certificati gratis(?)

Sul fatto se sia giusto far pagare o meno un certificato ci sono più correnti di pensiero. Non me la sento assolutamente di condannare quella di dex per le ragioni da lui stesso esposte, ma ci sono anche degli eccessi nell'altro senso, del tipo farsi pagare sui 100 euro per un semplice certificato di sana e robusta costituzione (anche quando si è massimalisti). Come sempre est modus in rebus e spero che ognuno sappia di volta in volta trovare tale modus, barcamenandosi tra la concorrenza sleale e il sincero desiderio di non lucrare per fare semplicemente un favore.

Detto ciò ti rispondo dal punto di vista fiscale e legale.
Puoi rilasciare certificati a titolo gratuito purché tu rilasci ugualmente la fattura con importo pari a zero e specificando che il servizio è stato erogato gratuitamente.*
Per prestazioni occasionali (rapporto di lavoro della durata massima di un mese) e per ricavi complessivi non superiori a 5mila euro annui puoi evitare di aprire p.iva.
Ti invito comunque a trovare un lavoro remunerativo (e allora anche tu avrai a che fare con la concorrenza sleale) e in tal caso troverai molto conveniente aprire la p.iva con il regime dei minimi; per informazioni più dettagliate al riguardo fai un giro sul forum (sostituzioni medici e assicurazioni) che ci sono topic interessanti.


*una piccola precisazione: fiscalmente sarebbe più corretto se, qualora il certificato rilasciato sia esente da IVA come nel caso dell'idoneità alle attività sportive non agonistiche, invece di emettere fattura con importo zero ti facessi rilasciare una dichiarazione scritta dal paziente per "certificato reso a titolo gratuito".

grazie mille per l'informazione.era esattamente quello che volevo sapere.
certo che intendo farmi pagare per il mio lavoro da medico....d icerto non ho studiato per tutto quel tempo per continuare a fare la cameriera e poi fare il medico gratis !!!!

cerco di precisare una cosa, visto che da anni faccio parte di una polisportiva e quindi a livello organizzativo so come funzionano le cose, almeno in relazione al tipo di ente al quale la nostra società è affiliata

Parlo di Ente di Promozione Sportiva CSI affiliato al CONI

Preso direttamente dal sito nazionale CSI in merito alla tutela sanitaria
www.csi-net.it/Documenti/_1577730209.Tutela%20sanitaria.pdf

Il Consiglio nazionale del CSI ha deliberato la qualificazione delle attività sportive, secondo lo schema seguente:
- per le attività sportive rientranti fra quelle qualificate come “non agonistiche”, risulta sufficiente che l’atleta sia sottoposto a visita di primo livello e consegua il certificato per l’idoneità alla pratica di attività sportiva non agonistica.
Tale certificato ha la validità di un anno dal suo rilascio (non coincide quindi necessariamente con la durata della tessera del CSI) e deve essere in possesso della Società prima dell’emissione della tessera. Lo stesso poi va conservato, a cura del Presidente della Società, per cinque anni;
- tutti gli altri atleti dovranno sottoporsi alla visita di secondo livello che è quella prevista dalla normativa sulle attività agonistiche.

E segue una dettagliata esposizione delle discipline sportive e dei limiti di età


Facendo un riassunto in merito al settore pallavolo, nostro settore attualmente maggiormente rappresentato, succede questo

atlete sino al 15° anno di età compiuto basta il certificato di primo livello
atlete dal compimento del 15° anno di età OBBLIGATORIO certificato di secondo livello.

Quindi cerca di informarti bene su che tipo di certificato occorra per ogni singolo atleta per non incappare in eventuali errori e sanzioni

PS certificato di secondo livello rilasciato da un medico di medicina sportiva operante in un centro di medicina sportiva

se ti può interessare ti linko anche questa pagina che fa chiarezza ai tuoi dubbi

www.csiroma.com/nuovosito/info/sanitaria.asp

Il certificato di base o di 1º livello viene rilasciato dal medico di base o dal pediatra di libera scelta, ma non è obbligatorio rivolgersi a lui. Ogni medico è autorizzato ad effettuare la visita e rilasciare il relativo certificato.
II pagamento del certificato medico non è obbligatorio ed il medico può decidere di rilasciare il certificato gratuitamente.
Perciò quelle società sportive che hanno un medico sociale o un medico che sia disponibile a eseguire le visite senza farsi pagare possono ricorrere a lui.
In caso di pagamento conviene comunque accertare – nell’ambito della propria regione - l’entità della tariffa minima da rispettare