lololo ha scritto: Se voi foste il primario di un reparto prendereste un perfetto sconosciuto che prende il massimo ad un test? io no.
La raccomandazione è sottovalutata in questo paese di moralisti.
La verità è che fino all'anno scorso, se veramente volevi entrare in specialità, era possibile farlo frequentando e sudandosi la fiducia del capo.
La verità è che il posto in specializzazione è un posto pubblico come tanti in cui per una via o per l' altra basta saper leggere e scrivere e al massimo è auspicabile arrivare a capire che non si butta un mozzicone di sigaretta nel cesto della carta (cosa che è capitata :woohoo: ).
Si chiama "spartizione del denaro pubblico" .
Se in passato era meglio e qualche onesto entrava non c' entra nulla il vecchio test : si era in 6000 per 5000 posti e la maggior parte si imbottigliava in Pediatria , Cardiologia ,Dermatologia,Ginecologia e in altri 1000 rivoli e in questo modo se l' obiettivo era entrare subito il modo onesto lo trovavi facendoti 2 conti.
Fino al 2011 per esempio in molte delle facoltà più piccole a Medicina Interna ,Medicina del Lavoro ,Igiene si entrava senza "l' attinenza tesi" e "quasi per sbaglio" dopo che si erano ritirati in molti perchè entrati altrove : ti assicuro che ne conosco molti .
Adesso che siamo a occhio solo tra neolaureati e "avanzo" dell' anno scorso in 8000 più altri 5-6000 , secondo te i vari direttori danno i posti agli amici che hanno contribuito a dargli potere o al "buon schiavo" di turno ??
Potrei aggiungere che una volta il raccomandato con spinte da discipline poco ambite andava spesso verso altre più ambite : è un paio d' anni che cambiano città o " si accontentano" di specializzazioni meno ambite ma in cui hanno la raccomandazione "diretta".
Il succo del discorso è che ormai è una pia illusione che il lavoro porti a qualche risultato per il concorso .
Aggiungo 2 annotazioni :
1) Sedici professori avranno le domande per “controllarle”immagino per molti giorni , settimane ….(spero che venga diffuso il nome , per un po’ di trasparenza)
2) Secondo me questo sistema nazionale, con commissione che verrà sicuro dalle grosse facoltà, avvantaggia chi era tra gli ultimi posti in graduatoria in grandi bacini di raccomandazione e che adesso potrà dar fastidio ai piccoli raccomandati delle facoltà minori in cui magari c’ erano 100 posti per 150 concorrenti e non come in molte grandi facoltà 200 posti per 500 o più concorrenti : in questo modo le grandi code vengono spostate nelle facoltà di “periferia” .
