Orario di inizio lavoro.

Quando siamo in vacanza una cosa è sicura: Non ci alziamo all'alba ma non prima delle 9 o delle 10 (ad eccezione di quando ci tocca andare all'aeroporto)!
Dalla fine dell'800 le sale operatorie vengono illuminate dalle lampade scialitiche (e non più, quindi, dalla luce del sole): non esiste, in pratica, nessun motivo reale che debba spingere i reparti ad attivarsi alle 7, alle 7,30 o 8 di mattina.
Secondo me non è segno di serietà ma è solo una cattiveria quella di farci cominciare troppo presto la mattina.
Sarà capitato a tanti di noi di partecipare a dei "morning staff" con colleghi dallo sguardo "buttato giu' dal letto".
Perché, quindi, non standardizzare l'orario di inizio lavoro a non prima delle 9 di mattina?
Ci si sta preoccupando tanto dei turni e del "riposo obbligato"; posso credere che la perdita di sonno non influenzi il "burn out"?
Anche discutere dei casi clinici (o andare in sala operatoria) sbadigliando non mi sembra il modo ottimale di prendersi cura dei pazienti!
Non dimentichiamo, inoltre, quanti devono prendere mezzi pubblici e devono partire da casa molto prima!

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