Presidio sprovvisto di connessione.......

ciao a tutti! volevo confrontarmi con voi su un "fatto" che mi è successo in GM...il presidio presso cui lavoro è sprovvisto di connessione internet quindi,per le certificazioni INPS, dovremmo avvalerci del servizio call center o redigere certificati cartacei.Ora: ritenendo il telefono della guardia utile "per le urgenze" e credendo importante il doverlo tenere libero il più possibile ho pensato di comprare un modem wi-fi e di portarlo a lavoro insieme al mio pc. Così,per un paio di volte, ho inviato certificati attraverso il sistema online. Ebbene: stasera ho trovato una "nota" di un collega che esorta gli altri medici a REDIGERE CERTIFICATI CARTACEI  e a non utilizzare altri sistemi (spt internet!) visto che il presidio è sprovvisto di connessione. Capisco le annose questioni con l'ASL di appartenenza, che ci fa lavorare in condizioni penose (anche se c'è moooooolto di peggio!) e che deve al più presto modernizzare tecnologicamente i presidi,ma io, secondo voi, come dovrei comportarmi? considerando,poi,che sono una persona che non ama i "bracci di ferro" nè i "muro contro muro" ma preferisce di gran lunga la diplomazia.............grazie a chi vorrà consigliarmi! 

Ciao, io mi trovo nella tua stessa situazione... la sede di guardia dove lavoro è sprovvista di connessione. Io invio i certificati online utilizzando la connessione dello smartphone, come del resto fanno diversi altri colleghi. Certo, essendoci l'obbligo di inviare i certificati in forma telematica spetterebbe all'asl fornire i mezzi (pc e connessione a internet)... in mancanza di questi si è "giustificati" a rilasciare certificati cartacei (fino a un certo punto però... si dovrebbe usare il call center). In ogni caso io preferisco farli telematici perchè:
- è più comodo per me (in 3 minuti si fa tutto, c'è pure l'applicazione per android!)
- fornisco un servizio migliore all'utenza (in caso di certificato cartaceo il paziente deve recarsi all'inps, fare la coda, etc etc... oltrettutto col rischio che poi il datore di lavoro faccia storie sul certificato - a torto, ma comunque con ulteriori sbattimenti per il paziente)
- mi tutelo da eventuali sanzioni per il mancato invio telematico (anche se, come già detto, sarei comunque giustificato)
- la cosa non mi costa nulla, ho una connessione flat che pago uguale indipendentemente dall'uso che ne faccio, quindi perchè non approfittarne?

La tua collega può dire quello che vuole, ma non è il tuo capo e soprattutto mica si prende la responsabilità anche per te! Se hai dei motivi per preferire l'invio telematico continua pure, a lei non deve interessare minimamente... ci mancherebbe che uno non possa lavorare come vuole! Poi per carità, pretendere dall'asl la connessione o in generale tutto ciò che serve per lavorare decentemente è sacrosanto, ma non vedo come impuntarsi a fare i certificati cartacei possa far cambiare alcunchè...

Quando posso anche io utilizzo la mia connessione mobile, però spesso mi trovo in sedi in cui non ho rete. In questo caso rilascio sempre il cartaceo specificando che la sede non era dotata di connessione internet. Mai usato il Call Center.

Nel tuo caso se le disposizioni sono quelle di utilizzare il cartaceo... con il vecchio modulo dell'INPS è anche più rapido per il medico (anche se lo è molto meno per il paziente), quindi perché insistere nell'usare la propria connessione?


P.S. Attilio, posso chiederti quale app utilizzi per inviare i certificati? Grazie!

Eccomi, l'app si chiama iMedCertificati FIMMG, la trovi su play store... è pure gratis.

Ciao!

grazie per le risposte ragazzi....in effetti la situazione si è "aggiornata" in un modo che mi ha fatto parecchio innervosire: il collega della "nota scritta" mi ha fatto una telefonata con un tono incredibile in cui mi diceva che ASSOLUTAMENTE devo rilasciare il certificato cartaceo (per due motivazioni: perchè il presidio è sprovvisto di rete e,udite udite, perchè i pazienti se no fanno "differenze" tra i medici e mettono in difficoltà chi non usa la modalità on-line....della serie:non lo faccio io,non lo fai neanche tu se no il paziente potrebbe pensare che sei meglio di me....!!rabbrividisco...)...in ogni caso, dopo chiarimenti e scuse per i toni usati (dovute,credetemi!!) credo che limiterò l'uso della connessione personale e che utilizzerò il call center e,solo in casi estremi, il cartaceo (siamo anche sprovvisti dei moduli appositi,per cui....certificato fai da te!)....continuo a pensare,però, che questo sistema sia sbagliato,oltrechè scadente come qualità del servizio offerto al paziente....ciao ciao,torno al lavoro!

Scusa ma a me questo modo di pensare sembra davvero una cazzata... tu non sei dipendente di nessuno, sei un libero professionista convenzionato con l'asl e non esiste che tu debba ricevere imposizioni da una collega...
I pazienti fanno differenze? Chissenefrega, se volessi potresti pure offrire tè e pasticcini ai pazienti... oltrettutto non dimentichiamo che stiamo parlando di un OBBLIGO, con tanto di sanzioni per chi non lo rispetta. Certo l'assenza della connessione di fatto ti esonera dall'invio online, ma a essere precisi non autorizza all'emissione di certificati cartacei... il call center è lì per quello. Se poi il call center non funziona (succede) allora si può fare il cartaceo... io però ci starei attento a fare solo e sempre cartacei.
Ma anche al di là delle questioni burocratiche non ha senso che uno debba abbassare i propri standard lavorativi (per quanto si tratti di robe burocratiche di poco conto) per non far sfigurare i colleghi...