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Video denuncia di un collega ..

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9 Anni 9 Mesi fa #200835 da Camillo

lololo ha scritto: La verità è che fino all'anno scorso, se veramente volevi entrare in specialità, era possibile farlo frequentando e sudandosi la fiducia del capo.


La Verità è che , fino all'anno scorso (tra lezioni OBBLIGATORIE, tirocini pre e post-lauream OBBLIGATORI) era IMPOSSIBILE frequentare (salvo SCAVALCANDO qualche REGOLA).


Lo sai che per frequentare e sudarsi la fiducia del capo occorre una domandina?
e se te la rifiuta (con una scusa o un'altra?) che fai? :huh:

ES.: Lo sai che in alcuni reparti di radiologia ti dicono che non puoi frequentare perché "é concesso solo a 10 interni" (per ragione di numero di dispositivi dosimetrici :lol: :lol: :lol: ) poi com'é possibile che chi fa domanda dopo di te viene ammesso non si sa...

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9 Anni 9 Mesi fa #200836 da DrHP
Risposta da DrHP al topic Video denuncia di un collega ..

hanno fatto DI TUTTO per tenere una quota di CV nei punti al concorso nazionale (quando in Francia non si considera nulla se non la prova) e poi si lamentano che le università non sono tutte uguali

La quote sbagliata, oltrettutto: una volta che ti sei laureato non conta più il CV accademico, conta quello professionale, quindi da far valere sarebbero, casomai, le attività professionali.

Finora luoghi come Sicilia, Calabria e Campania (regioni conosciutissime nel mondo...) avevano scuole con un direttore che aveva LARGA facoltà (e lo diceva pure) di avvantaggiare o meno un candidato.

Se voi foste il primario di un reparto prendereste un perfetto sconosciuto che prende il massimo ad un test? io no.
La raccomandazione è sottovalutata in questo paese di moralisti.

Guardate, io sono sempre stato un fervente assertore della facoltà che il primario deve avere di scegliere il suo staff, dagli studenti, agli specializzandi, fino agli aiuti, e perché no, anche relativamente al personale infermieristico.
Però il primario dovrebbe assumersene la responsabilità e condividerne le conseguenze. Uno specializzando che tu hai scelto fa una cazzata? Ne rispondi anche tu, in solido, civilmente e penalmente, perché l'hai scelto.
Il sistema precedente garantiva ai primari la facoltà di scelta dei candidati senza assumersene le relative responsabilità, e questo, perdonatemi, andava eliminato.

La verità è che fino all'anno scorso, se veramente volevi entrare in specialità, era possibile farlo frequentando e sudandosi la fiducia del capo.

Il problema è che molti/e quella fiducia non se la sudavano avendola già per diritto di nascita, moltissime/i altre/i se la sudavano eccome, ma in posizione orizzontale oppure in ginocchio, e non per preghiera.

How many loved your moments of glad grace
And loved your beauty with love false or true;
But one man loved the pilgrim soul in you,
And loved the sorrows of your changing face.
I seguenti utenti hanno detto grazie : mannu

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  • Guido T.
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9 Anni 9 Mesi fa - 9 Anni 9 Mesi fa #200893 da Guido T.
Risposta da Guido T. al topic Video denuncia di un collega ..

DrHP ha scritto:

hanno fatto DI TUTTO per tenere una quota di CV nei punti al concorso nazionale (quando in Francia non si considera nulla se non la prova) e poi si lamentano che le università non sono tutte uguali

La quote sbagliata, oltrettutto: una volta che ti sei laureato non conta più il CV accademico, conta quello professionale, quindi da far valere sarebbero, casomai, le attività professionali.

Finora luoghi come Sicilia, Calabria e Campania (regioni conosciutissime nel mondo...) avevano scuole con un direttore che aveva LARGA facoltà (e lo diceva pure) di avvantaggiare o meno un candidato.

Se voi foste il primario di un reparto prendereste un perfetto sconosciuto che prende il massimo ad un test? io no.
La raccomandazione è sottovalutata in questo paese di moralisti.

Guardate, io sono sempre stato un fervente assertore della facoltà che il primario deve avere di scegliere il suo staff, dagli studenti, agli specializzandi, fino agli aiuti, e perché no, anche relativamente al personale infermieristico.
Però il primario dovrebbe assumersene la responsabilità e condividerne le conseguenze. Uno specializzando che tu hai scelto fa una cazzata? Ne rispondi anche tu, in solido, civilmente e penalmente, perché l'hai scelto.
Il sistema precedente garantiva ai primari la facoltà di scelta dei candidati senza assumersene le relative responsabilità, e questo, perdonatemi, andava eliminato.

La verità è che fino all'anno scorso, se veramente volevi entrare in specialità, era possibile farlo frequentando e sudandosi la fiducia del capo.

Il problema è che molti/e quella fiducia non se la sudavano avendola già per diritto di nascita, moltissime/i altre/i se la sudavano eccome, ma in posizione orizzontale oppure in ginocchio, e non per preghiera.


Spassosa e (ahimè!) temo anche veritiera l'ultima tua affermazione.

Proprio per questo un posto pubblico NON dovrebbe essere assegnato con criteri discrezionali, e qui mi trovi in totale disaccordo con quanto sostieni: che un primario diventi responsabile di ogni atto commesso da un suo subordinato o da un suo infermiere (se anche li avesse scelti lui) è un assurdo logico, legale e deontologico. Un aiuto chirurgo impazzisce, toglie il rene sano al paziente ed è corresponsabile di questo il primario perché anni fa lo aveva inserito volontariamente nel suo team? Non sta né in cielo, né in terra!

E poi: non stiamo parlando di un'azienda privata, dove il proprietario o dirigente o direttore del personale assume (giustamente) chi vuole e con criteri che lui decide: stiamo parlando del pubblico, dove la gente e noi come pazienti per primi ci aspettiamo che vengano assunti i migliori, con concorsi pubblici di merito, chiari e trasparenti, e non gli amici di amici... (per non andare sul volgare, andando dietro alla tua battuta finale).

Se fosse vero quanto dici tu, cioè che il primario dovrebbe/potrebbe decidere liberamente chi assumere, perché tale discorso non dovrebbe valere anche per altri settori pubblici? Il preside decide lui chi assumere come insegnanti (basta concorsi pubblici), i medici di famiglia vengono scelti dai responsabili Asl e non più per graduatorie, il responsabile di un ufficio postale assume lui i portalettere che vuole, il presidente di un tribunale nomina giudici e, perché no?, anche avvocati e via di questo passo...
Già, a dire il vero, la nostra realtà italiota non è molto distante da tutto ciò, ma sostenere una tale tesi e dire che così sarebbe meglio, è a mio avviso come voler legalizzare il furto o l'omicidio ed è anche un buttare alle ortiche gli sforzi, i meriti e la volontà di tutti quelli che hanno studiato, faticato e si sono preparati al meglio per il loro futuro lavoro!

Se a voi va bene così... io ormai, per fortuna, sono più vicino alla pensione che agli inizi di carriera... Ma da vecchio diventerò io stesso paziente, e, quando e se sarà il caso, preferirò essere operato da un chirurgo preparato e intelligente, anche se figlio di nessuno, piuttosto che dal cocco, magari un po' ottuso e secchione, di un qualche politico o professore universitario...
Ultima Modifica 9 Anni 9 Mesi fa da Guido T..

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9 Anni 9 Mesi fa #200894 da Bosch
Risposta da Bosch al topic Video denuncia di un collega ..
caro Guido,

io condivido alcune delle cose che dici, ma non il tuo approccio alla questione.

Io dico, se vuoi avere un approccio idealista, sia. Se vuoi avere un approccio pratico, sia.
Ma a me sembra che tu abbia un approccio pratico quando ti riferisci all'assunzione diretta (il primario che si sceglie il team) ed un approccio idealista quando dai per assodato che i concorsi pubblici premino il merito e selezionino i più bravi.

Io credo che corruzione e nepotismo siano radicati nella cultura del nostro paese come un cancro. Non ci si può far nulla.
In altri paesi il primario si vergognerebbe ad assumere il proprio figlio, nipote o la propria concubina nel suo team, ne perderebbe in reputazione.
D altra parte penso alle centinaia di amministrativi che conosco nella reltà dei reparti in cui ho lavorato, che rubano soldi occupando posizioni di segretarie (che non sanno nemmeno usare Word e scrivono al computer con i due indici), impiegati che girano tra le varie panchine dei padiglioni a fumare o a farsi le parole crociate e potrei andare avanti all'infinito.
In questi casi credo che l'assunzione diretta con colloquio, prove pratiche, periodi di prova e verifiche sarebbero benefiche, rispetto alla situazione attuale. un giovane segretario/a efficente e sveglio, con voglia di lavorare può far risparmiare tempo e denaro. Del rsto, centinaia di migliaia di segretarie nullafacenti sono uno sperpero di denaro pubblico. Questo hanno prodotto i concorsi pubblici che premiano i "migliori".
Non vedo perchè lo stesso ragionamento non debba valere per medici, infermieri, tecnici di laboratorio.
I problemi che elenchi potrebbero essere risolti con norme anti-conflitti di interessi (divieto di assumere familiari diretti), verifiche periodiche SERIE della produttività delle persone assunte (primario compreso), con conseguenti premi o penalizzazioni in busta paga (quanto meno).

Ma questo in un altro paese, forse.

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  • Guido T.
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9 Anni 9 Mesi fa #200896 da Guido T.
Risposta da Guido T. al topic Video denuncia di un collega ..
Ti ringrazio dell'intervento, Bosch!

Non mi sembra però di essere contraddittorio nel mio modo di vedere le cose: non so se posso essere definito pratico oppure idealista, ma non mi sono mai espresso a favore del fatto che un primario (o un direttore di clinica) scelga personalmente i suoi colleghi.
Mettiamo che io sia primario: c'è un concorso e mi becco chi vince. Poi sarà mio compito far rigare dritto quella persona e far filare lisce le cose... Non ho mai detto che un primario debba scegliersi i medici (forse confondi me con chi mi precedeva)!

E neanche oggi, se ci fai caso è così: il primario si becca chi si becca... a volte chi vuole, a volte davvero i migliori, a volte semplicemente chi gli impone il potente di turno!

Io sarei per veri concorsi puliti, che prevedano magari, alla luce del sole, un certo periodo di tirocinio retribuito presso quella struttura. Stop. Ma poi vince comunque chi è più sveglio e preparato: non chi ha solo fatto da schiavetto per anni o chi è stato proposto dal politico locale... Questo sostengo!

Che tutto ciò sia un'utopia può essere. Che per questo dovremmo avallare la teoria che è quindi giusto che sia un primario a circondarsi di chi vuole, a mio avviso, no!

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9 Anni 9 Mesi fa #200897 da Bosch
Risposta da Bosch al topic Video denuncia di un collega ..
Si Guido, avevo capito bene, ma evidentemente ti ho risposto in modo non sufficientemente chiaro.
Ho capito che tu NON sei a favore dell assunzione diretta da parte del primario perchè, con molta praticità e disincantatamente, sai che il nostro è un paese di disonesti e di raccomandati.

Mi chiedo se tu sia altrettanto pratico e disincantato quando dipingi i concorsi, soprattutto quelli attuali, come uno strumento obiettivo grazie al quale vengano sempre assunti i più bravi e preparati... tutto qua :)

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