Riflessione...ci pagano una miseria

Egregi colleghi,
siamo sempre oberati di lavoro nei reparti che rimane poco tempo per fermarsi a riflettere...

Quante ore lavoriamo a settimana? tranne qualche specialità felice, tra guardie pomeridiane, guardie nei weekend, ricerca.... direi mediamente un 45-50 ore... sottostimando... ma a voler essere precisi, si dovrebbe mettere pure il tempo di studio, necessario per non fare errori,  e di seminari e congressi a cui alla fine partecipiamo spesso nei festivi perchè in settimana non ci si puo' assentare... ma vabbeh...questi non li contiamo... rimaniamo sulle 50 ore circa.

Quanto ci pagano? prima di tutto bisogna togliere le TASSE UNIVERSITARIE, che aumenteranno sempre di più come un balzello, e che gli altri lavoratori dipendenti non pagano. poi teniamo conto che la tredicesima non la prendiamo, al contrario delle altre categorie. Alla luce dell'abbasamento di stipendio recente (per un maggior prelievo per la gestione separata INPS, calderone in perdita da cui non recuperemo più niente) e delle tasse universitarie, nella mia università di Milano, sottraendo le tasse universitarie mi viene fuori  circa 1.550 euri per mese nei primi 3anni di specialità

Calcolo: Se ogni settimana lavoriamo circa 50 ore, in un mese ci sono 4 settimane... più spesso uno-due giorni... ma arrotondiamo per difetto, facciamo 4 settimane precise, sono 200 ore al mese... 1.550/200 = 7.75 euro all'ora.

Anche Nemmeno una badante o signora delle pulizie prende così poco.
Naturalmente  c'è sempre l'eroe di turno che dice "accontentati, tutto sommato c'è chi sta peggio di te"... si si.. certo..lavora come uno schiavo pensando di salvare il mondo... mentre il tuo direttore generale intasca i benefit di obiettivo per aver ridotto i costi. perchè non si assumono strutturati perchè il lavoro dello strutturato lo si fa fare allo specializzando... e quello dello specializzando allo studente...

Quanto paghi all'ora il tuo idraulico quando viene? Quanto rischiamo noi a livello medico legale? le cause contro medici sono aumentate di 10 volte.... le assicurazioni non ci assicurano più o lo fanno a prezzi insostenibili... ci proibiscono di fare la libera professione fuori...
Lo vediamo tutti quanto costa la vita... la benzina, cibo... i prezzi aumentano a due cifre qui. mentre i nostri colleghi oltralpe ricevono il doppio o il triplo...lo specializzando italiano che fa? sgobba e si attacca? sempre l'eroe di turno dice "c'è la crisi qui"... certo che c'è, e basta chiedersi il perchè... pensando solo quanti miliardi si sono intascati i nostri capi solo in lombardia con gli scandali Maugeri, San Raffaele, Formigoni, D'acco', Santa Rita.

Concludo: E' ora di smetterla di stare zitti. L'omertà soffoca questo paese, sottoprodotto di una cultura italiota che ci ha portati al collasso... è ora di smettere di accettare qualsiasi cosa che il primario di turno, nominato da questi politici che ci hanno portato allo sfascio, ci impone.  Essere contenti di fare il mestiere che abbiamo sempre sognato è bene, ma riprendiamoci un po' di dignità per noi e per i nostri figli.  In passato quando ci siamo mossi compatti abbiamo vinto... la verità è che siamo molto forti, i nostri capi i soldi per noi li hanno già stanziati e non ci cacceranno mai se rivendichiamo dignità, anche perchè non conviene per primi a loro.
Finchè chi sta in alto non sente la pressione e il gli occhi addoso, sarà libero di sfruttarci...e finchè c'è qualcuno che si fa sfruttare questa classe dirigente lo sfrutterà fino al midollo godendosela alle nostre spalle... e questa mentalità di accettare tutto cio' che il sistema malato impone ci ha portato allo sfascio, ma per fortuna adesso c'è internet e informazione libera.

Hai ragione da vendere, in tutto, al 100%. Voglio però fare un discorso più ampio.

Tutti i giovani italiani sono messi malissimo per quanto riguarda il lavoro. Ho diversi amici, sia laureati sia con solo il diploma, quindi io ho (come penso tutti voi) davanti agli occhi uno scorcio della società giovanile italiana.
Chi non ha studiato fa fatica a trovare lavoro, spesso sono lavori degradanti, precari, in nero, pagati meno di 1000 euro al mese. Senza versare contributi, senza malattia, senza ferie pagate, senza diritti, senza un minimo di stabilità che ti possa permettere di mettere su famiglia.
Chi ha studiato non sta meglio, disoccupazione totale per le lauree umanistiche e biologiche, quei pochi che riescono a trovare qualcosa o è un lavoro declassante (conosco un biologo che fa il commesso all'ipercoop lavorando 40 ore settimanali a 900 euro al mese) o è un contrattino di ricerca o qualcosa di simile precario sempre a 900 euro al mese, rinnovabile ogni 6 mesi, poi a casa. Gli avvocati appena laureati lavorano negli studi legali gratis per anni, gli ingegneri arrivano a 35-40 anni che prendono 1500 euro, per non parlare delle lauree difficilissime in matematica, fisica, chimica... che portano anch'esse il più delle volta al nulla o a lavori pagati malissimo.
I giovani medici, è vero che per quello che lavorano (festivi, notti, reperibilità) sono trattati di merda (non c'è dubbio), dovrebbero guadagnare minimo il doppio... ma osservando la situazione giovanile italiana, sono sfruttati e schiavizzati non di più dei colleghi fisici, ingegneri, biologi, storici, veterinari, geologi ecc. Siamo tutti nella solita merda.
Loro come ore e turni lavorano meno,  ma spesso guadagnano anche meno ( sui1000 euro al mese) e non hanno la sicurezza di avere per 5 anni un contratto che gli dà uno stipendio, basso, ma pur sempre uno stipendio.

Con questo non voglio dire che va bene così, che bisogna stare zitti e accontentarci delle briciole che ci danno... ma la situazione attuale è tragica per tutti i giovani, comunque la si guardi.
E secondo me andrà nel prossimo decennio a peggiorare enormemente perchè l'Italia non è fuori dal tunnel della crisi, chiunque abbia un minimo di cervello capisce che con 1900 miliardi di euro di debiti si va poco lontani, abbiamo gli anni contati, se non i mesi.
L’unica soluzione non utopistica è aspettare, e qualcosa stai sicuro accadrà, ora è troppo presto, i giovani pensano ancora a comprare l’Iphone5…
Il momento giusto è quando le persone apriranno il loro portafoglio e non trovano più i soldi per pagare la spesa alimentare, in quel momento le cose cambieranno, altro che riforme…
Ora è presto:  i nonni “buttano” una bella pensione, i nostri genitori per lo più lavorano e non guadagnano male, e noi giovani anche se schiavizzati da questo sistema economico, riusciamo comunque a vivere decentemente, perché abbiamo le spalle coperte dalla famiglia.
Quando i nonni saranno tutti morti, i nostri genitori andranno in pensione con una miseria e noi giovani, diventati  40enni,  saremo costretti con una famiglia, a vivere solo del nostro stipendio sarà l’inizio del cambiamento, quello serio, quello che spazzerà via con le buone (non credo) o con la violenza (più probabile) l’attuale classe dirigente italiana (politici e finanza) che hanno portato l’Italia a questi livelli.

Se non hai tempo di aspettare l'unica altra soluzione è andare all'estero. Io ci sto pensando ogni giorno, ma è una decisione che  per prenderla ci vorrà molto coraggio, non è facile abbandonare tutti e partire da solo per un paese straniero. L'Italia è il paese europeo con più giovani emigranti, e per lo più sono emigranti laureati alla ricerca di un lavoro più dignitoso... forse un giorno anch'io prenderò parte a questa "fuga" , perchè anch'io, mi sono già rotto i coglioni di aspettare.

l'Italia schifosa non è un paese per giovani
ma per soli leccaculo

Hai ragione da vendere, in tutto, al 100%. Voglio però fare un discorso più ampio.

Tutti i giovani italiani sono messi malissimo per quanto riguarda il lavoro. Ho diversi amici, sia laureati sia con solo il diploma, quindi io ho (come penso tutti voi) davanti agli occhi uno scorcio della società giovanile italiana.
Chi non ha studiato fa fatica a trovare lavoro, spesso sono lavori degradanti, precari, in nero, pagati meno di 1000 euro al mese. Senza versare contributi, senza malattia, senza ferie pagate, senza diritti, senza un minimo di stabilità che ti possa permettere di mettere su famiglia.
Chi ha studiato non sta meglio, disoccupazione totale per le lauree umanistiche e biologiche, quei pochi che riescono a trovare qualcosa o è un lavoro declassante (conosco un biologo che fa il commesso all'ipercoop lavorando 40 ore settimanali a 900 euro al mese) o è un contrattino di ricerca o qualcosa di simile precario sempre a 900 euro al mese, rinnovabile ogni 6 mesi, poi a casa. Gli avvocati appena laureati lavorano negli studi legali gratis per anni, gli ingegneri arrivano a 35-40 anni che prendono 1500 euro, per non parlare delle lauree difficilissime in matematica, fisica, chimica... che portano anch'esse il più delle volta al nulla o a lavori pagati malissimo.
I giovani medici, è vero che per quello che lavorano (festivi, notti, reperibilità) sono trattati di merda (non c'è dubbio), dovrebbero guadagnare minimo il doppio... ma osservando la situazione giovanile italiana, sono sfruttati e schiavizzati non di più dei colleghi fisici, ingegneri, biologi, storici, veterinari, geologi ecc. Siamo tutti nella solita merda.
Loro come ore e turni lavorano meno,  ma spesso guadagnano anche meno ( sui1000 euro al mese) e non hanno la sicurezza di avere per 5 anni un contratto che gli dà uno stipendio, basso, ma pur sempre uno stipendio.

Con questo non voglio dire che va bene così, che bisogna stare zitti e accontentarci delle briciole che ci danno... ma la situazione attuale è tragica per tutti i giovani, comunque la si guardi.
E secondo me andrà nel prossimo decennio a peggiorare enormemente perchè l'Italia non è fuori dal tunnel della crisi, chiunque abbia un minimo di cervello capisce che con 1900 miliardi di euro di debiti si va poco lontani, abbiamo gli anni contati, se non i mesi.
L’unica soluzione non utopistica è aspettare, e qualcosa stai sicuro accadrà, ora è troppo presto, i giovani pensano ancora a comprare l’Iphone5…
Il momento giusto è quando le persone apriranno il loro portafoglio e non trovano più i soldi per pagare la spesa alimentare, in quel momento le cose cambieranno, altro che riforme…
Ora è presto:  i nonni “buttano” una bella pensione, i nostri genitori per lo più lavorano e non guadagnano male, e noi giovani anche se schiavizzati da questo sistema economico, riusciamo comunque a vivere decentemente, perché abbiamo le spalle coperte dalla famiglia.
Quando i nonni saranno tutti morti, i nostri genitori andranno in pensione con una miseria e noi giovani, diventati  40enni,  saremo costretti con una famiglia, a vivere solo del nostro stipendio sarà l’inizio del cambiamento, quello serio, quello che spazzerà via con le buone (non credo) o con la violenza (più probabile) l’attuale classe dirigente italiana (politici e finanza) che hanno portato l’Italia a questi livelli.

Se non hai tempo di aspettare l'unica altra soluzione è andare all'estero. Io ci sto pensando ogni giorno, ma è una decisione che  per prenderla ci vorrà molto coraggio, non è facile abbandonare tutti e partire da solo per un paese straniero. L'Italia è il paese europeo con più giovani emigranti, e per lo più sono emigranti laureati alla ricerca di un lavoro più dignitoso... forse un giorno anch'io prenderò parte a questa "fuga" , perchè anch'io, mi sono già rotto i coglioni di aspettare.

Io i coglioni me li sono rotti ( per mia fortuna) 6 anni fa!! Sono scappato da carogna/codardo ma non avevo voglia di fare il beppe grillo di turno.. cosí ho cercato quello che si avvicinava al mio modo di essere e di pensare.. e credo di averlo trovato. Ma quando leggo i commenti come quello di white challenge mi si gonfiano le vene del collo a vedere come non sia cambiato niente ( io non é cha abbia voce in capitolo.. ma quando in facoltá azzardavo qualcosa ero visto come l´estremista o colui che parlava perché aveva giá un lavoro statale che gli garantiva la sicurezza .. e quindi studiavo per passatempo..) Io esorto coloro che hanno la possibilitá ( non parlo di coraggio perché ditemi che coraggio ci vuole a guadagnare 3000 - 3500 euro al mese facendo 37 ore settimanali??) ad andarsene per non essere vittime sacrificali di una societá che abbiamo trovato giá bella e preconfezionata... Se non per voi stessi.. provate a pensare a che futuro puo´offrire il nostro amato bel Paese ai Vostri figli...
Io so giá che mio figlio ( ancora piccolino) quando e se deciderá di andare all´Universitá ... verrá pagato con lo stesso stipendio che danno a voi specializzandi ... cosí come é successo da generazioni ( mia moglie compresa) per tutti i danesi ( visto che qua sulla formazione e sui giovani si investe..). Ho un Nipote di 7 anni che ormai da 2 anni viene fiiso tre mesi da noi per imparare ( é a buon punto) il danese cosi´da potersi un giorno eventualmente iscrivere in una universitá scandinava.. ( se meritevole) GRATIS senza tasse e balzelli ( anzi pagato!)  e con un futuro assicurato!!!
Io in specialitá non ho pagato mai un centesimo di tasse... ma scherziamo??? ma de che??? e ho lavorato sempre 37 ore al giorno.. con tutti gli eventuali extra strapagati!!!
Scrivo questo non per pomparmi o per fare l´elogio dell´opulenza rispetto a voi che prendete due lire....ma solo se ve ne fosse bisogno a sfasciarvi ( piu´di quanto non li abbiate gia´sfasciati) i co......i magari qualcuno di voi riesce ( é ancora i tempo) ad andare a prendersi da qualche altra parte la soddisfazione/serenitá che tutti meriterebbero..
In bocca la lupo!

LÆGE straquotato!

Quoto Bartelli. Anche io conosco ingegneri che, dopo una laurea specialistica, si ritrovano in Italia con contrattini di ricerca oppure biologi che fanno le nostre stesse scuole di specializzazione di area medica senza percepire nulla che, per disperazione, o vanno all'estero o provano qui come biologi nutrizionisti. Con questo non voglio dire che il tuo sfogo sia fuori luogo, anzi, lo condivido appieno. Credo solo che c'è chi davvero sta molto peggio di noi.