Dipende molto da come sono abituati a fare nella sede in cui lavorerai, il rigore assoluto non esiste.
In linea generale i farmaci in nota AIFA li puoi prescrivere a patto che il paziente esibisca la necessaria documentazione comprovante di rientrare nelle categorie AIFA, altrimenti prescrivi su ricettario bianco. Se è qualcosa di veramente urgente non sarà un gran problema se dovranno pagarsi il farmaco di tasca loro, per una volta; se invece non è un'urgenza potranno rivolgersi al proprio medico curante che applicherà l'esenzione del caso, conoscendo il paziente.
Per le terapie continuative croniche io ho visto sedi in cui le prescrivono tranquillamente sul ricettario rosso: viene il vecchietto che ha finito l'antipertensivo, perché negarglielo sapendo che se non glielo prescrivi sospenderà la terapia per 2-3 giorni?
In altre sedi invece, dove i pazienti si approfittano della GM per evitare le code dal proprio MMG creando disservizio, hanno posto il veto e imposto di prescriverle solo sul ricettario bianco; magicamente sono scomparse quasi tutte le richieste di prescrizione indotta.
Il mio consiglio è di capire che tipo di ambiente ci sia nella tua sede, chiedendo magari ai titolari, e di comportarti di conseguenza, adattandoti al contesto.
