VPPB: Manovre liberatorie

Ciao Velasco,

sì se la componente vomito è importante conviene associare il trimeton al plasil. L'effetto è abbastanza rapido. L'inconveniente del trimeton è che riduce di molto la diagnostica vestibolare nell'immediato per la riduzione del nistagmo.

Sconsiglio di fare le manovre, sia perché in acuto (che è la situazione tipica della GM) non le facciamo neanche in reparto ORL, sia perché richiedono comunque un certo training per discriminare il tipo di canale coinvolto e la relativa manovra liberatoria necessaria.

A questo punto, trimeton (se intensa), o vertiserc o arlevertan per calmare un pò le vertigini e consigliare visita vestibolare o inviare al PS di un ospedale con reparto ORL.

Premetto che non ho competenze di natura ORL, facendo una specialità differente.
Io in questi casi (sindrome vertiginosa di origine periferica) uso il Levopraid 25 o 50 mg IM, a seconda del paziente, seguito da Levopraid 15 gtt x 3/die, con discreto successo sulla componente sintomatica.
Esperienze?

Riscontri vantaggi rispetto al Plasil?
Finora ho utilizzato il Levopraid solamente come alternativa al suddetto antiemetico nei pazienti affetti da Parkinson.

Velasco ha scritto: Riscontri vantaggi rispetto al Plasil?
Finora ho utilizzato il Levopraid solamente come alternativa al suddetto antiemetico nei pazienti affetti da Parkinson.

Efficacia antiemetica sovrapponibile al Plasil e, in aggiunta, effetto sintomatico sulla vertigine.
Tuttavia non ho questa gran casistica. Gli otorini potrebbero dirci qualcosa in merito?

Da noi non l'ho mai sentito usare.

Come mai il Trimeton per la nausea? E soprattutto, come faccio a capire che è una vertigine cantrale o periferica? Scusate l'ignoranza ma sono alle prime armi.