PRESCRIZIONI

AIUTO!
Sono davvero davvero confusa riguardo alle prescrizioni...Perchè nelle università non si insegna la burocrazia?
Quando usare la ricetta bianca quando la ricetta rossa?Cosa significa ripetibile RR e non ripetibile RNR?Come posso sapere se un farmaco va prescritto in una o nell'altra ricetta???

Qualcuno potrebbe spiegare per filo e per segno tutti i singoli passaggi da fare per una corretta prescrizione??
Grazie ragazzi!

Qualcuno invece può spiegarmi come si fa la bozza di un certificato?Qualcuno può postarmi uno schema da seguire?
Grazie!

Quando prescrivi devi indicare il nome del farmaco, la formulazione e il dosaggio, se non indichi il dosaggio il farmacista consegnerà quello a dosaggio minimo. Timbro, firma, con una sigla (tranne nei casi in cui devi indicare il nome per esteso) e sei a posto.

Allora la ricetta SSN la usi tutte le volte che devi prescrivere un farmaco di classe A, cioè mutuabile, rimborsabile dal SSN (ovviamente lo prescrivi se lo ritieni necessario e in base a tutte le limitazione previste). In questo caso non conta che il farmaco sia prescrivibile con ricetta ripetibile o non ripetibile.

La ricetta bianca, la usi per tutti quei farmaci che sono di classe C (in realtà puoi usare anche la ricetta bianca quando non ritieni necessario prescrivere quel farmaco di fascia A o quando non lo puoi prescrivere per precise limitazioni, insomma non sei un MMG o sei in GM e quindi puoi prescrivere solo certe cose e in maniera limitata).

Per sapere se un farmaco appartiene alla classe A oppure alla C, consulti semplicemente un prontuario
www.medicoeleggi.com/elaborati/prescrizionefarmaci/farmaci.htm

Cerca sul forum, sono tutte domande che sono state risolte 
P.S. ti suggerisco un sito Univadis (per il medico) dove potrai trovare diversi moduli per i certificati, devi registrarti.
www.univadis.it/medical_and_more/Certificati_e_moduli_overview

www.giovanimedici.com/index.php?option=c...5.msg181416msg181416

Aggiungo che la prescrizione di un farmaco sottoposto al regime di ricetta non ripetibile e non rimborsabile, quindi di fascia C lo prescrivi sempre in ricetta bianca, non c'è differenza con un prescrizione di RR, sarà poi il farmacista in questo caso a trattenere la ricetta perchè è appunto non ripetibile e non può essere usata ulteriormente, mentre la RR rimane di proprietà del paziente anche quando è scaduta e/o non più utilizzabile.
Es: prescrivi Aulin su ricetta bianca, la nimesulide è sottoposto a RNR, la consegni al paziente e il farmacista consegna il farmaco al paziente e trattiene la ricetta.
Oppure coefferalgan, stessa cosa.. Consulta un prontuario, anche online, e vedi a quale regime è sottoposto il farmaco sia per quanto riguarda la rimborsabilità, sia per quanto riguarda la prescrizione/dispensabilità.

Per tutti o molti di questi problemi di natura burocratica, esistono degli appositi libretti che l'Ordine distribuisce o che comunque puoi andare a ritirare presso l'Ordine; puoi consultare anche un ottimo testo di legislazione farmaceutica, il Marchetti-Minhetti.
Infine ecco qui un altro documento che avevo postato precedentemente:
www.ao.pr.it/extranet/download/prescrizione-farmaci_2007.pdf

P.S. se nella pagina principale del forum, nel riquadro ricerca, in alto a dx, scrivi ad es. "prescrizione farmaci" troverai diversi post interessanti, eccone uno, ma ce ne sono tanti altri:
www.giovanimedici.com/index.php?option=c...x.php?topic=157950.0

Grazie mille precisissimo!
Quindi visto che la ricetta rossa serve per avere una riduzione sul prezzo del farmaco,se il pz non ha o non presenta l'esenzione tanto vale prescrivere sulla ricetta bianca?
(nel caso torna lo stesso pz dal MMG a farsi prescrivere sulla ricetta rossa il farmaco presentando l'esenzione e poi dal farmacista per il rimborso)

Quindi la ripetibilità o no a noi medici interessa relativamente,nel senso che il farmacista a seconda del farmaco tiene o riconsegna la ricetta al paziente?Scusate ma sono davvero imbranata
Grazie ancora!

"Quindi visto che la ricetta rossa serve per avere una riduzione sul prezzo del farmaco,se il pz non ha o non presenta l'esenzione tanto vale prescrivere sulla ricetta bianca?"
No, non è proprio così, allora vedo di spiegarmi meglio: se tu prescrivi un farmaco mutuabile, quindi in classe A su ricetta bianca, il paziente paga il costo del farmaco per intero, mentre se tu lo prescrivi su ricetta SSN, anche senza esenzione, barrando la casella N (non esente), il paziente pagherà solo l'eventuale ticket. Chiaro?
Quindi tu prescriverai i farmaci di classe A su ricetta SSN e gli altri su ricetta bianca. Bene inteso però che come GM non puoi prescrivere ciò che ti pare anche se sono farmaci in classe A ma tu sei tenuta a coprire solo le urgenze.

Intanto non ti scusare la colpa non è tua ma di questo nostro sistema iperburocratico, farraginoso, incomprensibile e che per giunta durante il nostro corso di studi di medico non ci prepara a confrontarci con questi problemi, dovrebbe essere il tirocinio presso il MMG a farci rendere comprensibile il sistema ma spesso lui non ne sa nulla perchè neanche a lui lo hanno insegnato.
Io conosco questo sistema di cose perchè da ex farmacista, ho studiato queste cose, nel corso di laurea in farmacia esiste una materia specifica, e poi il lavoro in farmacia ti forma.

Torniamo a noi:
"nel caso torna lo stesso pz dal MMG a farsi prescrivere sulla ricetta rossa il farmaco presentando l'esenzione e poi dal farmacista per il rimborso"
No, perchè se tu gli hai prescritto ammettiamo l'antibiotico senza esenzione su ricetta SSN e il paziente va a prenderlo dal farmacista, questi gli farà pagare l'eventuale ticket perchè la ricetta non presenta esenzione. Sia chiaro pagherà solo il ticket non il prezzo intero del farmaco, perchè tu stai prescrivendo su ricetta SSN il relativo farmaco mutuabile.
Ricorda che tu in GM prescrivi farmaci in urgenza, la cui prescrizione non è differibile, non ti occupi di patologie croniche, perchè tra l'altro il farmacista è obbligato per legge a consegnare anche farmaci con obbligo di ricetta a pazienti che non l'abbiano se si tratta di un farmaco per una terapia cronica che il paziente sta seguendo, diabete, ipertensione, ecc.. quindi il paziente si farà consegnare il medicamento dal farmacista, che lo annoterà su apposito registro, poi il paziente andrà dal suo MMG a farsi prescrivere il farmaco per ottenere il rimborso dalla farmacia, consegnando alla stessa, dove ha acquistato il farmaco, la relativa ricetta SSN con la confezione del farmaco, scatola dalla quale il farmacista preleverà il fustello su cui è riportato un codice a barre che incollerà sulla ricetta.

"Quindi la ripetibilità o no a noi medici interessa relativamente,nel senso che il farmacista a seconda del farmaco tiene o riconsegna la ricetta al paziente?.."
Fondamentalmente si, tu per ogni ricetta devi occuparti dei formalismi richiesti, nome farmaco, formulazione farmaceutica, dosaggio, data, timbro e firma. Poi a seconda della tipologia di alcuni farmaci (farmaci in tabella stupefacenti) devi vedere se la firma devi metterla per esteso, così come il dosaggio in lettere oltre che numeri, ecc, ti ripeto tu devi rispettare alcuni formalismi (ben descritto sul libro "Legislazione farmaceutica" che ti indicavo prima, anzi se avessi la possibilità io direi di acquistarlo, magari fallo comperare ad uno studente che gode ancora dello sconto così risparmi un pò ma in ogni caso non ha costi esorbitanti, o vai in libreria e lo consulti).
"sono davvero imbranata  "
Noooo solo il classico studente tipo di medicina che non sa un tubo di queste cose, ma tranquilla anche i medici più attempati sono spesso ignoranti in materia, e in quest'ultimo caso io non li scuso, perchè se è comprensibile in uno studente trovare queste lacune perchè nessuno gli insegna queste cose ne gli parla di tutti questi aspetti burocratici, va bene; ma dopo la laurea e un pò che lavori non hai più scuse, una volta che apprendi l'esistenza del lato oscuro della medicina  ti documenti e ti prepari! Chiedendo informazioni, come stai facendo tu e come fanno tantissimi altri.
Ribadisco, andate presso il vostro Ordine e fategli presente queste difficoltà, so che molti Ordini, oltre che distribuire appositi libretti con le specifiche per la prescrizione, organizzano appositi corsi.
Per altri dubbi resto a disposizione (ovviamente se sono in grado di rispondere  )

Ciao!

Aggiungo anche un paio di cose che Fradoctor, forse per evitare di farti confusione, ha saltato:

- vi sono dei farmaci che sono a carico del SSN (ricetta rossa) solo in certi casi, nei quali è prevista la 'nota CUF'. La 'nota' stabilisce l'appropriatezza della prescrizione in ordine di rimborsabilità. Un esempio:

i PPI (Lansoprazolo e altri) sono soggetti a nota (1 o 48): questo significa che possono essere prescritti solo nei casi previsti dalla nota su ricetta rossa (vai a leggere le note), altrimenti vanno prescritti su ricetta bianca, in fascia C e, quindi, a totale carico del paziente.

- le esenzioni per patologia esentano dal pagamento della quota fissa del ticket solo nei casi previsti dall'esenzione stessa (qui varia da regione a regione: informati presso l'ufficio farmaceutico della tua AUSL o presso l'Ordine) e non in altri casi. Un esempio (in Veneto, dove vivo e lavoro):

esenzione 48 (malattie neoplastiche) - prevede l'esenzione del pagamento della quota fissa in tutti i casi in cui il farmaco sia necessario per trattare la problematica oggetto dell'esenzione o le sue conseguenze.

Ad es: K prostata -> ritenzione urinaria e/o irritazione -> cistiti batteriche -> -> in questo caso un antibiotico attivo sulle infezioni delle vie urinarie sarà esente da quota fissa. Se il paziente ha anche, per i cavoli suoi, problemi di ipertensione non correlati con la patologia tumorale e assume, mettiamo, un ace inibitore questo non sarà esente per la patologia neoplastica (ovviamente).

Spesso vi sono pazienti con 2, 3, 5 o più esenzioni. Di volta in volta bisogna considerare se il farmaco è appropriato per il trattamento di una patologia o di un'altra.

- ricorda inoltre che se sostituisci un MMG puoi prescrivere a pazienti titolari di nota per patologia cronico-invalidante (es: 031 per ipertensione arteriosa) fino a un massimo di 3 pezzi per ricetta, sempre considerando un massimo di terapia per due mesi. In GM no, si può prescrivere massimo un pezzo per ricetta in tutti i casi e solo fino a quando il paziente potrò ricorrere al proprio MMG.

- le esenzioni per status (es: invalidità al 100%, 3C1), invece, permettono comunque un massimo di 2 pezzi per ricetta.

Altro non mi viene in mente...

Buon lavoro!

ciao!

- berserker -