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Sfogo percorso Medicina
- piccola_istrice
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1 Anno 4 Mesi fa #210017
da piccola_istrice
Sfogo percorso Medicina è stato creato da piccola_istrice
Ciao a tutti,
questo post sarà un po' lungo e sarà lo sfogo di un medico in crisi. Se vorrete leggerlo, vi chiedo solo di non giudicare ciò che vi racconterò, scrivere queste righe è molto doloroso per me e se non mi sono mai esposta con nessuno è proprio per paura del giudizio. Io sono una persona con disabilità fisica che molti anni fa ha deciso di studiare Medicina. Per amor di verità, aggiungerò anche questo: io avrei voluto fare ricerca, e infatti inizialmente mi ero iscritta a Biotecnologie; nel primo anno del corso di laurea però, tutto ciò che sentivo da compagni e professori erano lamentele su quanto fosse impossibile fare ricerca in Italia e consigli di emigrare all'estero. Spaventata da queste prospettive e terrorizzata per il futuro, decisi di tentare il test di Medicina, dove a detta di tutti avrei avuto maggiori prospettive di carriera. Lo passai, e mi iscrissi a Medicina. Quando iniziai l'università attraversavo già una profonda crisi personale a causa della mia disabilità fisica che non ero in grado di affrontare e gestire e soffrivo di anoressia e depressione. Decisi quindi di farmi aiutare da una psicologa, con la quale affrontavo anche la questione percorso universitario, perché fin dall'inizio la mia testa era piena di dubbi e paure: era il percorso giusto per me? Ero pronta per fare il medico? etc. etc. Sono sicura che a chi legge questi dubbi interiori sono familiari, nel mio caso però erano presenti in un contesto già carico di sofferenza personale e non hanno fatto altro che esacerbare la crisi. Per motivi che ancora non mi sono chiari, la mia psicologa mi esortò a non mollare Medicina, a continuare almeno fino alla laurea; seduta dopo seduta, cercava di mettere a tacere i miei dubbi nonostante questi fossero forti e insistenti. Ovviamente non voglio scaricare su questa persona tutta la responsabilità: fare Medicina è stata una mia scelta, continuare gli studi anche. Diciamo però che questa psicologa ha avuto un ruolo abbastanza importante nelle decisioni che ho preso perché mi fidavo ciecamente di lei e in un momento in cui non mi sentivo lucida mentalmente pensavo che affidarmi al parere di un professionista fosse la scelta migliore. Così continuai e mi laureai. Arrivata alla laurea mi sentivo "in gabbia": ormai ero dentro un percorso nel quale avevo investito sei anni e infinite energie, e non mi sentivo più libera di cambiare strada. Scelsi la specializzazione in Patologia e Biochimica Clinica, che mi sembrava quella più affine alle mie attitudini e alle intenzioni con cui mi ero avvicinata agli studi medici. La terminai e ora lavoro come medico in un laboratorio analisi da tre anni. Ciò che mi ha spinto a scrivere questo post è la sensazione persistente di essere "fuori rotta". Come tutti voi sapete bene, essere medico è qualcosa che va ben oltre le ore passate in ospedale. Sei un medico sempre, anche quando sei per strada e vedi che qualcuno sta male, quando i tuoi parenti e amici ti chiedono consigli sulla salute, quando un parente sta male e tu sei quella che "sa", che interpreta i referti e comunica le notizie al resto della famiglia, anche quando queste sono terribili, etc. etc. Ebbene, io non riesco a ignorare la sensazione che in fondo io non ho mai voluto queste responsabilità, e non lo dico per egoismo o per non voler essere d'aiuto, anzi. Io però vorrei essere d'aiuto in un modo che è più vicino alle mie inclinazioni reali e non a causa di un percorso di laurea scelto in totale confusione e perché spinta da pressioni esterne. Continuo a sentirmi in gabbia e senza via d'uscita. Ho "solo" 34 anni e la mia vita lavorativa è ancora lunga. Vi ringrazio per aver letto questo sfogo e se qualcuno di voi ha qualche consiglio o qualche parola di conforto per me, li accetterei volentieri.
questo post sarà un po' lungo e sarà lo sfogo di un medico in crisi. Se vorrete leggerlo, vi chiedo solo di non giudicare ciò che vi racconterò, scrivere queste righe è molto doloroso per me e se non mi sono mai esposta con nessuno è proprio per paura del giudizio. Io sono una persona con disabilità fisica che molti anni fa ha deciso di studiare Medicina. Per amor di verità, aggiungerò anche questo: io avrei voluto fare ricerca, e infatti inizialmente mi ero iscritta a Biotecnologie; nel primo anno del corso di laurea però, tutto ciò che sentivo da compagni e professori erano lamentele su quanto fosse impossibile fare ricerca in Italia e consigli di emigrare all'estero. Spaventata da queste prospettive e terrorizzata per il futuro, decisi di tentare il test di Medicina, dove a detta di tutti avrei avuto maggiori prospettive di carriera. Lo passai, e mi iscrissi a Medicina. Quando iniziai l'università attraversavo già una profonda crisi personale a causa della mia disabilità fisica che non ero in grado di affrontare e gestire e soffrivo di anoressia e depressione. Decisi quindi di farmi aiutare da una psicologa, con la quale affrontavo anche la questione percorso universitario, perché fin dall'inizio la mia testa era piena di dubbi e paure: era il percorso giusto per me? Ero pronta per fare il medico? etc. etc. Sono sicura che a chi legge questi dubbi interiori sono familiari, nel mio caso però erano presenti in un contesto già carico di sofferenza personale e non hanno fatto altro che esacerbare la crisi. Per motivi che ancora non mi sono chiari, la mia psicologa mi esortò a non mollare Medicina, a continuare almeno fino alla laurea; seduta dopo seduta, cercava di mettere a tacere i miei dubbi nonostante questi fossero forti e insistenti. Ovviamente non voglio scaricare su questa persona tutta la responsabilità: fare Medicina è stata una mia scelta, continuare gli studi anche. Diciamo però che questa psicologa ha avuto un ruolo abbastanza importante nelle decisioni che ho preso perché mi fidavo ciecamente di lei e in un momento in cui non mi sentivo lucida mentalmente pensavo che affidarmi al parere di un professionista fosse la scelta migliore. Così continuai e mi laureai. Arrivata alla laurea mi sentivo "in gabbia": ormai ero dentro un percorso nel quale avevo investito sei anni e infinite energie, e non mi sentivo più libera di cambiare strada. Scelsi la specializzazione in Patologia e Biochimica Clinica, che mi sembrava quella più affine alle mie attitudini e alle intenzioni con cui mi ero avvicinata agli studi medici. La terminai e ora lavoro come medico in un laboratorio analisi da tre anni. Ciò che mi ha spinto a scrivere questo post è la sensazione persistente di essere "fuori rotta". Come tutti voi sapete bene, essere medico è qualcosa che va ben oltre le ore passate in ospedale. Sei un medico sempre, anche quando sei per strada e vedi che qualcuno sta male, quando i tuoi parenti e amici ti chiedono consigli sulla salute, quando un parente sta male e tu sei quella che "sa", che interpreta i referti e comunica le notizie al resto della famiglia, anche quando queste sono terribili, etc. etc. Ebbene, io non riesco a ignorare la sensazione che in fondo io non ho mai voluto queste responsabilità, e non lo dico per egoismo o per non voler essere d'aiuto, anzi. Io però vorrei essere d'aiuto in un modo che è più vicino alle mie inclinazioni reali e non a causa di un percorso di laurea scelto in totale confusione e perché spinta da pressioni esterne. Continuo a sentirmi in gabbia e senza via d'uscita. Ho "solo" 34 anni e la mia vita lavorativa è ancora lunga. Vi ringrazio per aver letto questo sfogo e se qualcuno di voi ha qualche consiglio o qualche parola di conforto per me, li accetterei volentieri.
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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #210018
da ThomasManca
Risposta da ThomasManca al topic Sfogo percorso Medicina
Ciao. Ho letto il tuo post. Non ho capito però cosa vorresti fare ? cioè quali sono le tue "inclinazioni reali" ? A mio parere la laurea in medicina non può essere un limite alle tue aspirazioni, forse ti ha fatto perdere tempo o forse no, una laurea è sempre un valore aggiunto a prescindere. Lavora meno da medico, riduci gli impegni e inizia a fare altro. Spero di averti aiutato. Saluti
Ultima Modifica 1 Anno 4 Mesi fa da ThomasManca.
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