BANNER E' IN VENDITA. PER INFO CONTATTARE MASTER@FUTURIMEDICI.COM

serve la partita IVA per le sostituzioni?

Di più
14 Anni 9 Mesi fa #159942 da polly_green
Ciao ragazzi, sono una neo-abilitata alle prese con le prime sostituzioni di medici di base e vorrei avere un chiarimento da chi è più esperto...
Il medico di base che sostituirò in agosto mi ha detto che per i certificati (a pagamento)dovrò rilasciare la fattura al paziente...ma allora devo aprire la partita IVA??
Se no che tipo di ricevuta gli rilascio??
Grazie in anticipo dell'aiuto!

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
14 Anni 9 Mesi fa #159945 da crapilla
allora...la normativa dice che i medici, in quanto professionisti iscritti all'Albo, non possono lavorare con prestazioni occasionali, ma devono aprire la partita iva.
è molto chiara.
è anche vero però che se fai giusto un paio di settimane di sostituzione nell'anno ed emetti pochissime fatture si può chiudere un occhio.
se è solo un problema di certificati puoi semplicemente aspettare che torni il medico, non è mica un'urgenza!
ti consiglio comunque di valutare bene quanto vuoi lavorare.
Io mi sono abilitata a marzo e a settembre proverò il concorso per MG, però ho trovato talmente tanto lavoro tra sostituzioni e guardie in clinica che ho aperto la partita iva anche se poi magari dovrò chiuderla.
ti assicuro che basta andare all'agenzia delle entrate a informarsi bene...è più semplice di quanto pensi.
saluti!!!

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
14 Anni 9 Mesi fa #159947 da Maria Elisa
Io so da fonte certa che la partita IVA va aperta solo se si superano guadagni di 5000 euro all'anno..

"Calma e grinta"
"Abbiate la consapevolezza di chi siete e di cosa sapete fare"

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
14 Anni 9 Mesi fa #159953 da paquita

Io so da fonte certa che la partita IVA va aperta solo se si superano guadagni di 5000 euro all'anno..


si anche io
cmq io ho tranquillamente fatto la dichiarazione dei redditi per l'anno 2008 senza la partita IVA, non superando 5000 euro l'anno e 30 gg di lavoro continuativi per la stessa persona
la commercialista è la stessa dei miei genitori, persona fidata di cui ci serviamo da anni quindi, non credo proprio mi abbia messa nei guai insomma

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
14 Anni 9 Mesi fa #159955 da crapilla
Prestazioni Occasionali
La definizione e la norma
L'art. 61 del D. Lgs. 276/2003 e l'art. 4 della legge n. 30 hanno, per la prima volta, dato una definizione legale delle prestazioni occasionali di lavoro autonomo. Si debbono intendere quali prestazioni occasionali i rapporti di durata complessiva non superiore, nell'anno solare, a trenta giorni con lo stesso committente; il compenso complessivo annuo che il prestatore percepisce dallo stesso committente non deve superare i 5.000 Euro. La definizione del lavoratore occasionale viene ribadita anche nella Circolare 6 luglio 2004, n. 103.

Caratteristiche
I vincoli
La prestazione occasionale è un tipo di collaborazione non subordinata per lavori meramente saltuari. Proprio per la sua "limitata portata", la prestazione occasionale si distingue da quella di tipo accessorio, resa da particolari categorie di soggetti, e dall'attività di lavoro autonomo vero e proprio, mancando un coordinamento ed una continuità nelle prestazioni. Per questo motivo, la collaborazione occasionale non è soggetta all'obbligo contributivo presso la gestione separata INPS.
Nell'ipotesi in cui la collaborazione occasionale perda i suoi requisiti (svolgimento dell'attività per periodi non superiori a 30 giorni per anno solare e compenso non superiore a € 5.000 per anno solare per ciascun committente), troveranno applicazione o il lavoro a progetto (se c'è l'elemento della coordinazione) oppure il lavoro autonomo (per più prestazioni abituali). In questi casi ci sarà l'obbligo di iscrizione alla gestione separata INPS e il pagamento dei relativi contributi.

Soggetti esclusi
L'art. 61 del D. Lgs. esclude da quest
i professionisti intellettuali, con iscrizione ad apposito alboo tipo di rapporto di lavoro i seguenti soggetti:
coloro che hanno rapporti di collaborazione coordinata e continuativa con associazioni o società sportive associate a federazioni nazionali o ad enti di promozione sportiva riconosciute dal CONI;
i dipendenti di pubbliche amministrazioni;
i componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società;
i partecipanti a collegi e commissioni.

questa è la normativa della famosa legge Biagi sulle prestazioni occasionali che mi ha ribadito anche il commercialista dell'Ordine.
poi se sono realmente prestazioni occasionalissime la parita iva puoi non aprirla.
è per questo che ti dicevo di valutare quanto vuoi lavorare.
ciao!!!

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
14 Anni 9 Mesi fa #159960 da polly_green
Grazie per le informazioni, in particolare a Crapilla!
Sinceramente, non essendo entrata in specialità quest'anno, vorrei continuare con questi lavori "temporanei", compatibilmente con gli impegni dati dal reparto che frequento...
Finora pensavo di aprire la partita IVA nel momento in cui i guadagni si fossero fatti un po' più sostanziosi (sono alla mia terza settimana di sostituzioni), però adesso ho questo problema sollevato dal medico di base...perchè se arriva un paziente che vuole un certificato assicurativo cosa faccio, lo mando via?? In questi giorni di affiancamento è già capitato 3 volte...

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Tempo creazione pagina: 4.783 secondi
Powered by Forum Kunena
EU e-Privacy Directive
Cookie Policy